No, non scriverò di più di così, ovvero poco, perchè c'è una parte di utenti che è contenta di saperne di più e invece c'è un'altra parte che sento essere infastidita perchè il proprio orticello e convinzioni vengono messe in pericolo.
Peccato che non ci siano iscritti nomi importanti con i quali confrontare idee che vengono applicate sul campo. Non che le idee di trombettisti con meno nome valgano meno, sia ben chiaro. Tutti devono parlare, magari però pensando prima bene a cosa si dice.
Ma se Maradona ti spiega come tirare un rigore è più interessante di come te lo spiega un giocatore di un torneo di calcetto dei bar, soprattutto se questo si mette allo stesso livgello di Maradona.
E poi i forum ormai sono quasi più dei posti di ritrovo per cene che non di divulgazioni trombettistica, quindi l'atmosfera non deve risentire di troppo tecnicismo.
Semplice constatazione.
Poi il tempo a disposizione è proprio poco. Adesso riesco un pò di più, ma poi usualmente non riesco a star dietro a tutto.
Ieri ero a suonare al G8, con un ensemble di fiati misto con i vari Tomasoni, Simoncini, Benucci, Conti, Ruggieri, ecc....
Parlando a cena di come gira oggi il circuito degli insegnanti e dei musicisti, e delle idee che vengono spacciate come rivoluzionarie in Italia, o di come a casa propria siano tutti fenomeni ma poi i veri grandi sono pochi e sono quelli che giorno dopo giorno fanno prestazioni eccezionali nei concerti con maestri famosi, o in tv, o in concerti di grossi festival internazionali.
Accanto ci sono quelli che a casa propria si reputano fenomeni ma non sono mai usciti dalla casina, perchè fare la professione è TROPPO difficile e ci vuole coraggio e bisogna avere le palle.
Vi avrei volentieri messo al tavolo con Andrea Conti, eccezionale primo trombone solista dell'Accademia di Santa Cecilia e di molte altre orchestre europee, che al riguardo non ha mezzi termini.
Se qualcuno parla troppo e si mette al livello dei grandi lo zittisce subito con "Chi sei, cosa hai fatto, dove e cosa hai suonato, ecco è meglio che prima suoni e poi parli".
In confronto, io sono un chierichetto.....
Però lo capisco, perchè dopo un pò la pazienza termina.