Molto bellissimo questo argomento!
Io posto la mia misera esperienza...
Fintanto che suonavo pensando a ciò che suonavo (musica) tentando di "imitare" i trombettisti che vedevo dal vivo qualche ragno lo cavavo dal buco poi ho cominciato a pensare: metti le labbra più così, metti la lingua più cosà, non soffiare in questo modo, pensa il diaframma in quell'altro e pensa che ti ripensa non ci ho più capito un ca**o e mi sono accorto che ho smesso di suonare e pensavo soltanto
Risultato: una mer*a!
Per me pensare troppo non serve a nulla: provate ad insegnare ad un bambino a parlare spiegandogli come deve muovere la lingua nel dettaglio e veiamo che ne esce... Adam Rapa ha detto una cosa che mi ha illuminato: la lingua è il muscolo più versatile del nostro corpo! Possiamo farci di tutto: dal parlare al dar piacere a una donna! Ma pensate di pronunciare una parola pensando ai movimenti che dovete far fare alla vostra lingua? E' impensabile usare certi muscoli concentrandosi su di loro: se pensiamo al risultato questi lavorano da soli nel modo corretto. Preferisco chi insegna usando semplici immagini mentali rispetto a chi fa iperanalisi!
Adesso ho ricominciato con in testa un suono che voglio e voglio farlo sentire al pubblico immaginario all'altro lato della stanza (dietro la polvere che ho soffiato via dal leggio) quando suono pianissimissimo!
Il respiro e il soffio si sistemano da soli quando sento il suono che dico io.
Ovviamente questa è la mia personalissima e misera esperienza!