Author Topic: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?  (Read 6000 times)

0 Members and 2 Guests are viewing this topic.

Offline Andrea Tofanelli

  • Terza Tromba
  • **
  • Posts: 102
  • Reputazione dell'utente: +16/-0
  • Gender: Male
Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« on: September 02, 2009, 12:27:22 PM »
Ho letto per caso oggi un messaggio passato, che non avevo letto, in cui qualcuno si lamentava che i trombettisti professionisti italiani se la tirano troppo, quindi è meglio collaborare con trombettisti stranieri. Mi sembra, per tutti i trombettisti professionisti italiani come me, un'affermazione piuttosto pesante. Buttata poi, così, su un forum pubblico, suona davvero male.

Giusto per curiosità: quanti sarebbero quelli di voi che la pensano così, e per gentilezza potete anche elencare i motivi?

Magari, se alla fine questo fosse vero, vediamo anche di trovarne le spiegazioni.
Ma magari, alla fine, è solo l'impressione di uno e non di tutti.

Offline Zosimo

  • Moderatore Globale
  • Acutista
  • *****
  • Posts: 11338
  • Reputazione dell'utente: +167/-4
  • Gender: Male
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #1 on: September 02, 2009, 01:06:57 PM »
Io dico la mia, premettendo che non conosco la realtà americana e non voglio fare di tutta l'erba un fascio. Non suonando a livello professionistico e nemmeno dilettantistico (perchè sono una nota sega) ho però diversi amici che fanno la professione e conoscendo loro conosco anche qualcuno dei loro maestri. Ho notato ma ripeto è una mia sensazione che è un mondo dove ognuno(ripeto non generalizzo) pensa al suo orticello e spara a zero nei confronti dei colleghi senza mezze misure. Molte volte sono pronti a giudicare a priori anche colleghi stranieri dando un giudizio netto  come se avessero paura che qualcuno da oltreoceano potesse rubargli la scena o il posto. Sicuramente questo è dovuto anche al fatto che  nel mondo della musica bisogna dimostrare giorno per giorno la propria bravura e al primo passo falso magari si comincia a uscire dal giro. Ripeto trombettisti americani o esteri professionisti non li conosco ma quelli italiani (ovviamente qualcuno e non 100) mi hanno dato questa impressione.
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
Cornetta: York Baronet ('55)
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie ('60)
Bocchino: ideatore della penna Bar Rocco, Bris Bois e della tazza V6 Turbo

Offline gionca62

  • Solista
  • *****
  • Posts: 1145
  • Reputazione dell'utente: +37/-0
  • Gender: Male
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #2 on: September 02, 2009, 01:23:32 PM »
Io dico la mia, premettendo che non conosco la realtà americana e non voglio fare di tutta l'erba un fascio. Non suonando a livello professionistico e nemmeno dilettantistico (perchè sono una nota sega) ho però diversi amici che fanno la professione e conoscendo loro conosco anche qualcuno dei loro maestri. Ho notato ma ripeto è una mia sensazione che è un mondo dove ognuno(ripeto non generalizzo) pensa al suo orticello e spara a zero nei confronti dei colleghi senza mezze misure. Molte volte sono pronti a giudicare a priori anche colleghi stranieri dando un giudizio netto  come se avessero paura che qualcuno da oltreoceano potesse rubargli la scena o il posto. Sicuramente questo è dovuto anche al fatto che  nel mondo della musica bisogna dimostrare giorno per giorno la propria bravura e al primo passo falso magari si comincia a uscire dal giro. Ripeto trombettisti americani o esteri professionisti non li conosco ma quelli italiani (ovviamente qualcuno e non 100) mi hanno dato questa impressione.

Questo è comunque un atteggiamento che si può riscontrare in tutti i settori, non solo quello musicale e quasi sempre si tratta di persone mediocri che vogliono "alzare" il proprio livello "abbassando" quello degli altri. Ovviamente sempre e soltanto a parole, se poi lasciamo parlare i fatti allora la musica cambia....

Offline Zosimo

  • Moderatore Globale
  • Acutista
  • *****
  • Posts: 11338
  • Reputazione dell'utente: +167/-4
  • Gender: Male
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #3 on: September 02, 2009, 01:27:09 PM »
Hai ragione, quindi non sei un professionista ma un invidioso e mediocre musicista.
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
Cornetta: York Baronet ('55)
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie ('60)
Bocchino: ideatore della penna Bar Rocco, Bris Bois e della tazza V6 Turbo

Offline anrapa

  • Administrator
  • Acutista
  • *****
  • Posts: 14489
  • Reputazione dell'utente: +212/-3
  • Gender: Male
    • AR Resonance Website
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #4 on: September 02, 2009, 01:42:46 PM »
Quoto Zosimo al 100%. Ho avuto modo di parlare con MOLTI professionisti e difficilmente c'è la volontà di mettersi in gioco fuori dal proprio orticello, sia per paura del confronto, sia per paura di perdere un primatucolo raggiunto per il rotto della cuffia.
Ovviamente ci sono le eccezioni ma queste sono veramente poche. (meno male che ci sono!)

Non conosco abbastanza professionisti esteri ma quelli che ho incontrato cercano sempre un confronto con le altre realtà musicali non facendone quasi mai una questione economica. Probabilmente però questo atteggiamento deriva da una superiorità tecnica talmente lampante che permette di pensare alla musica e non al proprio orticello.
AR Resonance

Trombe e Bocchini AR Resonance
Tornio a mano nel retro della carrozzeria di mio fratello
Bulini del Penny Market
Pulimentatrice dello sfasciacarozze
Laurea in Youtube
Master in "a mano è meglio che CNC"

Offline anrapa

  • Administrator
  • Acutista
  • *****
  • Posts: 14489
  • Reputazione dell'utente: +212/-3
  • Gender: Male
    • AR Resonance Website
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #5 on: September 02, 2009, 01:43:31 PM »
Aggiungo che i "medio-professionisti" esteri che conosco temono molto di più il confronto... (ovviamente)
AR Resonance

Trombe e Bocchini AR Resonance
Tornio a mano nel retro della carrozzeria di mio fratello
Bulini del Penny Market
Pulimentatrice dello sfasciacarozze
Laurea in Youtube
Master in "a mano è meglio che CNC"

Offline Andrea Tofanelli

  • Terza Tromba
  • **
  • Posts: 102
  • Reputazione dell'utente: +16/-0
  • Gender: Male
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #6 on: September 02, 2009, 02:05:31 PM »
Mmmmh....tirarsela è una cosa, evitare il confronto per paura è un'altra cosa.
Tutto il mondo è paese, ve lo assicuro.
E' per quello che ho postato questo topic.

Personalmente, sono abituato da sempre ai confronti con trombettisti fantastici (che sfiga... :( capitano sempre a me...) e l'importante è fare le cose per le quali siamo più tagliati, per fare una figura decente.

In realtà l'affermazione che ho citato era più indirizzata ad una presunta minore "disponibilità" di collaborazione, o almeno più problematica, con i professionisti italiani.

C'è stato un momento in cui in forumtromba erano presenti molti dei professionisti italiani, che avevano aperto le proprie porte ed erano a disposizione. Poi tutto è stato miseramente rovinato, sappiamo tutti bene come.

Quindi, in realtà l'apertura c'era stata ma poi i professionisti si sono allontanati a gambe levate. E a quanto pare mi sa che sono rimasto l'unico a continuare a scrivere qua e là, seppur saltuariamente.
E capisco benissimo, e capite tutti voi benissimo, del perchè ci sia stata questa fuga a gambe levate.

Un artista straniero non sa niente di tutto questo, lo contattate, gli dite quanto gli date, fate l'accordo e organizzate l'evento.
Lo trattate bene come merita e tutto è bellissimo.
Anche a me capita lo stesso quando vado in giro, soprattutto all'estero.

Vi assicuro che non vedo "gente che se la tira" tra i professionisti nostrani (che sono comunque tutti a livello internazionale).
Vedo solo persone che hanno paura di scottarsi con esperienze poco piacevoli che possono sempre essere in agguato, visti i poco illustri precedenti capitati in tempi non lontani con trombettisti non professionisti che si atteggiano come fenomeni.

Il fatto di parlare male di colleghi lo vedo molto limitato. Chi è veramente bravo non ha bisogno di parlare male di altri colleghi, anzi fa molto più bella figura a parlarne bene.

Quindi, confermo la mia impressione che quell'affermazione che ho letto non sia assolutamente veritiera.

Offline anrapa

  • Administrator
  • Acutista
  • *****
  • Posts: 14489
  • Reputazione dell'utente: +212/-3
  • Gender: Male
    • AR Resonance Website
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #7 on: September 02, 2009, 02:15:26 PM »
Bisognerebbe far capire ai non professionisti che se la tirano che non ne vale la pena, le bugie hanno le gambe corte... Ci sono fior fiori di super-trombettisti in agguato che non appena viene detta una sciocchezza non aspettano un attimo per sbugiardarli. E meno male!
Purtroppo, invece, il discorso dei colleghi che parlano male è proprio come ha narrato Zosimo. Una cosa è quello che si dice in faccia ad un professionista, un'altra è quello che la gente pensa veramente (e che dice ad uno che non è dell'ambiente).
Ma in fondo siamo italiani, mammoni, piagniucoloni, "suocere", invidiosi e poco inclini al sacrificio.
AR Resonance

Trombe e Bocchini AR Resonance
Tornio a mano nel retro della carrozzeria di mio fratello
Bulini del Penny Market
Pulimentatrice dello sfasciacarozze
Laurea in Youtube
Master in "a mano è meglio che CNC"

Offline Zosimo

  • Moderatore Globale
  • Acutista
  • *****
  • Posts: 11338
  • Reputazione dell'utente: +167/-4
  • Gender: Male
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #8 on: September 02, 2009, 02:20:30 PM »
Come dice un mio amico poeta dialettale amico di Bob Dylan: Compà al mondo non esiste mestire più invidioso del musicista e del pecoraio. Dico questo perchè molti in pubblico dicono una cosa al prof di turno ma appena si volta succede il finimondo. Si chiama ipocrisia, non riguarda solo il mondo della musica è vero però mi spiace che tra musicisti ci sia poca cooperazione. Ovviamente è il mio piccolo punto di vista.
Tromba Bb:  Holton Revelation ('23)  Cinesina, Carol Brass 5000, Martin Committee ('48)
Cornetta: York Baronet ('55)
Flicorno: Couesnon Monopole Conservatorie ('60)
Bocchino: ideatore della penna Bar Rocco, Bris Bois e della tazza V6 Turbo

Offline igor

  • Moderatore Globale
  • Solista
  • *****
  • Posts: 1419
  • Reputazione dell'utente: +37/-0
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #9 on: September 02, 2009, 03:03:34 PM »
Come Gionca ha sottolineato, e' un comportamento questo che e' comune in quasi tutti settori dove la "competizione" e' molto forte e dove i risultati sono difficilmente valutabili in termini oggettivi e comparabili. Episodi simili sono ad esempio estremamente comuni nel mondo scientifico/accademico. Vero e' che forse in Italia paghiamo un po' il nostro atavico campanilismo, ma ad ogni modo, non e' il caso di fare di un erba un fascio. Mi spiego meglio: non credo che il tirarsela o il fare "la prima donna" sia in senso assoluto un fenomeno "tutto italiano"...siamo portati a pensarlo perche' quello che conosciamo meglio e' proprio l'ambiente nostrano, per cui, in proporzione, potendo conoscere 100 musicisti italiani e 2-3 stranieri, se questi due o tre non se la tirano mentre 15 italiani se la tirano, siamo portati a valutare tali numeri in senso assoluto anziche' in senso relativo... trarre simili errate conclusioni e' assolutamente normale dal punto di vista soggettivo-umorale, ma completamente ingiustificato da un punto di visto qualitativo. Per fare un altro esempio, tutti noi siamo pronti a sparare contro i disservizi della nostra sanita', perche' leggiamo ogni giorno di problemi, errori etc... e quindi siamo portati a credere che in altri paesi, dei quali per forza di cosa, non viviamo la realta' quotidiana (ad esempio gli USA) le cose siano completamente diverse... in realt', chi ha vissuto tanto all'estero sa benissimo quanto siano false queste facili conclusioni...

In conclusione, sicuramente esistono musicisti professionisti italiani che se la tirano...ma probabilmente sono tanti quanti quelli americani, francesi, inglesi e via dicendo :-)
« Last Edit: September 02, 2009, 03:54:41 PM by igor »

Offline Norman

  • Moderatore Globale
  • Acutista
  • *****
  • Posts: 3895
  • Reputazione dell'utente: +89/-0
  • Gender: Male
    • Lozza Gang Band
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #10 on: September 02, 2009, 03:53:47 PM »
Io dei trombettisti professionisti italiani che ho avuto l'onore di conoscere non posso che dire bene. Ho trovato sempre grande disponibilità, gentilezza ed educazione, oltre che, naturalmente, professionalità. Ho avuto anche il piacere di conoscere (purtroppo solo per via telematica) Gigi Cifarelli, e devo dire che anche lui è veramente una bella persona. Invece, tanto per fare un esempio, una mia amica appassionata di danza mi diceva che tendenzialmente i ballerini professionisti se la tirano di brutto, anche nelle situazioni didattiche... Quindi non è detto che sia lo stesso in tutte le categorie, e per quello che ho visto io quella dei trombettisti è una categoria meno spocchiosa di tante altre...
Taylor X-Lite - AR Resonance MC 40/8 Monette B6S1 Prana 17/84 B4LS S1 Prana 21/81
"Non suonare come un trombettista, suona come un cantante!" A. Giuffredi

Lozza Gang Band

Lozza Gang Band su Facebook

Offline miles74

  • Solista
  • *****
  • Posts: 1678
  • Reputazione dell'utente: +24/-0
  • Gender: Male
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #11 on: September 02, 2009, 04:04:53 PM »
per la mia esperienza trovo che i trombettisti italiani davvero bravi come tamiati-pierobon-dell'ira-buat e pochi altri che ho conosciuto personalmente e anche il maestro tofa che conosco attraverso il forum,siano delle persone più che umili. state almeno nei miei confronti amichevoli e  prodighe di consigli.
trovo che invece il sottobosco dei trombettisti medio-bravi sia esattamente il contrario.ma questo capita in molti settori e presumo in molti altri stati.tutto il mondo è paese.
Bb : Harrelson Summit Jazz Raw Brass - Bach New York Vintage 1937(restored by Charlie Melk)
Piccolo : Yamaha Bb-A Ytr 6810
Flicorno : Kanstul ZKF 1525
Mouthpiece : Monette B2S3 81/17 Prana -Monette B6LDS 84/21 Prana - Warburton 6mc  - GR 67 fl - Yamaha 16c4

Offline Asterix

  • Moderatore Globale
  • Solista
  • *****
  • Posts: 1544
  • Reputazione dell'utente: +31/-0
  • Gender: Male
  • TRUMPET PRIDE
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #12 on: September 02, 2009, 06:20:14 PM »
La mia esperienza personale mi ha fatto elaborare una personalissima teoria: più sono bravi e meno se la tirano... Però parlo solo per quelli che conosco personalmente! Uno che sa il fatto suo non ha bisogno di fare lo spocchioso perchè i fatti parlano per lui: io ho avuto la FORTUNA e l' ONORE di conoscere (in ordine cronologico) Bosso, Soana, Tamburini, Tofanelli, Giuffredi, Adam Rapa e sono uno più affabile dell'altro se poi c'è qualcuno che si ritiene migliore facendo il superuomo veda un pò lui...
L'INVIDIA E' UNA BRUTTA BESTIA!

Offline lucap

  • Prima Tromba
  • ****
  • Posts: 548
  • Reputazione dell'utente: +12/-0
  • Gender: Male
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #13 on: September 02, 2009, 06:46:59 PM »
Credo che sia bello avere a che fare con ospiti stranieri perché spesso le differenze linguistiche e di costumi ci rendono più modesti e reciprocamente interessati.
Ovviamente musicisti locali che ci sembra se la tirino se chiamati in contesti importanti diventano tutti agnellini e cicisbei.
dopo aver snocciolato queste clamorose verità sulla condizione umana mi ritiro in buon ordine  felicissim
Courtois Evolution IV bocchino bach 3c
Bach 37ML
Cornetta Martin imperial anni 60

Offline PaoLiNoS

  • Prima Tromba
  • ****
  • Posts: 537
  • Reputazione dell'utente: +14/-0
  • Gender: Male
Re: Trombettisti professionisti italiani che se la tirano?
« Reply #14 on: September 03, 2009, 01:02:18 AM »
Personalmente ho conosciuto il Giuffro e a Santa Fiora ho potuto conoscere e fare lezione con Tofanelli, Lindemann, Parodi, Simoncini, Fabrizi e Dell'Ira . Tutta gente incredibilmente umile (a parte un pò Lindemann sbellicars) e senza puzza sotto il naso. I veri professionisti si vedono anche dall'umiltà, non per niente quest'ultima è tra i requisiti fondamentali di un grande musicista, parola di Fabrizi.
-Trumpet Yamaha 4335GS
-C Trumpet Yamaha 6445
-Bach 1 1/4 C, Giardinelli 12S
-Jo-ral Straight, Denis Wick Wah-Wah, Denis Wick Cup, Plunger, Bremner "shhhmute"