Author Topic: Allen Vizzutti Costruire la fluidità nel nostro modo di suonare la tromba  (Read 2212 times)

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Offline Zosimo

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eccolo qua il pick  up, ci voleva tanto:
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Offline Zosimo

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Comunque è vero il tempo, i soldi ecc ecc
e soprattutto un maestro live è mejo di uno on line
però ora nel 2024 abbiamo tutto a disposizione
lezioni on line, lezioni on line registrate, lezioni gratis sul tubo
insomma le scuse sono poche il vero problema che il jazz è materia lunga e da studiare
quindi a poco serve andare da Marsalis se poi a casa, si può suonare mezz'ora ogni tanto.
Prima regola per capire prima gli accordi comprare una tastiera.
daje
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Offline iMaurizio

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Studiare e imparare a memoria una frase o un arpeggio in tutte le tonalità è un ottimo esercizio, non fa mai male e se fatto bene sviluppa vari aspetti del suonare lo strumento.

Purtroppo però non possiamo confondere la ginnastica con la performance, sportiva o artistica che sia.
Quella frase ahimè rappresenta meno dell'1% della fraseologia necessaria per costruire un assolo che non sia semplicemente una ripetizione scolastica e prevedibile di qualcosa che abbiamo studiato per mesi.

Per costruire quindi un po' di lessico occorrerebbe fare quel tipo di lavoro con molte decine di frasi differenti tra loro, ma a questo punto viene in aiuto una domanda pertinente di dirtysound

...E per tutti quelli che lavorano , ( e che magari devono stare attenti alle spese) e hanno poco tempo a disposizione ?.....


Evidentemente devono usare un altro metodo, altre strade di studio e forse un diverso approccio alla musica.   :)


Offline Zosimo

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Prima regola secondo me acquisire il linguaggio
Facendo palestra in big band...nessuno ne parla mai
Si vuole iniziare sempre a fare i solisti non parlo di dirty
Dico in generale.
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Offline dirtysound

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Concordo, suonare in una band ed in sezione (non come solista ) è una ottima palestra. (Io ho iniziato con il M° Dino Blasi ) proprio così.
All'inizio l'ho vissuta un po' male , nel mio immaginario mi vedevo già proiettato come solista ....  :)   ;) .
Devo dire, ovviamente, che col passare del tempo  inizi veramente a capire cosa è una prima tromba ed un bravo....solista... (...ed il tempo ti castiga e ti ridimensiona...  :D  ),
ma al di là degli entusiasmi (giovanili), non è facile suonare in sezione. Intanto agli inizi rosicavo  perchè ero costretto a contare e contare bene per le entrate , gli stacchi, gli attacchi , non potevi entrare , non dico dopo, ma neanche un attimo dopo. Poi inizi a "suonare" con gli altri , inizi a sentire che cosa vuol dire essere un tutt'uno con una sezione fiati e aggiungo per onestà intellettuale, che rispetto a quando ho suonato io , la velocità dei fraseggi delle sezioni di oggi è veramente critica,notevole, ... devi essere quasi :...un " professore d'orchestra !".
....( Va dato e riconosciuto il giusto merito a chi suona in sezione oggi !  :)  :D )....
 In conclusione nella band devi avere il "timing nelle dita ( e non vuoi rimanere indietro...per cui ti impegni e sei costretto ad impegnarti   :D).

Torno un attimo sul perchè per me il  lavorare cromaticamente è/è stato così importante.

Intanto come ho detto agli inizi si tende a studiare ( o ti hanno detto di studiare...) le scale più semplici ad eseguirsi, e quindi si è teso ad allontanare da te le scale più scomode  (o non ti è stato  suggerito bene  di pratricarle anch'esse alla stessa stregua delle comode...) .

Questo modo di lavorare/studiare porta a vari  problemi :
1) educhi  l'orecchio e (2) le emissioni  solo su queste  note/scale più comode , conseguentemente questo porta, purtroppo/ovviamente  anche a non saper cogliere i suoni di queste note/semitoni meno utilizzate/i e meno comode/i ed inoltre anche ad non aver imparato la corretta e sicura diteggiatura e relative  emissione per ottenerle.
La conseguenza è che quando cominci a utilizzarle ti trovi "rallentato" con la consapevolezza di renderti conto di dover ricominciare tutto daccapo.

Ma pensiamo anche all'improvvisazione dove spesso si procede cromaticamente, per collegare delle note, con progressioni di accordi cromatici, con gli aggiramenti : un semitono sotto o sopra per atterrare poi sulla nota che si desidera, per cercare delle dissonanze...

Capire gli accordi (e quindi gli arpeggi e non solo ) è fondamentale specie quando vuoi ottenere delle dissonanze, infatti se ti cambia l'accordo, quella nota può perdere tutta la sua "magia".

Così mi permetto , con molta umiltà e rispetto di dire che anche i vari patterns e licks, bisogna capire come inquadrarli /utilizzarli...

...Si torna sempre alla conoscenza dell'armonia (ed anche all'incameramento dei suoni che essa produce ( ed un bravo solista questo dovrebbe capirlo/saperlo ) .

La bellezza di un lick, un pattern, del tuo liguaggio, può variare fortemente a seconda di che accordo /tonalità c'è sotto.

Per questo secondo me, incamerare "cromaticamente i suoni delle singole note" (nel senso più completo per ottenerle/suonarle), così come anche il "suono che ogni accordo ha" ,( anche nelle sue estensioni) è assolutamente importante" perchè ti permette , quando stai suonando di immaginare  la nota , ...l'effetto che vuoi ottenere, ...la dissonanza che vuoi ottenere sopra quell'accordo (...e   anche qui mi permetterei ancor più sottilmente di dire :...non necessariamente con l'uso di un accordo ...   Chet Baker docet...) .

Spero di essere riuscito a spiegarmi con sufficiente chiarezza su ciò che ho voluto dire.
Bb Conn 38B ; Bb Scodwell standard con  trimmer kit Harrelson - Taylor ; mouthpiece Bruno Tilz Spetial 11F e 10 , Bach 11C , Monette BL2S3 stc1

Offline iMaurizio

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1^   Che cos'è il "pickup" ? ( mi sono fatto una mezza idea , ma giusto per avere conferma ).

E' un anacrusi. Una battuta o un gruppo di note che anticipano l'inizio di un brano/periodo/frase.

Offline fcoltrane

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Il pick-up è lil punto di partenza  e può essere composto da una singola nota o da un gruppo di note ( nel caso sia una nota il primo passo è studiarlo collocandolo mezzo tono più in basso rispetto alla nota cordale. . Dirty quello che evidenzi è stato un mio problema e per certi aspetti lo è tuttora. Il rapporto col cromatismo e con il mezzo tono. Se studiavo con il solo bocchino del sax era molto facile suonare scale accordi maggiori minori ecc.. molto più difficile suonare una scala cromatica. Anche oggi con il bocchino della tromba per me è più facile suonare accordi o scale maggiori o minori rispetto a una semplice scala cromatica. Per quanto riguarda l’altro aspetto posso raccontare la mia esperienza ed un punto di svolta per l’improvvisazione e ‘ stata la spiegazione e la lezione sulla costruzione della frase melodica ( come si impara a studiare e a costruire una frase) quindi gli esempi diatonici , trasformati con cromatismi ( ma il significato della frase era sempre lo stesso) . Dietro una frase cromatica c’è sempre una diatonica. Per poi passare alle frasi sugli accordi prima nella forma base per poi aggiungere progressivamente le estensioni e le tensioni con alcune regole ad esempio i corners .

Offline fcoltrane

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La definizione di Imaurizio è quella corretta

Offline dirtysound

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Thanks ! ;)  :D   E' in linea con quello che avevo immaginato .

Ma ... Anacrusi cos'è ? !  .... Scherzo ! ! !  Non lo conoscevo come termine , ma sono andato a vederlo..!

Grazie ancora !  :D

P.S. Rimane ancora da scoprire che sono le :  " slurred note " .....
( Termine utilizzato da Trent Austin in alcune sue recensioni ).  ;)
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Offline dirtysound

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.....Aggiungerei  , a questo punto , anche la spiegazione dei : "corners ".....      ;)   :D

....Thanks ! !
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Offline iMaurizio

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Facendo palestra in big band...nessuno ne parla mai

Vero che sia una grande palestra ma la big band è tutta un altra specializzazione rispetto a chi ambisce a sviluppare gli aspetti solistici.

Paradossalmente la big band ha dei requisiti molto più stringenti e va in una direzione quasi opposta a quella del solista.

Un solista o un aspirante tale (non importa se professionista o dilettante) deve imparare a tirar fuori il proprio suono dallo strumento, deve sviluppare un proprio modo di pronunciare e articolare, al fine di raggiungere un risultato espressivo personale che metta in evidenza le peculiarità dell'individuo.

In big band invece bisogna imparare a fondersi con gli altri, all'essere l'ombra della parte superiore alla propria e di fare capo alla prima parte della propria sezione col fine di essere compatti da tutti i punti di vista.

I solisti della tromba jazz di fama mondiale in linea di massima non hanno mai suonato in big band, oppure lo hanno fatto per brevi periodi in gioventù oppure come ospiti durante la loro carriera prevalentemente da solisti.

Chet Baker, Miles Davis, Lester Bowie, Kenny Wheeler, Don Cherry, Dizzy Gillespie, Woody Shaw, solo per dirne alcuni, non avrebbero mai potuto suonare in big band in modo stabile e produttivo, perché con le loro peculiarità non avrebbero legato con gli altri della stessa sezione.

Offline iMaurizio

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P.S. Rimane ancora da scoprire che sono le :  " slurred note " .....

Legatura di frase.

Offline Zosimo

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Io non mi riferivo ai grandi.
Ma ai piccoli da forum che imparano scale, triadi, quadriadi
Ecc ecc senza conoscere il linguaggio.
Tutti a fare il blusetto poi lo metti in sezione
E non sa contare le battute d'aspetto.
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Offline iMaurizio

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Beh certo, se uno non sa contare le battute d'aspetto probabilmente ha altre immaturità che verranno fuori anche quando fa il blusetto   ;D

In ogni caso si tratta di due attività complementari che concorrono entrambe a far crescere il musicista, ma non sono necessariamente in collegamento tra loro.

In una big band si trova un po' di tutto, ci sono strumentisti anche solidi tecnicamente (non necessariamente professionisti) che se la cavano alla grande con una parte davanti ma che per diverse ragioni non vanno oltre quello, non fanno il blusetto. Questi possono anche rimanere in big band 20 anni ma non diventeranno degli improvvisatori grazie a questo.

Offline Zosimo

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Sì certo, io volevo sottolineare che molti studiano scale, accordi, ma non il linguaggio.
e quindi nell'accordo ci saranno le note giuste ma sa tutto di tarantella. o fanno un dixie come un be bop, insomma
credo di essermi spiegato.
Comunque nel volume uno dell'aebersold c'è tutto quello che serve per fare il blusetto ;D
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