Mah...ho i miei forti dubbi su questo.
A che ti riferisci in particolare? che dubbi hai?
Io in America NON HO VISTO UN SOLO SPIROMETRO in tutte le università e scuole dove ho insegnato, e molti grandi trombettisti sorridono quando gli si parla di queste cose.
Ti sembrerà strano, ma nessuno dei trombettisti che ho nominato mi ha mai fatto usare uno spirometro...
A proposito del libro: Tamiati mi ha raccontato che Jacobs gli ha rivelato che alcune cose scritte sul libro in questione, non scritto da lui, non sono affatto come le pensa lui.
Su questo ho i miei dubbi...
Brian Frederiksen era l'assistente di Jacobs!!!
Comunque diversi trombettisti con cui ho fatto lezione, hanno avuto il piacere di fare lezione direttamente con Jacobs...
Tamiati invece mi sa che non ha avuto questo piacere... credo...
Io quando ho avuto problemi d'impostazione avevo un bel da dire che con l'aria si aggiustava tutto, o pensare "sonf and wind"...potevo spostare un carrarmato da quanto soffiavo, ma se non arrivava Ghitalla a darmi una giusta impostazione, col cavolo che oggi sarei qua a suonare la tromba a livello professionale.
Infatti io non credo che basti usare l'aria nel modo corretto per suonare bene. Sono d'accordissimo con te quando dici che sono una serie di cose, un equilibrio fra diverse cose...
Ma io credo che se tu oggi suoni come suoni, sicuramente hanno influito i vari fattori tecnici-fisici, ma credo che abbia influito più di tutto il tuo talento musicale!!!
Sei un musicista coi fiocchi, e questo ti ha reso grande.
Jacobs sosteneva di essere musicisti ancora prima di trombettisti, tubisti, ecc. Lo strumento è solo il mezzo per esprimerci!
questo è sempre e solo il mio modestissimo parere...
Se l'impostazione non funziona o non è settata al 100%, hai voglia a cantare, soffiare, songare e windare...non metterai MAI a posto le cose al 100%.
Sicuramente hai ragione, ma nessuno ha mai detto che l'impostazione non deve funzionare bene per poter essere a posto. Jacobs non ha mai affermato una cosa del genere, nemmeno Parodi, e nessuno di quelli che ho conosciuto io...
E in ogni caso, NON C'E' DI NUOVO, credimi...alcune cose che vengono spacciate per nuove o rivoluzionarie il nostro Ghitalla le diceva già più di 20 anni fa.
Certo, lo so! Herseth suonava divinamente già 50 anni fa... Jacobs lo stesso... ma bisogna ammettere che in Italia 50 anni fa non c'era il livello che c'era negli Stati Uniti.
Quelli che ho conosciuto io, non mi hanno mai detto che queste sono idee nuove o rivoluzionarie... anzi! mi hanno detto che in America si suona così da moltissimi anni!!!
Queste sono solo mode e prese di posizione inutili.
Se non fossi STRASICURO CON I FATTI che quello che dico è vero, non starei qui a dirlo e a ribadirlo.
E sono pronto a confrontare I RISULTATI delle idee di insegnamento della scuola ghitalliana con qualsiasi altra scuola, in qualsiasi momento e con qualsiasi trombettista.
Io non ho preso nessuna posizione! sono ben accetto ad ogni consiglio, anzi ben venga. C'è sempre da imparare e ancora ho tutto da imparare... anzi ho pure consigliato ad un mio amico che sta lavorando a Torre del Lago di contattarti per fare lezione con te... ci mancherebbe!
Io credo che Ghitalla suonasse sullo stile di Herseth, di Philip Smith, credo... quindi credo sia la stessa concezione di intendere la musica (song and wind....). Se poi lui a differenza degli altri fosse un esperto di muscolatura (impostazione), è un punto a suo favore...