Author Topic: note lunghe  (Read 6816 times)

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Offline baudo

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note lunghe
« on: June 02, 2009, 09:43:12 PM »
Ciao a tutti,scusate l'apparente banalita' dell'argomento(sperando non sia gia' stato trattato in modo specifico) ma mi interessebbe approfondire e confrontare i vari modi di studiare l'esercizio base per eccellenza,cioe':quante ne fate,quanto lungne,come le alternate alle pause,alla fine e' meglio fare un po' di pausa,dinamiche ecc.Io parto dal sol secondo rigo procedendo a fisarmonica (o ventaglio),cioe' sol,sol#,fa#,la ecc.fino al sol sopra il rigo,16/4 nota 16/4 pausa a sessanta di metronomo.Esagero?,i consigli dei piu' preparati di me(cioe' quasi tutti)sono ben accetti,non massacratemi,abbiate pieta' di un vecchio dilettante.
«Parlare di musica è come ballare di architettura.»
Frank Zappa

Offline StefanoMassari

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Re: note lunghe
« Reply #1 on: June 02, 2009, 10:59:15 PM »
Le note lunghe servono principalmente a potenziare la muscolatura labbiale, ma collegate con una buona respirazione si aumenta anche la lunghezza della colonna d'aria, si cura l'intonazione e la dinamica.
Quando le faccio " aimè non mi piacciono molto, ma servono" o uso il metodo classico : scala cromatica Do basso sino a do medio
3 note da 4/4 e una lunga con le dinamiche ( pp ff pp) rigorosamente con il metronomo perchè i fiati presi a tempo sono molto importanti; oppure l'adorato Vizzutti N°1 pag 7, 8,9, sino a pag.14 sono note lunghe ma sugli arpeggi in questo modo l'intonazione è molto, molto più curata.
Ciao!
Stefano Massari
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Offline StefanoMassari

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Re: note lunghe
« Reply #2 on: June 02, 2009, 11:18:15 PM »
Scusa, chiedevi i tempi e la pause per le note lunghe. ovviamente parlo di come le faccio io;
3 note di 4/4 più una lungha con le dinamiche ripetuto il tutto 3 volte poi cambio nota ,metronomo 60 ,1 massimo 2 note fatte così poi stacco e riposo alcuni secondi( non so quanti)
Per il Vizzutti sono fatte sulle sette posizioni discendenti e ascendenti , anche quì metronono e 1 massimo 2 posizioni poi stacco e riposo.
Ciao!
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Offline anrapa

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Re: note lunghe
« Reply #3 on: June 03, 2009, 09:44:59 AM »
Un altro modo di intendere le note lunghe è quello di cercare di trovare "la vibrazione perfetta": quella il più sonora possibile con il minimo dispendio di aria e la minore fatica possibile nel sostenere la nota.
Se ti stanchi nel fare le note lunghe è meglio che ti fermi e rifletti sul perchè, molto spesso l'uso del solo bocchino può darti delle importanti risposte.
Quando le note lunghe sono suonate nel modo corretto avrai QUASI l'impressione di non suonare tanta è la facilità.
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Offline baudo

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Re: note lunghe
« Reply #4 on: June 03, 2009, 02:23:20 PM »
Grazie ad entrambi per i consigli,cerchero' di farne tesoro anche se effettivamente la giusta osservazione di Tony mi mette di fronte ai miei dubbi sulla mia impostazione con la conseguenza di tutto il resto nonconvint.Il mio maestro dice che a volte il suono e' buono altre meno.Credo che la soluzione ai miei problemi,in particolare la resistenza,sia un pellegrinaggio a Torre del lago......,nuovamente grazie per l'interessamento grazi
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Offline anrapa

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Re: note lunghe
« Reply #5 on: June 03, 2009, 03:58:14 PM »
Prego!
E vedrai quanto Andrea ci tiene alle note lunghe, per lui sono quasi un mantra!
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Offline guijazz

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Re: note lunghe
« Reply #6 on: June 04, 2009, 11:37:02 PM »
Ciao, sono Guglielmo, piacere innanzitutto, per quanto riguarda il modo di fare le note lunghe ce ne sono tantissimi ma come giustamente dice Toni la cosa più importante è cercare di usare questo esercizio basilare (pane quotidiano) per mettere a punto e migliorare sempre l' impostazione delle labbra e tutto ciò che ne deriva, quindi farei attenzione in primis a mandare aria (poca e costante) al centro del bocchino con conseguente schiarimento e concentrazione di suono in modo da poter suonare su tutto il registro in maniera leggera sfruttando principalmente l'aria. Scusa la prolissità ma ci sarebbe da parlare una vita. Saluti e buon suonare !!!
guijazz

Offline StefanoMassari

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Re: note lunghe
« Reply #7 on: June 05, 2009, 11:43:05 AM »
Volevo esprimere il mio pensiero su due elementi che sono emersi da questa discussione; la direzione dell'aria nel bocchino e quanta mandarne.
Per quanto riguarda la direzione dell'aria nel bocchino è provato scientificamente che l'aria prende velocità non nel centro del bocchino ma nelle pareti, più salgo d'estensione più mi avvicino al bordo, più scendo d'estensione più mi avvicino al foro d'uscita dell'aria, anche perché se suonassi mandando l'aria dritta nel bocchino e non perpendicolarmente non avverrebbero le vibrazioni.
Concordo in parte sul mandare poco aria e in modo continuo nel bocchino, ma l’elemento più importante non è l'espirazione ma l'inspirazione dell'aria.
Spesso chi spinge aria in modo esagerato o si irrigidisce è perché non carica aria bene in fase di inspirazione e spinge qualcosa che non ha.
L'inspirazione deve essere fatta relativamente lenta e incamerando molta aria nei polmoni, di conseguenza se questa fase è fatta bene l'uscita dell'aria nell'espirazione è quasi "naturale" e libera.
No spingere tanta aria in fase d'uscita è giusto come principio e concordo con questa affermazione, ma ho visto trombettisti famosi che spingevano anche grandi quantità d'aria rimanendo in relax senza irrigidirsi, suonavano solo più forte ma l'aria che usciva correva, correva senza trovare ostacoli.
L'aria quando esce non deve trovare ostacoli riempire bene l'addome e scaricare aria utilizzando i muscoli addominali che la spingono fuori svuotando la pancia per non irrigidirsi, ottenendo questo si ha di conseguenza il relax di tutto il corpo, la respirazione è alla base del rilassamento.
I cantanti lirici usano questa tecnica.
Naturalmente è il mio modo personalissimo di vedere le cose, non è il "Vangelo del trombettista"
Ciao!
Stefano Massari
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Offline baudo

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Re: note lunghe
« Reply #8 on: June 05, 2009, 03:19:33 PM »
Grazie  per le esaurienti risposte frutto evidente di una buona conoscenza dello strumento,mi aiutano molto nel confronto e nell' individuazione di eventuali errori di impostazione da parte mia perche' se e' vero che le note lunghe sono alla base di tutto,credo sia  anche vero  il fatto che se sono fatte male servano a poco o niente.Personalmente,dopo un anno di studio costante,ho comunque notato,stando  anche a quel che dice il mio maestro,incoraggianti miglioramenti.Speriamo bene......grazie ,alla prossima
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Frank Zappa

Offline maxtro83

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Re: note lunghe
« Reply #9 on: June 05, 2009, 04:14:02 PM »
Volevo esprimere il mio pensiero su due elementi che sono emersi da questa discussione; la direzione dell'aria nel bocchino e quanta mandarne.
Per quanto riguarda la direzione dell'aria nel bocchino è provato scientificamente che l'aria prende velocità non nel centro del bocchino ma nelle pareti, più salgo d'estensione più mi avvicino al bordo, più scendo d'estensione più mi avvicino al foro d'uscita dell'aria, anche perché se suonassi mandando l'aria dritta nel bocchino e non perpendicolarmente non avverrebbero le vibrazioni.
Concordo in parte sul mandare poco aria e in modo continuo nel bocchino, ma l’elemento più importante non è l'espirazione ma l'inspirazione dell'aria.
Spesso chi spinge aria in modo esagerato o si irrigidisce è perché non carica aria bene in fase di inspirazione e spinge qualcosa che non ha.
L'inspirazione deve essere fatta relativamente lenta e incamerando molta aria nei polmoni, di conseguenza se questa fase è fatta bene l'uscita dell'aria nell'espirazione è quasi "naturale" e libera.
No spingere tanta aria in fase d'uscita è giusto come principio e concordo con questa affermazione, ma ho visto trombettisti famosi che spingevano anche grandi quantità d'aria rimanendo in relax senza irrigidirsi, suonavano solo più forte ma l'aria che usciva correva, correva senza trovare ostacoli.
L'aria quando esce non deve trovare ostacoli riempire bene l'addome e scaricare aria utilizzando i muscoli addominali che la spingono fuori svuotando la pancia per non irrigidirsi, ottenendo questo si ha di conseguenza il relax di tutto il corpo, la respirazione è alla base del rilassamento.
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Ciao!
Stefano Massari

sono stato proprio ieri dal Tofa che mi ha fatto notare le cose riportate in questo post. concordo pienamente con tutto ciò che Stefano ha detto. impariamo prima di tutto a inspirare bene, perchè ci permette di avere molta aria da gestire senza implicare un'eccessiva tensione del nostro corpo.
poi anche nel mio caso l'aria prende molta più velocità se la indirizzo non al centro del bocchino.
Courtois ev.II (ex Andrea Giuffredi), Conn Coprion ('62/'63), Schilke x3
mouth. Monette B4 B3 B2S3, Schilke 15
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Offline StefanoMassari

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Re: note lunghe
« Reply #10 on: June 05, 2009, 05:32:09 PM »
Ciao Massimo, come stai? Ci siamo visti di sfuggita qualche giorno fa zona Parma.
Quello che ho detto sull'aria, condivisibile o criticabile, è comunque tratto da insegnamenti di grandi Trombettisti o esperienze che mi sono fatto suonando e insegnando, non l'ho letto da metodi o libri vari. Mi piacerebbe fare un video e spiegare come sono capace, i concetti che ho postato, ma con l'attrezzatura che mi ritrovo quando sento il suono che esce mi deprimo e ci rinuncio, se trovo qualche videocamera ad un prezzo abbordabile che non falsi tantissimo il suono più avanti è possibile che registi qualcosa.
Ne avevo parlato già con il grande "CAPO" Antonio e sarebbe bello aprire nel forum, uno spazio di brevi video dove si fa vedere spiegandole le varie esperienze di come si studia, l'aria, la posizione delle labbra, la postura ecc.
Ciao!
Stefano Massari

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Offline anrapa

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Re: note lunghe
« Reply #11 on: June 05, 2009, 05:39:27 PM »
Cavoli! Mi ero scordato di questo progetto che volevamo mettere in cantiere!
Più che la telecamera, nel tuo caso, è il microfono a fare la differenza, se puoi investi 80 euro in un SM-57, se è ben piazzato (e con l'aiuto di un filo di riverbero) si possono ottenere risultati ben più che decenti!
Come telecamera puoi prendere anche una di quelle usate di 2 o 3 anni fa, a patto che abbia l'ingresso microfonico esterno e, soprattutto, una uscita USB per riversare i video sul computer.
Se dai il La mi sa tanto che registro anche io qualche video!!!
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Offline baudo

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Re: note lunghe
« Reply #12 on: June 05, 2009, 06:15:28 PM »
Bellissima iniziativa Stefano,l'idea delle video-lezioni,almeno per quel che riguarda le basi(aria,labbra ecc.),credo avrebbe un ottimo riscontro,spero vivamente si possa realizzare.Ciao
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Offline oiris

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Re: note lunghe
« Reply #13 on: June 05, 2009, 06:19:19 PM »
...sarebbe bello aprire nel forum, uno spazio di brevi video dove si fa vedere spiegandole le varie esperienze di come si studia, l'aria, la posizione delle labbra, la postura ecc...

Sarebbe davvero interessante  pollices

Offline paolovigo

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Re: note lunghe
« Reply #14 on: June 05, 2009, 08:23:42 PM »
Sarebbe veramente bellissimo. Purtroppo non posso contribuire, se non con degli esempi su come non si suona!