Salve a tutti,
ieri mi sono arrivati due bocchini nuovi (speditimi dal mio
personal pusher, Valter CONFUSION51), vale a dire un Obrac 16-FL (per flicorno) ed un Obrac 16L.
Ho messo alla prova il 16L (corrispondente al B6L Monette) e l'ho confrontato con il Monette B6.
Li ho testati su
Confirmation, senza pre-testarli, così come li ho imboccati, e negli allegati sentite la differenza.
Allora, il 16L è un bel bocchino... Non è stratosfericamente diverso dal B6 (me l'aspettavo più marcata la maggior altezza della tazza)... Mi sembra abbia una risposta più "pronta", ma devo ancora prendere bene le distanze (le "ciccatine" del primo chorus sono dovute a questo...
).
Il suono sembra un po' più chiaro (possibile?) e devo ancora capire se è più "facile" del B6 sulle note alte (la tazza più altina dovrebbe portare a questo, no?)... Se mi stancasse meno del B6, sarebbe ottimo, ma devo ancora testarlo sulla lunga distanza (con la tazza più alta si dovrebbe faticar meno, no?)...
Questo bocchino mi mette in difficoltà... Non so cosa sia meglio tra i due: sacrificare un po' la scurezza del suono (ma si sente tanto, poi?) per una maggior facilità e "prontezza"?!
Consigliatemi un po' voi, in base a quel poco che sentite (... la registrazione è sempre quella scarsa "
NOgarageband"... ed è buona la prima... le "ciccate" non sono significative perchè stavo "scovando" un po' le note via via... Se potete, ascoltate in cuffia perché lì si colgono le differenze...).
Ultima domandina (per Valter o per altri Monette/Obrac competenti), le altre sono sparse qua e là sopra:
- a cosa corrisponde in termini Monette, oggi, il 16L?
- noto che l'Obrac ha il foro un po' più largo (stanno tentando di avvicinarsi gradualmente ai Prana?) e la penna più sottile del mio B6 (non come il Prana, ma ben più sottile)...
Attendo vostre e vi ringrazio anticipatamente dell'interesse e delle eventuali risposte...
Francesco
P.S.: magnanimi, magnanimi, magnanimi, magnanimi...
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