Author Topic: riscaldamento alla Cat Anderson  (Read 3093 times)

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Offline baudo

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riscaldamento alla Cat Anderson
« on: June 11, 2009, 08:28:42 PM »
Riscaldamento alla Cat Anderson:lo fate? lo conoscete?come funziona esattamente? grazi
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Frank Zappa

Offline StefanoMassari

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Re: riscaldamento alla Cat Anderson
« Reply #1 on: June 11, 2009, 10:29:25 PM »
Io non lo conosco questo metodo di riscaldamento, quando sento parlare di "el gato" come lo chiamava Duke Ellington, penso ad un riscaldamento fatto  su cinque ottave!
A parte la battuta un pò scema mi piacerebbe davvero sapere com' è!
Ciao!
Stefano
Stefano Massari

Offline Zosimo

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Re: riscaldamento alla Cat Anderson
« Reply #2 on: June 11, 2009, 10:50:53 PM »
Se non erro è tenere un sol secondo rigo per venti minuti. Non ricordo dove ma il suo metodo si può scaricare gratuitamente
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Offline Zosimo

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Re: riscaldamento alla Cat Anderson
« Reply #3 on: June 11, 2009, 10:51:24 PM »
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
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Offline anrapa

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Re: riscaldamento alla Cat Anderson
« Reply #4 on: June 12, 2009, 07:26:05 AM »
Io sto facendo un riscaldamento del genere da circa 5 o 6 giorni, una volta ogni tanto passo attraverso questa fase e devo dire che traggo notevoli benefici in certe aree mentre svantaggi in altre. Nello specifico il suono, il controllo, i pianissimi e la "facilità" migliorano notevolmente. Perdo purtroppo nelle note acutissime e in resistenza in quel registro. Ciononostante "sento" che se studiassi maggiormente in questo modo risolverei anche i problemi di resistenza... appena ho 6 o 7 mesi completamente liberi, senza concerti e senza dover andare a lavorare vi faccio sapere se questo metodo funziona...... :D
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Offline DarioT

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Re: riscaldamento alla Cat Anderson
« Reply #5 on: June 12, 2009, 10:16:41 AM »
..uhm.....se io mi riscaldo in questo modo, con gli esercizi 1, 2 e 3, (20+10, 20+10, 20+10)........mi sono "bruciato" tutto il tempo che ho disposizione per studiare !  ;D
it's time to play some "D"

Offline cariu

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Re: riscaldamento alla Cat Anderson
« Reply #6 on: June 12, 2009, 11:04:48 AM »
Se non erro è tenere un sol secondo rigo per venti minuti.

cito da bubbermiley dal post "note lunghe":

Per quanto riguarda le note lunghe invece solitamente trovo utile il riscaldamento di Cat Andersonche mi aiuta a centrare vibrazione e impostazione.

Sol (secondo rigo) lungo di 20 min "played like a wishper".
Il sol va tenuto per 16/4 (se possibile) partendo da mf e cercando di abbassarlo di intensità arrivando fino ad un punto dove ciò che esce è simile ad una "zanzarina..." cercando di tenere sempre l'aria in movimento.
Quando si deve respirare si prende aria dal naso tenendo quindi ferma l'impostazione e la tromba sulle labbra. (N.B. solo per questo esercizio si deve prendere aria dal naso.).
Tutto per 20 min.

L'importante è che tutto avvenga con naturalezza e che si bilancino pause e suono
Fabio "Cariù"

Offline baudo

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Re: riscaldamento alla Cat Anderson
« Reply #7 on: June 12, 2009, 06:23:50 PM »
Fantastico,grazie a tutti,in particolare a Zosimo per i dettagli,avevo qualche dubbio sulle pause e sul suono ma credo che ora sia chiaro pollices
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Frank Zappa

Offline Zosimo

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Re: riscaldamento alla Cat Anderson
« Reply #8 on: June 13, 2009, 11:15:02 AM »
 pollices
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Offline bubbermiley

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Re: riscaldamento alla Cat Anderson
« Reply #9 on: June 14, 2009, 11:41:27 AM »
cito da bubbermiley dal post "note lunghe":

Per quanto riguarda le note lunghe invece solitamente trovo utile il riscaldamento di Cat Andersonche mi aiuta a centrare vibrazione e impostazione.

Sol (secondo rigo) lungo di 20 min "played like a wishper".
Il sol va tenuto per 16/4 (se possibile) partendo da mf e cercando di abbassarlo di intensità arrivando fino ad un punto dove ciò che esce è simile ad una "zanzarina..." cercando di tenere sempre l'aria in movimento.
Quando si deve respirare si prende aria dal naso tenendo quindi ferma l'impostazione e la tromba sulle labbra. (N.B. solo per questo esercizio si deve prendere aria dal naso.).
Tutto per 20 min.

L'importante è che tutto avvenga con naturalezza e che si bilancino pause e suono

Esattamente.
Consiglio di seguire, se proprio si vuole, il metodo rivisto di Cat Andreso, ovvero quello con le spiegazioni degli esercizi fatte da un suo ex studente. costa 12 euri in rete e non è affatto male.

Io uso solo il riscaldamento e qualche esercizio prima di ogni sessione di studio e concerto: musoclatura e centro del suono sono migliorati notevolmente.  Ho rinforzato anche la mia estensione ma non suono ancora come Cat (e penso mai..): per quello credo serva anche un maestro con le ........  che ti corregga poi su tensioni ed errori vari.

----- piccolo OT --------
Ultimamente verso fine esercizio lavoro anche sulla prima parte del volo del calabrone con velocità progressiva senza esagerare per scaldare anche le dita. Il tutto facendolo come se stessi focalizzato sul sol. aiuta anche questo a concentrarsi molto sulla vibrazione e sulla costanza della colonna d'aria.