ti ringrazio Dirty per gli auguri.
alla seconda domanda ti rispondo con facilità:
certamente no, il bocchino più grande è ,meno perdona dal punto di vista del suono afono, soprattutto nel registro medio e medio basso.
io suono prevalentemente con il b2 s3 monette prana che è un bocchino cicciotto (è un vecchio stc3 .)
già con il b4 prana sempre vecchio modello va un po meglio è necessaria una emissione meno impegnativa e ti perdona di più da questo punto di vista , l'Ar b4 ha lo stesso rim del monette ma un foro più piccolo ti perdona ancora di più rispetto ai precedenti .
Però quando tutto è perfetto , io sono rilassato e risparmio ogni quantità di (aria risparmiabile) il primo dei tre mi consente di avere un suono aperto e che non si chiude nel registro acuto (o comunque che si chiude meno).
Alla prima domanda ti rispondo invece con alcune perplessità .
La mia "sensazione "è che la posizione delle labbra sul bocchino influisca (ed io ne vedo solo una parte) e la variazione della posizione pure, come influisce la posizione delle labbra all'interno del bocchino come incide la direzione dell'aria l'emissione ecc... (e questa è la parte che non vedo).
Il punto è che non so quanto ciascuno di questi elementi incida no so le proporzioni .
Un po di tempo fa ho visto un bravo trombettista riuscire a spostare il bocchino sulle labbra senza modificare il suono ( o comunque modificandolo minimamente ) , era un semplice esempio ad un seminario non stava eseguendo un brano : immediatamente ho provato lo stesso.... ancora ad oggi non ci riesco.
Tutto questo che dico e le prove che faccio sonoper gioco perché mi interessa molto poco riuscire a suonare in questa maniera , ed invece mi interessa molto imparare a suonare la tromba .
Posso ipotizzare che chi riesce a indirizzare il flusso di aria a suo piacimento senza il condizionamento della posizione sia in grado di modificare la posizione a suo piacimento , chi invece è condizionato "dall'angolo e dalla posizione " e magari dalla sua abitudine non ci riesce.
Questo però è solo un discorso teorico perché poi il risultato è quello che conta.
Un po di tempo fa ho visto questo video
https://www.youtube.com/watch?v=RWnGT0drSRw al minuto 3: 00 e successivi ,
dove questo bravissimo trombettista modifica proprio solo l'angolo di inclinazione del bocchino (di poco) a seconda della parte di registro. (ed è un signor trombettista) poco importa che gli altri suoi colleghi non lo facciano.
ps . molti anni fa ho seguito un seminario con un sassofonista americano C Collins su impostazione e posizione del bocchino nel sax .
questo musicista aveva un tale controllo dell'aria e della direzione che riusciva a suonare anche con le labbra aperte e staccate dal bocchino o con il bocchino al contrario , ed il discorso è lo stesso .....