Author Topic: Utilizzo del diaframma  (Read 46149 times)

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Offline cariu

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #165 on: October 05, 2009, 03:44:44 PM »
L'esempio del palloncino inganna,al diminuire dell'aria interna cambia anche la risposta elastica del pallone e diminuisce la spinta se buchi un secchio pieno d'acqua alla base ,prima ci sara' uno zampillo vivace e al diminuire della pressione si affievolira' anche il  flusso di uscita.l'uso dei muscoli serve proprio a mantenere costante la velocita' di uscita dell'aria.

certamente la pressione non è costante fino al totale sgonfiamento, l'esempio mi sembrava calzare per rendere l'idea di non usare i muscoli quando non sono necessari, sia in inspirazione che in espirazione (o prima parte dell'espirazione)
Fabio "Cariù"

Offline cariu

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #166 on: October 05, 2009, 03:52:47 PM »
poi naturalmente, come in tutte le cose, l'importante è il risultato: se a te funziona meglio pensandola in un certo modo va benissimo! l'importante è trovare la strada!  ;)
Fabio "Cariù"

Offline anrapa

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #167 on: October 05, 2009, 06:22:54 PM »
L'esempio del palloncino inganna,al diminuire dell'aria interna cambia anche la risposta elastica del pallone e diminuisce la spinta se buchi un secchio pieno d'acqua alla base ,prima ci sara' uno zampillo vivace e al diminuire della pressione si affievolira' anche il  flusso di uscita.l'uso dei muscoli serve proprio a mantenere costante la velocita' di uscita dell'aria.

L'esempio non è calzante perchè fuorviante: non valutare il fatto che la pressione d'uscita dal forellino diminuisca al diminuire dell'acqua nel secchio. Pensa piuttosto che l'acqua (l'aria) necessaria per suonare sia decisamente meno di quella che esce quando il secchio è quasi vuoto. In questo modo il piccolo zampillo, seppur sempre più fievole, risulta ampiamente sufficiente, no?
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Offline ataru

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #168 on: October 05, 2009, 08:07:01 PM »
Piccola domanda: ma avete problemi che pensate derivino dal diaframma? In caso contrario, perchè ci pensate? Ora RESPIRATE. State respirando, giusto? Pensate a prima di leggere quella parola: dovevate pensarci per respirare? Respiravate senza accorgervene. Tra un oretta, non "respirete" pensandoci più sicuramente. Mettete un timer e controllate. Se adesso provate a non respirare, pensando che il corpo lo faccia da solo, NON CI RIUSCIRETE MAI. Se non avete problemi specifici al diaframma, perchè complicarsi la vita?
 horribl

Mica spingo come un forsennato su tutto il registro della tromba, però quando salgo il "diaframma" mi aiuta molto e mi impedeisce di farmi male alle labbra, aumentando molto la mia resistenza.
Quando si va a lezione di canto , la prima cosa che ti insegnano è proprio come respirare ,qualcosa vorrà dire questo .
Non ti dicono di stare rilassati e basta,i cantanti che respirano male dopo qualche anno avranno seri problemi di salute , possono sviluppare polipi alle corde .
Il mio era solo un consiglio : sapere come si fa una cosa è sempre meglio che non saperlo .


Offline cariu

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #169 on: October 06, 2009, 08:52:47 AM »
Pensa piuttosto che l'acqua (l'aria) necessaria per suonare sia decisamente meno di quella che esce quando il secchio è quasi vuoto.

Ok, esempio scorretto, mi era venuto d'acchito. ma Toni, non capisco questo passaggio.

Se conoscere cosa si muove ti aiuta tanto meglio, ma gli insegnati da cui sono stato come Dell'ira, Sabbatati (tubista), il mio insegnante di zona e anche Pierobon sul dvd non parlano mai di diaframma nè di spinta diaframmatica o altre cose del genere e a me il pensarci mi ha sempre fatto peggiorare la situazione.
Fabio "Cariù"

Offline cariu

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #170 on: October 06, 2009, 09:06:07 AM »
aggiungo anche che la mia compagna va a lezione di canto da qualche anno e gli argomenti principali, da quello che mi diceva, sono gola, laringe, palato molle, postura, punti di appoggio, rilassatezza, ecc poche volte l'ho sentita nominare il diaframma (e comunque canta molto meglio di quando non andava a lezione  :))
Fabio "Cariù"

Offline ataru

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #171 on: October 06, 2009, 09:30:26 AM »
Constàto con piacere che nonstante l'argomento spinoso, siamo arrivati alla 12 pagina del thread senza pigliarci mazzate  pollices

Cariù , sai che avevo intenzione pure io ad andare a lezione di canto , male non mi farà .

Offline anrapa

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #172 on: October 06, 2009, 09:54:49 AM »
Ok, esempio scorretto, mi era venuto d'acchito. ma Toni, non capisco questo passaggio

Il concetto che volevo esprimere è più o meno questo: immagina di entrare in un concessionario Ferrari, il venditore ti illustra tutte le macchine e poi ti consiglia la F430 perchè il 360 Modena, nella fascia fra i 2500 e 3800 giri ha 25Nm di spinta in meno rispetto alla F430. Oggettivamente è meglio avere più spinta, penserai. Peccato siano Ferrari da oltre 400Cv e che per andare a fare la spesa anche 200Cv sono abbastanza...
Insomma, per suonare la tromba, SECONDO ME E ALTRE PERSONE MA NON SECONDO TUTTI, ci vuole MOLTA MENO aria di quanto non ci si sforzi di soffiare. L'esempio del palloncino che si sgonfia, che se non ho capito male fa anche Pierobon, è illuminante. Non c'è quasi mai bisogno di "spingere" l'aria con gli addominali, gli intercostali o altro. E' tutta una questione di sfruttare al meglio l'aria che si prende.

Il paragone con le Ferrari è però fuorviante: mentre 50Cv in più al limite ti rendono più amico del benzinaio un uso smodato dell'aria ti crea problemi molto più pericolosi perchè, per contrastare l'eccesso d'aria, si finirà per tendere le labbra...
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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #173 on: October 06, 2009, 10:06:19 AM »
Il concetto che volevo esprimere è più o meno questo: immagina di entrare in un concessionario Ferrari, il venditore ti illustra tutte le macchine e poi ti consiglia la F430 perchè il 360 Modena, nella fascia fra i 2500 e 3800 giri ha 25Nm di spinta in meno rispetto alla F430. Oggettivamente è meglio avere più spinta, penserai. Peccato siano Ferrari da oltre 400Cv e che per andare a fare la spesa anche 200Cv sono abbastanza...
Insomma, per suonare la tromba, SECONDO ME E ALTRE PERSONE MA NON SECONDO TUTTI, ci vuole MOLTA MENO aria di quanto non ci si sforzi di soffiare. L'esempio del palloncino che si sgonfia, che se non ho capito male fa anche Pierobon, è illuminante. Non c'è quasi mai bisogno di "spingere" l'aria con gli addominali, gli intercostali o altro. E' tutta una questione di sfruttare al meglio l'aria che si prende.

Il paragone con le Ferrari è però fuorviante: mentre 50Cv in più al limite ti rendono più amico del benzinaio un uso smodato dell'aria ti crea problemi molto più pericolosi perchè, per contrastare l'eccesso d'aria, si finirà per tendere le labbra...

Naturalmente condivido tutto. E lo faccio per esperienza personale, perché so cosa significa 'pagare' la benzina con le labbra... Diciamo che se avete problemi di resistenza al 90% è perché sparate 100 per suonare una nota che richiede solo 10 o 15. I motivi poi possono essere vari, ma il risultato è sempre lo stesso, ed è quello che dice Tony, per reggere l'aria in eccesso o irrigidisci oltremodo i muscoli, o tendi le labbra o schiacci col bocchino. In alcuni casi (come è successo a me) finisci per fare tutte e tre le cose... :lol:
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Offline cariu

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #174 on: October 06, 2009, 10:08:59 AM »
Il concetto che volevo esprimere è più o meno questo: immagina di entrare in un concessionario Ferrari, il venditore ti illustra tutte le macchine e poi ti consiglia la F430 perchè il 360 Modena, nella fascia fra i 2500 e 3800 giri ha 25Nm di spinta in meno rispetto alla F430. Oggettivamente è meglio avere più spinta, penserai. Peccato siano Ferrari da oltre 400Cv e che per andare a fare la spesa anche 200Cv sono abbastanza...
Insomma, per suonare la tromba, SECONDO ME E ALTRE PERSONE MA NON SECONDO TUTTI, ci vuole MOLTA MENO aria di quanto non ci si sforzi di soffiare. L'esempio del palloncino che si sgonfia, che se non ho capito male fa anche Pierobon, è illuminante. Non c'è quasi mai bisogno di "spingere" l'aria con gli addominali, gli intercostali o altro. E' tutta una questione di sfruttare al meglio l'aria che si prende.

Il paragone con le Ferrari è però fuorviante: mentre 50Cv in più al limite ti rendono più amico del benzinaio un uso smodato dell'aria ti crea problemi molto più pericolosi perchè, per contrastare l'eccesso d'aria, si finirà per tendere le labbra...

ok, capito e sottoscrivo.

L'esempio del palloncino non lo fa Pierobon, ma è venuto in mente a me al volo mentre scrivevo proprio per descrivere quello che hai detto tu:Non c'è quasi mai bisogno di "spingere" l'aria con gli addominali, gli intercostali o altro.

Per ataru: signori si nasce! per questo andiamo avanti a discutere per paginate senza azzuffarci  ;)
Ti dirò che anch'io pensavo di andare a lezione dall'insegnante della mia compagna, ma poi ci ho ripensato. Secondo me, e penso di farlo entro fine anno, è meglio andare da uno specialista di tromba, spendere qualcosa di più, fare qualche centinaio di km, stare in ballo una giornata intera per una lezione ma avere delle risposte certe e sicure a quello che abbiamo bisogno, e noi dobbiamo comunque suonare la tromba, non cantare!  :)
Fabio "Cariù"

Offline ataru

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #175 on: October 06, 2009, 10:12:56 AM »
Visto che ste cose me le hanno spiegate due persone diverse che suonano alla grandissima io mi fido , uno dei due  alla fine mi ha detto "io suono così se ti va bene fallo anche tu , secondo qualcuno sarà una stron... ma per me si fa così" .
Con me funziona e le labbra mi ringraziano , ora riesco a studiare 5 ore al giorno , se c'è il tempo materiale per farlo .
Cerco di fare tutto con equilibrio e misura , senza esagerare ma il sistema è quello descritto .

Offline cariu

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #176 on: October 06, 2009, 10:50:32 AM »

Con me funziona e le labbra mi ringraziano , ora riesco a studiare 5 ore al giorno , se c'è il tempo materiale per farlo .

Beato te, in questo periodo non dico che suono 5 ore alla settimana ma ci siamo vicini...
Fabio "Cariù"

Offline ataru

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #177 on: October 06, 2009, 10:59:39 AM »
Beato te, in questo periodo non dico che suono 5 ore alla settimana ma ci siamo vicini...

Dovresti vedere le borse che mi vengono sotto algi occhi  8)

Offline ataru

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #178 on: October 06, 2009, 11:09:42 AM »
Be 5 ore riesco a farle la domenica , il resto della settimana 2-3 ore

Offline Asterix

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Re: Utilizzo del diaframma
« Reply #179 on: October 06, 2009, 09:15:07 PM »
Molto bellissimo questo argomento!  pollices pollices pollices
Io posto la mia misera esperienza...
Fintanto che suonavo pensando a ciò che suonavo (musica) tentando di "imitare" i trombettisti che vedevo dal vivo qualche ragno lo cavavo dal buco poi ho cominciato a pensare: metti le labbra più così, metti la lingua più cosà, non soffiare in questo modo, pensa il diaframma in quell'altro e pensa che ti ripensa non ci ho più capito un ca**o e mi sono accorto che ho smesso di suonare e pensavo soltanto  polliceg Risultato: una mer*a!
 
Per me pensare troppo non serve a nulla: provate ad insegnare ad un bambino a parlare spiegandogli come deve muovere la lingua nel dettaglio e veiamo che ne esce... Adam Rapa ha detto una cosa che mi ha illuminato: la lingua è il muscolo più versatile del nostro corpo! Possiamo farci di tutto: dal parlare al dar piacere a una donna! Ma pensate di pronunciare una parola pensando ai movimenti che dovete far fare alla vostra lingua? E' impensabile usare certi muscoli concentrandosi su di loro: se pensiamo al risultato questi lavorano da soli nel modo corretto. Preferisco chi insegna usando semplici immagini mentali rispetto a chi fa iperanalisi!

Adesso ho ricominciato con in testa un suono che voglio e voglio farlo sentire al pubblico immaginario all'altro lato della stanza (dietro la polvere che ho soffiato via dal leggio) quando suono pianissimissimo!
Il respiro e il soffio si sistemano da soli quando sento il suono che dico io.

Ovviamente questa è la mia personalissima e misera esperienza!
L'INVIDIA E' UNA BRUTTA BESTIA!