Errore: tramite i risultati. Non tramite i ragionamenti.
Non ti seguo: se la scuola che usa una persona non lo ha portato a raggiungere i risultati più alti al mondo questa non vale nulla? E se qualcuno questi risultati li ha raggiunti con quella scuola ma non fa parte del forum allora quella scuola non vale tanto quanto quella utilizzata dall'elemento più bravo del forum?
Non capisco.
Quindi secondo te io sto facendo prevaricazione a dare dei consigli che invece funzionano su allievi trombettisti in gran parte del mondo?
Qui non si parla di scuole: si parla di cose che funzionano o non funzionano almeno nel 90% dei casi.
La prevaricazione, in questo caso, sta nello zittire chi dice le cose giuste. O no?
Ma perchè non possono esistere due cose contemporaneamente? Perchè bisogna fare a gara a quale sistema è migliore? Ma non è possibile convivere? E' per forza una sola LA Verità?
Nella fattispecie: quello che ho sentito e visto fare è ben oltre qualsiasi cosa mi sia mai capitato di sentire in passato, ma di gran lunga. Eccezion fatta per l'estensione (che si ferma "solo" ad un Sol sopra il Do bisacuto, in pratica due ottave sopra il sol che si trova sopra il pentagramma) non sono riuscito a trovare un solo punto in cui quello che dice e fa Adam Rapa sia inferiore a qualsiasi altro trombettista mi sia mai capitato di sentire.
Mi riferisco al controllo delle note, alla bellezza del suono, agli attacchi, allo staccato, alla precisione in particolare, alla gamma dinamica, alla resistenza alla fatica, alla (non) necessità di riscaldamento, alla refrattarietà ai giorni senza studio, alla costanza di rendimento, agli "attacchini". Ed il tutto avendo un'impostazione di labbra incredibilmente aperta ed usando una quantità d'aria veramente minima...
Ora, pur ammettendo che sia Adam Rapa ad essere un alieno e che quindi quello che fa funzioni solo su di lui, mi chiedo in primo luogo cosa succederebbe se tenesse la lingua bassa (secondo me non riuscirebbe a far uscire una nota decente perchè la sua tecnica si basa proprio su un uso diverso di questa), ma soprattutto mi chiedo che senso abbia cercare di affermare la superiorità di una scuola piuttosto che un'altra.
Sono discussioni che sinceramente non mi interessano e se proprio mi devono interessare e devo quindi andare a vedere i risultati non sono certo che quello che dice Adam Rapa sia "dannoso", anzi!
Io è una vita che cerco di ottenere risultati usando, senza saperlo, un 90-95% di quello che fa Adam Rapa. Fortunatamente ho capito quali fossero i parametri che mi impedivano di sbloccarmi da un punto morto.
Ieri sera ho fatto le mie solite 3 ore di concerto con il gruppo Funky e ho sperimentato un po'... risultato: a fine concerto ero fresco come se non avessi affatto suonato (letteralmente), il suono era MOLTO migliore, l'intonazione idem, la precisione negli attacchi e sui ppp incredibilmente migliore. Persino il pubblico (abbiamo dei fan che ci seguono ad ogni concerto) ha notato la differenza a sono venuti sul palco a fine concerto per chiedermi cosa fosse successo.
Certo ho fatto le mie belle stecche ma semplicemente perchè devo ancora imparare a coordinare in modo incosciente due nuovi movimenti che Adam mi ha spiegato appena 1 settimana fa.
Inoltre ieri sera, per la prima volta dopo 22 anni, sono riuscito a fare degli shake (fatti bene)!!!
Tutto quello che ho detto non vuole dimostrare assolutamente che i consigli che ho ricevuti siano ASSOLUTAMENTE i migliori al mondo. Semplicemente per me funzionano ad un livello superiore rispetto a quello che ho raggiunto con quelli che mi hai dato tu (che a loro volta sono serviti a sbloccarmi rispetto alla "fase Chicago").
Insomma, è una evoluzione continua, non escludo che fra 1 anno io sia pronto per tornare a quello che San Ghitalla dice, ottenendo risultati ancora migliori. Se così sarà non sarà una "vittoria" di una scuola rispetto ad un'altra, sarà piuttosto una vittoria mia: persona disposta ad ascoltare apertamente qualsiasi teoria cercando di cogliere il meglio di tutte.
Non vorrei mai trovarmi nella condizione di quel tizio nella caverna che può osservare il mondo solo attraverso le ombre proiettate su un muro (qualche "studioso" mi può dare una mano a ricordare quale filosofo aveva parlato di questa metafora?).
Insomma, non è una guerra di religione, non è una critica a Ghitalla, non è una critica ad Andrea Tofanelli, non a "Chicago" o "TCE" e tanto meno un "gloria" per quello che mi ha detto Adam Rapa.
Semplicemente non mi piacciono gli assolutismi perchè castrano la voglia degli utenti di dire la loro o anche solo di chiedere consiglio.
(ed il fatto che io abbia sentito la necessità di scrivere un messaggio del genere la dice LUNGA...)
P.S.
E se il metro di paragone per decidere quale scuola sia la "migliore" fosse la tecnica alla Nakariakov? Buttiamo alle ortiche Chicago, Ghitalla e Adam Rapa? Insomma, tutta questa discussione è assolutamente insensata.