Ecco una traduzione ai due link postati da Tony:
Claude Gordon mi ha introdotto ad una tecnica chiamata “K tongue modified” mi disse che gliel’aveva insegnata Herbert L. Clarke. Prima di studiare con Claude avevo sempre usato la punta della lingua per rilasciare l’aria toccando la parte superiore dei denti e/o la gengiva.
Claude mi ha chiesto di usare il “K tongue modified” nel momento stesso in cui iniziai a studiare con lui in un bivio della mia vita. Mi era appena stato rimosso l’apparecchio dentale (quello a ponticelli metallici saldati ai denti) e potevo a malapena suonare sopra il rigo. Quello che potevo suonare nel rigo non mi era confortevole. Questo dopo circa sette anni di apparecchio dentale.
Il suo insegnamento sull’uso della lingua coinvolgeva due concetti, principalmente la posizione della lingua ed il livello della lingua. Claude diceva che la tecnica di articolazione gli era stata insegnata da Herbert L. Clarke, ma che sembrava giacere dormiente nel testo degli studi caratteristici di Clarke dopo la sua morte. La tecnica che Claude chiamava "K Tongue Modified" richiede di lasciare la punta della lingua dietro I denti frontali inferiori e di produrre la “T” con la parte frontale della lingua. Con il termine parte frontale della lingua intendo l’area della lingua che si trova tra la punta ed il centro della lingua. Nota: questa è una questione molto soggettiva. Alcuni suonatori questa area sembra anteriore rispetto ad altri. Quando si ha la sua padronanza questa tecnica permette un’articolazione più efficiente, un’estensione più sicura ed un’accuratezza maggiore. Dopo aver utilizzato il “K Tongue Modified” come vostro sistema "normale" di attacco singolo, la lingua si sposterà velocemente tra ogni specifico livello e forma richiesti per ciascuna nota e non sarà necessario spostarsi da un’imboccatura per il registro grave ad un’altra per quello acuto. Il suonatore “imparerà a sentire ogni nota” come diceva Claude.
Mi ci vollero circa 6 mesi per ottenere confidenza ed ottenere un buon suono con questa tecnica.
Provate. Fate il seguente:
Lasciate la punta della lingua alla base della bocca appena dietro I denti frontali inferiori ed usate la parte della vostra lingua tra la punta ed il suo centro per produrre il “T” dell’attacco singolo da dietro I denti frontali superiori. Questo è discusso da Herbert L. Clarke a pagina 5, paragrafo 7 nel suo libro ”studi caratteristici” (pubblicazione-C.Fischer-02281) Con il tempo e la pratica questa tecnica renderà il vostro colpo di lingua, assieme al resto, più efficiente. Raccomando di iniziare con degli esercizi molto semplici dell’Arban nel registro basso per lo staccato semplice. Progredite lentamente. Non affrettatevi. All’inizio non provate ed utilizzarlo in concerti fino a che non vi sia confortevole e ne siate sicuri.
Per caso, Claude insegnò questa "K Tongue Modified" tecnica da usarsi in ogni registro come sistema di attacco singolo. Non voleva che fosse usata in alternativa con altri metodi di stacco semplice. Non lo disse in nessuna lezione con ogni studente ma lo puntualizzò nei suoi seminari.
La mia analisi dei vantaggi di questa tecnica è la seguente. La punta della lingua non deve trovarsi sul flusso dell’aria. Nei registri gravi non ce ne rendiamo facilmente conto. Comunque, più saliamo e più velocemente ce ne rendiamo conto. La tecnica di stacco singolo che usa la punta della lingua dietro ai denti frontali superiori e/o la gengiva diviene inefficiente nel registro acuto dato che la punta della lingua deve spostarsi per permettere alla lingua di formare la sillaba “EEE” necessaria per produrre queste note. Naturalmente questa sillaba varia con ciascuna nota non è sempre “EEE”. Il "K Tongue Modified" è più efficiente perché la punta della lingua rimane in basso eliminando così movimenti non necessari della lingua.
Prepararsi e rilasciare (pronti, via)
Molti suonatori analizzano in modo eccessivo ogni cosa, la mia intenzione è di fare esattamente la stessa cosa con questo argomento. Comunque molti suonatori alle prime armi e quelli che iniziano nuovamente mancano della confidenza e/o hanno problemi con il posizionamento del bocchino e l’attacco. Per attacco intendo l’articolazione o l’inizio del tono dopo l’inspirazione. Mentre il termine attacco è normalmente usato nella letteratura trombettistica come il metodo Arban, io preferisco il termine rilascio che descrive in modo più accurato cosa succede realmente all’inizio del tono.
Propongo il seguente come ricetta per superare l’esitazione fisica e la paura mentale associata a questo argomento.
Ogni volta che ponete il bocchino sulle labbra, fatelo in questo ordine:
1. Dopo aver assunto la posizione eretta o seduta con la postura appropriata, rilassatevi.
2. Prendete alcuni respiri profondi lentamente mentre vi concentrate sul compito.
3. Con il bocchino nella tromba, alzate la stessa di fronte alla bocca.
4. Umidificate le labbra prima di porre il bocchino.
5. Ponete le labbra gentilmente unite, come a pronunciare una “MMM” in una posizione rilassata.
6. Porre il bocchino almeno 172 su ogni labbro con una preferenza verso il labbro superiore ma non più di 2/3 su di questo.
7. Mettere la maggior parte della pressione sul labbro inferiore, anche se, lasciando questo compito all’aria la pressione verrà minimizzata.
8. Respirate dagli angoli della bocca senza permettere al centro dele labbra di separarsi. Sarà necessario sperimentare muovendo la lingua all’interno durante l’inalazione ma, troverete di essere in grado dopo poco di inalare a pieni polmoni e velocemente l’aria pur rimanendo rilassati.
9. Immediatamente alla fine dell’inalazione, porre leggermente la punta della lingua nella posizione che ho raccomandato per il "K" Tongue Modified.
10.Iniziate il vostro attacco (praticamente rilasciate).
11.Tuttele inspirazioni seguenti devono essere effettuate nella stessa maniera.
12.Attenersi a quest’ordine ogni volta.