L'ho preso perché è su Miles... E quando c'è Miles di mezzo, non posso fare a meno di carpire più informazioni possibili.
Allora, secondo me non è fatto male...
E' sulla falsa riga dei libri di Khan, ma l'oggetto delle attenzioni degli scrittori (italiani) non è affascinante come "Kind of Blue" (per il MIO modo di intendere la musica, ovviamente).
C'è molto di scritto (a parte le foto, molto belle peraltro) ed è molto minuzioso sulla "formazione progressiva" del lavoro (c'è chi lo indica come
capolavoro... Mah...) di Davis.
Se "Kind of Blue" di Khan è imperdibile e DEVE essere posseduto da ogni amante lo "sciamano", questo libro è consigliabile solo a chi ama Bitches Brew ed è affascinato dalla creazione a "taglia e incolla" fatta da Miles e Macero in sede di post-registrazione.