...pensavate che avessi terminato, vero? E invece no!
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LEE MORGANLimito l'analisi dei soli di questo grande alle collaborazioni da sideman. Secondo me, gli stimoli che riceveva dai grandi cui ha prestato la sua tromba (tra tutti, Blakey e Coltrane), gli fornivano un fuoco ed una carica che non sempre ho ritrovato nelle produzioni a suo nome (pur spettacolari, s'intende).
Da Sidewinder in poi, inoltre, l'inopinata spinta commerciale subita e dovuta all'incredibile successo dell'album non gli ha certo giovato (secondo me, ovviamente) dal punto di vista artistico.
Per questo amo ascoltarlo da giovane, sbarbato, eccitato alla sola idea di affiancare Art e Coltrane...
Like someone in love(Like someone in love – Art Blakey JM)
E' il primo assolo in assoluto che ho ascoltato di Lee Morgan ed ancora mi ricordo l'impatto sonoro che ha avuto su di me... Ricordo – erano i primi anni '90 – che il CD era allegato ad una rivista e l'avevo presa perché ero curioso di sentire questo celeberrimo (da me sconosciuto) Art Blakey Jazz Messangers... Metto su il CD e ......... BOOOOM, un suono pazzesco, un solo stratosferico, uno swing da paura... Ancora oggi ad ascoltare questo solo ed il suono della tromba (registrato magistralmente da Van Gelder) mi fa venire i brividi.... Sentite come soffia il suono e sia equilibrato in tutti i registri... il timing poi è micidiale... si sente ancora il debito a Clifford, ma è un debito che salderà più avanti correndo da solo... Stratosferica rozzezza ed al tempo stesso raffinatezza nel suono di tromba!!
Moanin(Moanin – Art Blakey JM)
Straordinario esempio di soul jazz e di blues feeling... il suono è sempre straordinario e ti scava dentro... sporchissimo!!!
Whisper Not(1958: Paris Olympia – Art Blakey JM)
Lee Morgan sordinato (Harmon mute) è straordinariamente diverso da Miles... è l'esempio di come non sia certo una sordina a creare “il suono”, ma chi la suona... Questo è un assolo che ho studiato molto perché è veramente il bignami del bello... La citazione della Carmen di Bizet ad 1:37 è semplicemente geniale... Il modo di portare su il climax del pezzo, poi, è magistrale... sentite i silenzi e la dinamica... sentite gli attacchi decisi e l'articolazione favolosamente corretta... l'uscita, con il piatto di Blakey a chiudere, è seconda solo all'entrata di Miles (ed al piatto di Cobb) in Kind of Blue... CAPOLAVORO ASSOLUTO
A Night in Tunisia(A Night in Tunisia – Art Blakey JM)
Fuoco e fiamme.... forsennatamente perfetto... Questo fa sicuramente alzare Asterix dalla sedia!
Blue Train(Blue Train – John Coltrane)
Anche qui, quello che sconvolge di Morgan, è il suono della tromba... Va bene che aveva Van Gelder a riprenderlo, ma qui il suono è veramente incredibilmente vivo e si materializza ogni volta che si mette il disco “sul piatto”... la frase iniziale ripetuta ha uno swing pauroso e la forza prorompente di tutto l'assolo è da manuale... Hard bop ai massimi livelli e debordante Lee Morgan...
Mi fermo qua, più per mancanza di tempo che di materiale...
Buon ascolto!!
Francesco