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Author Topic: Chet Baker  (Read 11386 times)

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Offline Sibetosto

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Chet Baker
« on: September 16, 2008, 12:31:34 PM »
Ehm....non ci dimentichiamo nessuno????!? ;D

Ancora ricordo quando in un lontano Natale mio fratello mi regal? un suo CD. Io associavo la tromba solo ad Armstrong (avevo 10 anni) e Chet aveva un modo di suonare mooooolto distante da lui ma anzich? disinteressarmi alla sua musica cos? lontana dalla mia concezione del jazz di allora ne venni stregato a tal punto da inseguire disperatamente il suo modo di suonare, di riprodurre quel dolore di ogni nota che solo lui riesce a produrre.
Grande, grandissimo Chet!
Qualche info in pi?:

http://it.wikipedia.org/wiki/Chet_Baker
http://en.wikipedia.org/wiki/Chet_Baker
http://jazzfromitaly.splinder.com/tag/chet+baker+in+italy
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Offline Marco Sangiorgi

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Re: Chet Baker
« Reply #1 on: September 16, 2008, 12:42:00 PM »
il mio jazzista preferito, in assoluto
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Offline Valejazz

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Re: Chet Baker
« Reply #2 on: September 16, 2008, 12:44:21 PM »
E per l'angolo dei consigli un CD non troppo noto ma molto bello "Baby Breeze" registrato per Verve nel 1964 con Chet al flicorno e numerosi jazzisti di pregio fra i quali Hal Galper, Kenny Burrell...
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Offline Dizzy123

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Re: Chet Baker
« Reply #3 on: September 16, 2008, 01:06:27 PM »
Grandissimo!!! Tony nella lista dei CD aggiungi I due volumi di "Live in Tokyo" (Four e Memories). Stupendi!!!
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Altro che "no pressing", se non ti "avviti" il bocchino alle labbra non suoni!!!

Offline maxtro83

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Re: Chet Baker
« Reply #4 on: September 16, 2008, 03:11:09 PM »
ho una sola parola che accosto con semplicit?, sicurezza ed immediatezza al nome di Chet, POESIA.
? un genio assoluto, e anche bravo tecnicamente, certe registrazioni che ho sentito ad un seminario di Fresu mostrano un Chet davvero 'energico'.
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Courtois ev.II (ex Andrea Giuffredi), Conn Coprion ('62/'63), Schilke x3
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Offline erikflat

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Re: Chet Baker
« Reply #5 on: September 16, 2008, 05:06:53 PM »
Come ho gi? detto in un'altra discussione, Miles Davis ? quello che mi ha "iniziato", se cos? possiamo dire, alla tromba. Ma Chet.........ehh!!!! Che dire? Avete gi? detto tutto, poesia, semplicit?, genio.

Io aggiungo....

semplicemente CHET!!
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Offline obafemi65

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Re: Chet Baker
« Reply #6 on: December 13, 2008, 07:01:34 PM »
Ascoltando Chet mi sono innamorato della tromba. Ascoltare "You can't go home again" mi mette i brividi. E' lui il mio punto di arrivo, per quanto apprezzi Miles Davis o Marsalis e altri.
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Offline maxtro83

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Re: Chet Baker
« Reply #7 on: December 14, 2008, 07:12:29 PM »
vorrei segnalare il cd che è uscito da poco (c'era pure il messaggio qua sul forum) 'chet in chicago'. ragazzi è pazzesco, troppo bravo, quello si che è metterci l'anima quando si suona.. ascoltatelo.
Max
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Offline Asterix

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Re: Chet Baker
« Reply #8 on: December 14, 2008, 09:02:05 PM »
A me piace i Chet dei primi anni meno tormentato e più musicista! Un suono fantastico!
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L'INVIDIA E' UNA BRUTTA BESTIA!

Offline Matteo

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Re: Chet Baker
« Reply #9 on: February 04, 2009, 07:07:57 AM »
Amo Chet e meravigliosa che non e mai avuto una lezione.
Ho appena letto un biografico di Chet, La sua vita era pieno di dolore, nessuno lo capiva
e per questo e usato le droghe. Allora questo e l'origine del dolore nel suo suono.
 
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Offline luker74

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Re: Chet Baker
« Reply #10 on: February 04, 2009, 12:42:29 PM »
Chet Baker, è unico! lo riconoscerei tra milioni, proprio per il suo stile, secondo me lui rincarna perfettamente ciò che il jazz era ed è e da come è nato, cioè dalla musica nera degli afro-americani, si pensi ai work song delle piantagioni di cotone, ai canti dei prigionieri ai canti dei neri americani della seconda metà del 1800.
Chet è Chet!! Un bianco con l'animo di un nero.
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Offline obafemi65

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Re: Chet Baker
« Reply #11 on: March 07, 2009, 02:46:50 PM »
Ho appena terminato di leggere "Chet Baler - La lunga notte di un mito" e l'autobiografia "Come se avessi le ali". Che emozione!! Mi hanno fatto venire in mente una intervista a Massimo Troisi e Pino Daniele fatta da Gianni Minà quanto non ricordo chi dei due disse che l'artista deve soffrire per creare. Chet deve aver sofferto veramente tanto e il suo dolore è tutto racchiuso nel suo suono.
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Offline Valejazz

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Re: Chet Baker
« Reply #12 on: March 07, 2009, 08:32:46 PM »
Quote from: obafemi65 on March 07, 2009, 02:46:50 PM
Ho appena terminato di leggere "Chet Baler - La lunga notte di un mito" e l'autobiografia "Come se avessi le ali".

Achtung ;)

Il libro di James Gavin è quanto meno discutibile per la maniacalità posta nell'inseguire ogni buco e ogni coito di baker mentre della musica è chiaro che l'autore ben poco sa...

La cosidetta autobiografia ha origini dubbie, difficile dire chi l'abbia scritta quando ecc...

La musica resta..ad es Chet in New York ;)
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don tonino

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Re: Chet Baker
« Reply #13 on: March 07, 2009, 10:14:29 PM »
Quote from: Valejazz on March 07, 2009, 08:32:46 PM
Achtung ;)

Il libro di James Gavin è quanto meno discutibile per la maniacalità posta nell'inseguire ogni buco e ogni coito di baker mentre della musica è chiaro che l'autore ben poco sa...

La cosidetta autobiografia ha origini dubbie, difficile dire chi l'abbia scritta quando ecc...

La musica resta..ad es Chet in New York ;)

MON! mi inchino, ne ero al corrente anche io e ho avuto la stessa impressione quando ho letto gavin. la prossima volta che ci incontriamo voglio darti una copia del manoscritto di randy sandke su bix beiderbecke (randy è uno dei suoi più grandi conoscitori, credimi...). è un manualetto in cui, come per giammarco quando scrive di sonny rollins, è evidente che a parlare è un Signor musicista che parla la nostra lingua (sicuramente molto più la tua e molto meno la mia per la grande preparazione che hai sia sullo strumento sia sulla letteratura e non utimo per l'esperienza che possiedi). ciò lo rende molto agile alla lettura. è magnifica l'analisi comparata degi stili di cliffod e chet baker entrambi emanazione in un certo senso di una legacy di box beiderbecke.
ciao
don tonino
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Offline obafemi65

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Re: Chet Baker
« Reply #14 on: March 08, 2009, 11:18:30 AM »
Chiedo venia. D'altra parte ripeseto a me che ho questo strumento in mano da 4 mesi, voi siete dei big ai quali mi inchino. L'ho letto come si legge un romanzo, per il resto non sono in grado di fare analisi dal punto di vista musicale. Un giorno, magari ......
Comunque ciò che conta è la musica.
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