Rieccomi qua,mi pacerebbe approfondire un concetto fondamentale su cui,credo,tutte le varie scuole trombettistiche concordino trasversalmente,coie' la "gola aperta";.................in sostanza come apro la gola?
Allora.................circa due settimane fa, durante la lezione con il mio insegnante, decidiamo di suonare un pezzo con me alla tromba e lui al pianoforte.
Premetto che le mie lezioni sono sempre pomeridiane dalle 14,30 alle 15,30 ma quel giorno era di mattina per una rimessa.
Il pezzo in questione My Way del grande Frank..................gioia e dolore, nel senso che se resto nel registro del C centrale tutto bene ma quando salgo......ohi ohi ohi.
Durante la mia performance, l'insegnate si volta all'improvviso verso di me, sempre accompagnandomi al piano, con una espressione esterefatta. Allo stesso tempo ero sopreso pure io di quello che stavo facendo perchè salivo che era un piacere e con il minimo sforzo e una omogeneità di suono che mai in questi due anni di studio mi era capitato di avere.
Non vi dico i complimenti che mi ha fatto e di come mi sono sentito...................a un passo dal cielo!!
Mi chiede se mi ero esercitato parecchio su questo pezzo nei giorni scorsi.................macchè rispondo, lo risuono oggi dopo una settimana.
Ebbene, riflettendo sulla mia esecuzione, la conclusione è stata questa: "
stavo sbadigliando mentre suonavo"!!!
Quindi, per esperienza personale, mi sento di dirti in tutta tranquillità che quella è l'apertura giusta di gola con la spinta giusta.
Prova mentre suoni a sbadigliare; naturalmente lo sbadiglio non sbracato a bocca aperta, ti devi sforzare per quanto possibile a tenere le labbra chiuse e mandare avanti l'aria.