KENNY DORHAM (KD)Dorham è un fuoriclasse assoluto.
Ha avuto la fortuna di avere il più grande maestro della storia del jazz moderno, Charlie Parker, con il quale ha affinato l'arte dell'improvvisazione bop fin da giovane, sostituendo nel combo di Bird un ancora imberbe Miles Davis, che all'epoca stava cercando di creare un proprio stile formando i primi complessi fuori dall'ombra del genio.
KD dai più è ricordato per “quello che è venuto dopo” (Miles nel combo di Bird, Clifford nei Jazz Messengers di Silver e Blakey ed ancora Clifford nel mitico combo Roach-Brown), ma in realtà è uno dei più grandi improvvisatori del jazz moderno (bop, hard bop ed anche un po' più in la'...).
Ha avuto anche l'onore di partecipare ad uno dei più grandi dischi jazz mai incisi, IN 'OUT (Blue Note) di Joe Henderson, dove, con l'apporto della ritmica Coltreniana, riesce ad andare al di là dei limiti dell'hard bop, portando i canoni del fraseggio trombettistico lì dove li colse Woody Shaw, per portarli ancora oltre...
I suoi dischi importanti sono molti rammento quello con Coltrane e Cecil Taylor... SPAZIALE!!!)... mi limito, come al solito, agli assoli che mi fanno alzare dalla sedia (ancora, dopo anni):
Scrapple from the Apple(Complete Live Performances on Savoy: Sept. 29, 1947-Oct. 25, 1950)
Straordinario live ripreso da una trasmissione radio con Bird in tiro e Dorham che cerca di stargli dietro. La ripresa è stata fatta pochi giorni dopo la defezione di Miles e l'entrata di KD nel combo. L'assolo è eseguito libero (senza sordina cup) ed è molto vicino al fraseggiare tanto di Dizzy quanto di Miles (più Dizzy, per vero) ed è una summa del linguaggio bop applicato alla tromba... Nulla di trascendentale, ma il solo fatto di sentire come affiancava Bird su un palco e come suonava allora nei club è un'emozione da brivido...
KD' Blues(Round About Midnight At The Cafe Bohemia: Complete )
Blues medio, swingante e intrigantissimo... KD inizia a 4:12 e ci insegna come utilizzare la scala blues e pentatonica e come swingare tirando indietro da matti!! Relax e classe, grande solo blues e grande suono... quando raddoppia, poi, va' di ghost notes alla grande e swinga, come al solito, da paura!
Philly Twist(Whistle Stop )
Hard bop allo stato puro. Blues medio-up swing e via. KD corre e galoppa alla grande con un suono bellissimo e un fraseggio veramente da fuoriclasse. Straordinario!
Lotus Blossum(Quiet Kenny )
Disco in quartetto, senza sax. Il titolo in questione, un originale di KD, non è di facile interpretazione (ritmicamente parlando). L'assolo è travolgente con la ritmica in 4/4 che vola. Il suono è ancora “thin” (o meglio, non “fat”), ma è quanto di meglio si possa immaginare in termini di fraseggio e swing. Travolgente, come al solito!!
Blues Eleganté(Kenny Dorham and the Jazz Prophets, Vol. 1 )
Grandiosa esemplificazione di quanto poco serva per snocciolare un solo su un blues... classe cristallina e swing, nulla più di questo per KD. Il tema viene esposto dopo l'assolo di basso (non molto frequente). KD alla cup mute. Il solo parte dopo sax e piano e trasuda blues fino al midollo. Riesce a citare Bird in varie parti del solo (Parker's Mood) per poi levare la cup e spiegare il suo suono fino alla fine dell'assolo snocciolando frasi eleganti e swinganti... Grande interpretazione di KD!!!
Stage West(The Arrival of Kenny Dorham )
Assolo a tutta velocità per KD, che improvvisa per oltre 4 minuti senza sosta e senza che le idee finiscano MAI!!!! Strepitoso!! Occhio alle ghost notes e a quella “sporcizia” che rende il solo incredibilmente interessante...
In 'n Out(In 'n Out )
Brano modale, fast swing. Elvin Jones martella come un pazzo e Tyner ci mette del suo con questi accordi di quarta modulanti. KD riesce ad inserirsi in un contesto più consono, forse, ad un Woody Shaw: ma fa scintille, come suo solito!! L'assolo parte da 6:28 dopo i torrenziali Henderson e Tyner. Il suono è sottile, ma quando va su, spacca di brutto!!!
Like Someone in Love(The Jazz Messangers Live at Café Boehmia)
Quello che stupisce di questo solo è il suono... Graffiato, sporco, bellissimo... L'inizio è scoppiettante e le note alte, pur non precise, sono di una efficacia incredibile. Swing prelibato tirato indietro allo spasimo, anche quando Blakey gioca con ritmo raddoppiando (Watkins, invece, rimane incollato al due e la ritmica da' così una spinta notevole a KD che si lancia in frasi bellissime, una dopo l'altra).
Bye Bye!
Francesco