Grazie del feedback Mar .
Ho provato a fare un giro su Internet per vedere cosa si trova in giro su questo argomento. Non molto in verità.
Ho trovato un post st Trumpet Herald Forum nel quale un utente chiedeva se fosse una cattiva cosa praticare la sordina per molto tempo.
La maggior parte delle risposte era riferita da utilizzatori della s-mute, e le risposte ponevano l'accento sul fatto che l'uso della sordina non avrebbe procurato problemi se :
1) Non si fosse suonata/soffiato la/nella sordina in maniera eccessiva cioè suonate in over-blowing (in particolare questo era riferito da possessori di s-mute, e che non era corretto suonarle con la stessa emissione del suonare a campana libera).
2) Tutti hanno risposto in maniera "certa" che: suonate/utilizzate per un breve tempo ( short time ) , non procurano problemi.
Si percepiva dalle risposte, ma potrebbe essere una mia chiave di lettura, che non si aspettassero di rilevare particolari problemi anche con l'uso sul lungo periodo .
La risposta, però, data così , per me, è .. come dire...un po'ambigua. Infatti l'affermare che : "le sordine se utilizzate per un breve periodo di tempo ( short time ) , non procurano problemi" , potrebbe essere letta anche come :" non procurano problemi "
se" utilizzate in breve periodo di tempo , sottointendendo, quindi che: potrebbero procurarli , "
se" utilizzate per un periodo lungo.
In definitiva si potrebbe dire che nessuno degli interlocutori, ha risposto correttamente alla domanda inizialmente posta, ovvero l'esprimere una opinione/risposta ai problemi che potrebbero derivare dall' uso sul
lungo periodo .
Ed è per questo motivo che mi piacerebbe avere un feedback dai notri forumisti.
Cambiando argomento e ritornando un attimo alle ipotesi per la quale le trombe (mia e di Carlo ) non hanno funzionato bene, avevo ipotizzato come possibile causa la possibilità che la colonna d'aria all'interno della tromba , non circolando bene a causa del ristretto forellino di uscita del suono, potesse caricarsi di umidità e calore.
(A proposito anche sulla S-mute il foro di uscita del suono è così piccolo ? ).
Questa ipotesi l'avevo tirata fuori perchè un riparatore di strumenti a fiato mi aveva riferito che anche alcuni suonatori di Fagotto (parliamo però dei legni) , gli avevano detto che non erano riusciti a suonare in alcuni concerti a causa dell'umidità ) , lui (il riparatore) riferiva che questa cosa potesse accadere anche per gli ottoni, specificando che il problema fosse dovuto alla colonna d'aria , all'interno dello strumento, che troppo carica umidità non risuonasse bene .
Ho provato a fare delle ricerche su Internet relative alla propagazione del suono in condizioni di umidità, questo è quanto ho trovato :
L'umidità riguarda la presenza di molecole d'acqua nell'aria.
C'è la umidità assoluta e quella relativa.
Quella assoluta misura la quantità di molecole d'acqua presenti nell'aria.
La relativa è legata alla temperatura. Vediamo come:
Per
ogni grado di
temperatura esiste solo una certa
quantità massima di molecole d'acqua, che possano essere presenti in un "determinato e fisso" volume d'aria, ed è
specifico di ogni livello di temperatura.
Quando questa quantità massima viene raggiunta si dice che è stato raggiunto il massimo livello di saturazione possibile (per
quella temperatura).
A questa quantità max viene attribuito il
valore del 100% relativo a quella temperatura.
Ovviamente ,
sempre per la stessa temperatura, è possibile che siano presenti meno molecole d'acqua nello stesso volume d'aria precedentemente considerato.
Se ne può calcolare la quantità e calcolarne la percentuale rispetto al max .
Ad es. 75% di umidità relativa significa che sono presenti il 75% della quantità massima di molecole d'aria specifica di quella determinata temperatura).
Cambiando la temperatura, la quantità di molecole max che può essere presente in quel dato e fisso volume, cambia , ma a questa
nuova e differente quantità
max di molecole d'acqua viene comunque attribuito il valore relativo del 100%,
perchè rappresenta comunque il
massimo numero di molecole d'acqua che è possibile che siano presenti nello stesso volume d'aria a questa
nuova temperatura.
In definitiva attenzione perchè parlare di umidità relativa senza specificare la temperatura non è corretto.
Detto questo, dalle ricerche fatte , sembra comunque che il suono si propaghi anche in condizioni di umidità, anche del 100%.
Pensiamo ad es. alla sirene utilizzate dalle navi per segnalare la loro presenza quando navigano nella nebbia, (la presenza della nebbia è associata sempre ad alti valori di umidità) .
Quindi l'affermazione che la colonna d'aria possa non funzionare/risuonare a causa dell'umidità, sembrerebbe contradetta dalla fisica del suono.
Avete mai sentito niente in proposito ?