Author Topic: Per iniziare a Jazzare  (Read 7267 times)

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Offline Zosimo

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Per iniziare a Jazzare
« on: July 18, 2009, 01:52:18 PM »
Per persone come me a digiuno cosa consigliate come libro teorico? io ero indeciso tra l'aebersold e il MArk Levine.  Parlo di testi italiani o tradotti.
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Offline spyna

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #1 on: July 18, 2009, 02:01:53 PM »
Impudentemente mi accodo alla richiesta di Zosimo, e oltre ai due testi da lui elencati aggiungo al paniere il libro di Susanna Gramaglia.
 grazi

Offline Zosimo

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #2 on: July 18, 2009, 02:23:58 PM »
Io il Gramaglia ce l'ho. Ma non mi ha entusiasmato. Nel senso che il Levine ti fa una teoria essenziale e ti fa suonare. Insomma gli italiani come sempre sono più accademici a mio avviso. Io cercavo un testo ben fatto per avere una normale preparazione tra scale accordi diminuite e altro, non certo per duettare con Bosso smil
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Offline spyna

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #3 on: July 18, 2009, 02:59:52 PM »
Grazie per la dritta!
Nemmeno io ho in agenda date con Bosso  ;D
Ad ogni modo penso che l'Aebersold sia quello col "gradiente di concentrazione" di teoria e pratica più elevato.
Il Levine l'ho scorso superficialmente in libreria e mi è sembrato un discreto malloppone... diciamo l'equivalente jazz di quello che il Piston è per l'armonia classica... tanta teoria ma con costanti riferimenti al repertorio.
Ma potrei sbagliarmi, sto muovendo i primi passi in questo ambito.

Offline Dizzy123

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #4 on: July 18, 2009, 03:08:14 PM »
Io di testi ne ho letti/studiacchiati un pò...però per imparare veramente secondo me la cosa igliore sono le trascrizioni, tirarsi giù un solo, suonarlo con la stessa intensità è meglio di migliaia di pagine scritte da studiare!
Comunque esistono tre volumi, anche tradotti in Italiano, di David Baker's "How to play BeBop" vol. 1-2-3!!!
Altro che "no pressing", se non ti "avviti" il bocchino alle labbra non suoni!!!

Offline Zosimo

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #5 on: July 18, 2009, 03:23:48 PM »
Grazie Dizzy, però credo che lo studio del be-bop sia un passo avanti, nel senso che è uno stile ma se non ho basi solide non credo di riuscire a farlo. Ogni volta che faccio questa domanda giustamente tutti mi rispondo ascolta i dischi e tira giù i soli è il modo migliore. L'unico problema è che non sono capace o meglio sono negato. Credo che  prima che possa trascrivere un solo semplice possano passare dai 5 ai 10 anni smil
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Offline miles74

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #6 on: July 18, 2009, 03:28:52 PM »
non penso che basti trascrivere un solo per saper improvvisare.deve essere un misto tra la teoria e la pratica e penso che aebersold sia il compromesso migliore,io ho letto il de rose,che trovo parecchio complicato,e il gramaglia che a mio avviso è troppo teorico,proverò con l'aebersold e poi si vedrà
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Offline spyna

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #7 on: July 18, 2009, 03:50:19 PM »
proverò con l'aebersold e poi si vedrà
smil

Per quanto mi riguarda credo che suonare sui dischi sia indispensabile per appropriarsi del linguaggio e per "disinibire l'orecchio".
D'altra parte se mi trovo in una situazione armonica diversa da quella in cui si è strutturato il solo che ho appreso, come fare a mettere a frutto il lavoro fatto sulla trascrizione?
Penso serva una notevole sensibilità musicale per avere la flessibilità di sapersi adattare e ricontestualizzare le idee interiorizzate.
Uno questa sensibilità può averla innata, ma i più la ottengono tramite solide basi teoriche e tanti esercizi sulle concatenazioni armoniche.
Che ne pensate, mi sto facendo idee sbagliate?

Offline Norman

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #8 on: July 18, 2009, 04:56:10 PM »
Io prima di affrontare il discorso improvvisazione, mi concentrerei sul linguaggio jazzistico. Quindi consiglierei più che altro un metodo come il Soana-Mariani, volume 1, con tanto di CD, oppure la serie 'Jazz Trumpet Solos' di Jim Snidero, tre volumi di soli di difficoltà crescente, con CD annesso. Parallelamente tanto, tanto, tanto ascolto.

La teoria dell'improvvisazione può venire solo dopo, altrimenti inevitabilmente il risultato sarà assai poco jazzistico. Ma se è proprio un metodo di improvvisazione che ti serve, allora uno vale l'altro, tanto dicono tutti le stesse cose, ed il nocciolo te lo posso riassumere in due righe: bisogna imparare a suonare a memoria tutte le scale e tutti gli arpeggi degli accordi, in maniera lineare o facendo salti, con la maggiore varietà possibile, in tutte le tonalità.
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Offline Dizzy123

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #9 on: July 18, 2009, 05:50:18 PM »
Grazie Dizzy, però credo che lo studio del be-bop sia un passo avanti, nel senso che è uno stile ma se non ho basi solide non credo di riuscire a farlo. Ogni volta che faccio questa domanda giustamente tutti mi rispondo ascolta i dischi e tira giù i soli è il modo migliore. L'unico problema è che non sono capace o meglio sono negato. Credo che  prima che possa trascrivere un solo semplice possano passare dai 5 ai 10 anni smil


Per il Be-Bop posso darti ragione ma per le trascrizioni assolutamente no, non sei abituato e quindi ti risulta difficile, è duro è vero però utilissimo, all'inizio si fa una fatica grandissima però poi diventa molto più semplice! Fidati!
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Offline miles74

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #10 on: July 18, 2009, 06:19:57 PM »
smil

Per quanto mi riguarda credo che suonare sui dischi sia indispensabile per appropriarsi del linguaggio e per "disinibire l'orecchio".
D'altra parte se mi trovo in una situazione armonica diversa da quella in cui si è strutturato il solo che ho appreso, come fare a mettere a frutto il lavoro fatto sulla trascrizione?
Penso serva una notevole sensibilità musicale per avere la flessibilità di sapersi adattare e ricontestualizzare le idee interiorizzate.
Uno questa sensibilità può averla innata, ma i più la ottengono tramite solide basi teoriche e tanti esercizi sulle concatenazioni armoniche.
Che ne pensate, mi sto facendo idee sbagliate?
è il mio stesso problema.se prendo ad esempio un pezzo che ho suonato su disco tante volte ad esempio autumn leaves,riesco ad improvvisare senza guardare gli accordi,ma se cambio tonalità o prendo un altro pezzo che conosco ma su cui non ho mai suonato diventa un bel problema.e bene o male le scale le conosco(almeno quelle classiche)ma secondo me diventa un problema di dove porre certe note in certi momenti del pezzo.
quindi va bene suonare sui pezzi ma bisogna sapere anche come muoversi,presumo che di improvvisatori che non sappiamo ciò che stanno suonando e che vanno così solo ad istinto non se ne siano tantissimi.
va bene l'istinto ma anche la teoria non guasta.no!che dite voi improvvisatori?
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Offline Norman

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #11 on: July 18, 2009, 06:28:22 PM »
è il mio stesso problema.se prendo ad esempio un pezzo che ho suonato su disco tante volte ad esempio autumn leaves,riesco ad improvvisare senza guardare gli accordi,ma se cambio tonalità o prendo un altro pezzo che conosco ma su cui non ho mai suonato diventa un bel problema.e bene o male le scale le conosco(almeno quelle classiche)ma secondo me diventa un problema di dove porre certe note in certi momenti del pezzo.
quindi va bene suonare sui pezzi ma bisogna sapere anche come muoversi,presumo che di improvvisatori che non sappiamo ciò che stanno suonando e che vanno così solo ad istinto non se ne siano tantissimi.
va bene l'istinto ma anche la teoria non guasta.no!che dite voi improvvisatori?

Secondo me il lavoro da fare è proprio questo: lo studio degli standard. Prendo un pezzo nuovo, e comincio a studiarlo, prima il tema, poi faccio gli arpeggi degli accordi, poi ci suono sopra le scale, solo dopo posso cominciare ad azzardare delle improvvisazioni. Ma ripeto, tutto questo è estremamente complicato se non si ha la padronanza delle scale e degli accordi in tutte le tonalità. Altrimenti invece diventa solo questione di orecchio, e col tempo si arriva a riconoscere le strutture armoniche senza bisogno di leggerle. Ma senza le basi è come tentare di inserirsi in una conversazione in una lingua di cui si conoscono solo alcune frasi...
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Offline bubbermiley

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #12 on: July 19, 2009, 10:20:42 AM »
studio della tecnica prima e padronanza dello strumento
e poi..... dischi dischi dischi dischi dischi dischi e tante trascrizioni dei soli, in quantità industriale!! Ne parlavo anche con Adam Rapa a casa di Tony e non vi dico che faccia ha fatto quando sono stati nominati i vari metodi come abersold etc.......
Anche lui conveniva su quanto sopra: senza i dischi in quantità mastodontica non si va da nessuna parte.

Offline Zosimo

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #13 on: July 19, 2009, 12:26:48 PM »
Io  vengo da una tradizione ''bandistica'', quindi ho imparato attraverso i vari metodi classici Gatti Koprasch e un pò di solfeggio. Purtroppo sono a digiuno di armonia e altro. Quando sento dire dischi dischi dischi vi do ragione solo che non saprei come muovermi o meglio a non avere punti di riferimenti iniziando cosi a ''crudo''. E' come se si dicesse ad una persona analfabeta per imparare a scrivere libri libri libri. QUindi mi chiedo: uno come fa ad iniziare a leggere se non sa l'alfabeto? da qualche parte dovrà apprendere le nozioni basilari o sbaglio?
« Last Edit: July 19, 2009, 12:31:56 PM by Zosimo »
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Offline guijazz

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Re: Per iniziare a Jazzare
« Reply #14 on: July 19, 2009, 02:41:28 PM »
Ciao, il jazz, inteso come pulsazione ritmica e quindi swing (croma.semicroma= terzina di crome), purtroppo non si insegna facilmente, ti dovrebbe venire alquanto spontaneo, altrimenti tutto il resto diventa un' impresa faticosa e frustrante. Ti consiglio di lavorare molto sù questa cosa, magari con gli aebersold facili, vol. 1 e se ti è possibile fai qualche incontro con maestri di jazz o partecipa a seminari.
Poi magari ti consiglierò pure i testi che ritengo più validi.
Saluti e buon jazz
Guglielmo 
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