Un po' di proporzione significa che lui è un ragazzo giovane, italiano, che ha studiato in qualche conservatorio italiano e non a N.Y., e nonostante questo ha una buona pronuncia, un'ottima tecnica e delle belle idee. Non piace? questo non lo discuto, ovviamente, chiedo solo di dargli un po' di tempo e la possibilità di crescere, prima di dire che questa musica non fa per lui....
Il fatto di suonare da solo c'entra tantissimo: con altri musicisti che spingono sostengono e stimolano il risultato sarebbe sicuramente migliore.
Il trasmettere qualcosa con poche note, e magari da soli è prerogativa di pochissimi: infatti in pochi si sono cimentati in incisioni o esibizioni completamente da soli, e in ancora meno hanno ottenuto risultati decenti.
Poi scusate, ma 'sta cosa delle poche note, o troppe, cosa vuol dire? cosa si va a peso? se uno fa poche note ok altrimenti troppa tecnica e poco cuore? I Boppers che facevano migliaia di note al secondo, dritti come rasoi, non trasmettevano niente?
I gusti sono gusti, è una cosa ovvia: ma a volte si dovrebbero lasciare da parte i pregiudizi (suono sporco, poche note ma animma e ccore, troppa tecnica disturba a priori... etc. etc.)