Corrado, grazie per aver postato questo topic su Jordan.
Jordan è un giovane ragazzo molto talentuoso alla tromba, ed è impostato naturalmente alla Bud Brisbois (mitico trombettista americano), con ottimi risultati già senza aver ricevuto indicazioni su come sfruttare al 100% la sua fortunata impostazione.
Ma Jordan, a quanto pare, non ha assolutamente voglia di studiare seriamente la tromba. Al momento è più attratto da altre cose, o più probabilmente non ha (giustamente) ancora deciso cosa fare della sua giovane vita!
Sono casi che (per foruna solo raramente) succedono. Ovvero, si ha il talento naturale per fare qualcosa ma non si è interessati a farlo.
Jordan è molto giovane.
Forse non deve essere pressato troppo. In fin dei conti suona nella sua banda e si diverte così, senza pretese o aspettative.
Forse deve ancora maturare una consapevolezza dei suoi mezzi e delle sue potenzialità.
Chiaramente, fare il trombettista professionista non è facile, e suonare bene la tromba non è l'unica cosa che occorre imparare bene.
Occorre leggere bene la musica, avere musicalità e ritmo, senso del sacrificio, volontà, determinazione e applicazione per studiare tanto, serietà professionale che aprirà tante porte (e la serietà professionale la si vede subito da quando si inizia a studiare il conservatorio, e contraddistingue subito quegli allievi che sicuramente "ce la faranno") ma soprattutto occorre avere tanta, tanta, tanta passione.
E la passione è la grande chiave di svolta. Se questa grande passione non scatta, e non entra dentro Jordan spingendolo ad amare la musica e il suo strumento più delle altre cose, non si potrà fare niente.
Se lui al momento non sente l'esigenza di approfondire lo studio della tromba, forse è meglio non pressarlo troppo per non rischiare di ottenere l'effetto opposto, ovvero il suo progressivo allontanamento.
Jordan ha tempo davanti a sè. Questi tipi di talenti sono in grado di recuperare velocemente il tempo perso dal momento in cui si mettono in testa che suonare la tromba diventa il loro principale interesse. E riescono a fare in poco tempo quello che gli altri ottengono con fatica in anni e anni di studio.
Vi rivelo una cosa: nonostante a 14 anni anni io suonassi già con le orchestre professionali della Versilia come prima tromba (giuro: molti dei musicisti di quell'epoca sono ancora vivi e potete chiedere) entrai in conservatorio soltanto a quasi 17 anni perchè il conservatorio mi spaventava. Poi, al momento in cui ho preso coscienza e mi sono deciso, tutto è cambiato.
Posso dire a Jordan, senza sentirsi troppo pressato, che può "provare" a studiare seriamente.
Senza troppe aspettative, ma solo per sondare il terreno.
Se vuole provare a fare un anno o due di studio può farlo, e poi se non è convinto può sempre ritirarsi.
Ma l'importante è che non lo faccia controvoglia. Se decide di provare, deve essere lui stesso convinto che provarci è cosa buona e non una perdita di tempo.