AIUTO!!!! Il Sol è un'impresa!

[nuvola]

Mi permetto di dissentire: quale che sia la tecnica o l'impostazione scelta/imposta non c'è motivo per cui non si debba oltrepassare il Sol dopo poche settimane. O, meglio, i motivi possono essere solo due: l'insegnante non sa insegnare o l'allievo non applica quello che viene insegnato.
Più vado avanti con gli anni e più amici mi chiedono dei consigli e più noto come pochi piccoli consigli, se recepiti e applicati correttamente, facciano fare straordinari passi in avanti in brevissimo tempo.

Mi permetto di chiedere a Nuvola di dire la sua in proposito, se vuole.

A volte ci sono dei difetti talmente grossi che neanche 100 anni di duro esercizio potranno rimetterti in carreggia. Preferisco specificare che non ci sono "trucchi" e che non ho la verità in tasca ma alcuni concetti (comuni a qualsiasi scuola trombettistica) sono talmente universalmente utili che portano qualsiasi trombettista a migliorare e ad aumentare la propria estensione letteralmente nel giro di una settimana se non nel giro di un'ora.

Aspetto speranzoso una lapidazione in pubblica piazza...

Ciao. Io ho iniziato alla tenera età di 53 anni e nell'aprile 2010 compirò il mio quarto anno da trombettista. Che dirti: se tornassi indietro non lo rifarei, questo è sicuro. La tromba è uno strumento difficile, ostico, ingrato, criptico, arzigogolato e funambolico. Se cominci da piccolo come mio figlio che dopo due mesi prendeva (incurante del mio sguardo costernato) il DO sopra il rigo ,và ancora bene. Ma se si affronta lo strumento da adulto, con quell'atteggiamento "maturo" di chi dice : và bè, vediamo come funzioni e poi ti domino, non te ne esci più. Io sino a qualche mese fà arrivavo a produrre con gran fatica un fischio che somigliava ad uno stitico SOL. Ma era un'perazione dell'esito incerto e molto faticosa. Da qualche tempo prendo lezioni da Tony e le cose sono notevolmente migliorate: suono molto più rilassato, più centrato, il SOL adesso è una nota certa e qualche volta riesco a prendere pure il DO.   (Va bene così Tony? Mi sono guadagnato la lezione gratis che mi avevi promesso?  )
Il brutto della tromba è che c'è qualcuno che ti dice come devi fare quella tale cosa, a te sembra di avere capito, ma in realtà non avevi capito un bel niente. Poi all'improvviso: eccola lì e tu dici: Ah, ecco che voleva dire. Ed è pure più facile di quello che pensavi. Io soffiavo come un matto. Adesso mi è successo di provare la sensazione di fare uscire le note mettendo la lingua in un certo modo, quasi in maniera indipendente del soffiare. Si. Tony mi ha insegnato delle cose con la lingua eccezionali 

[Zosimo]

Tony mi ha insegnato delle cose con la lingua eccezionali
Qui Marrazzo ci cova

[anrapa]

Golosona!
(grazie a Nuvola che si è guadagnato...... ehehehe)
Torno serio e ripeto quello che ho scritto in un precedente intervento:quale che sia la tecnica o l'impostazione scelta/imposta non c'è motivo per cui non si debba oltrepassare il Sol dopo poche settimane.Con buona pace dei filo italiani, americani, macedoni, neozelandesi etc etc.Insomma, se non si supera il Sol alto dopo un tot di settimane o mesi c'è un ENORME problema di fondo che il trombettista (e/o l'insegnante) non ha individuato e millenni di esercizio non porteranno a nulla.












(e ascoltare ANCHE le esecuzioni MENO RIUSCITE di Miles non aiuterà un granché, TIE'!  )

[Zosimo]

quanno ce vò ce vò

[PaoLiNoS]

In questo caso quoto il buon anrapa
Per nic:
si, il Fabrizione è un romanaccio e dice le cose in modo abbastanza schietto

[StefanoMassari]

Io ho allievi di tutte le età, qualche anno fa veniva a lezione un sig. di 70 anni!!!!
I bambini  ( 8, 9 anni) sono i più rilassati, ma la maggior parte di questi  non respira bene, l'età migliore da 10, 11 in poi , mentre gli adulti sono i più rigidi nella postura e questo contribuisce molto a complicare le cose.
La tromba è uno strumento tremendo se " decidi che a tutti i costi la nota deve venire fuori" si produce l'effetto contrario e questo vale anche per le note alte, bisogna cercare la qualità del suono e non l'estensione, quella viene di conseguenza.
Ciao!
Stefano

[nuvola]

Si. Volevo dire proprio questo

[obafemi65]

Grazie ai vostri consigli e incoraggiamenti il sol non è più un tabù.
Grazie a tutti

[anrapa]

[eugeniovi]

scusate l'intervento, ma visto che sono ad un passo dal buttar via tutto non mi sembra neanche vero di sentire uno (Tony) che dice che le cose per le quali mi sto super preoccupando sono in realtà cose alla portata di tutti dopo2 o 3 settimane. Forse con la tromba non paga l'atteggiamento da masochista ma una mentalità piu' positiva. Adesso dormo e domani ci penso su. Tony cosa dici se ti telefono per qualche consiglio? Ciao a tutti, eugeniovi

[anrapa]

Ma ben volentieri! Non prometto nulla ma sono certo che un punto di vista diverso non può che essere un bene. A volte basta solo sentirsi raccontare certe cose per convincersi che è possibile suonare con maggiore facilità! (indipendentemente dalla tecnica, scuola, "lobby" scelta)

[nic]

visto che sono ad un passo dal buttar via tutto (...) Adesso dormo e domani ci penso su. Tony cosa dici se ti telefono per qualche consiglio? Ciao a tutti, eugeniovi

Perdona le omissioni, ma volevo isolare queste tue frasi.
 
Innanzi tutto, se ti piace fare musica, di qualsiasi genere tu possa fare e in qualsiasi modo tu riesca, ricordati che non è né un cimento impossibile né una perdita di tempo. Essere troppo esigenti con se stessi non serve, né nella musica né altrove. Serve sì la disciplina, cioè uno studio metodico

(qu apro una parentesi sulla mia esperienza: alla mia età, 48 anni, il metodo si riduce a 5 ore qui e là nel corso della settimana, 40% esercizi prescrittimi 60% caos, in totale 100% godimento, mettici pure anche il toccare gli strumenti quando effettuo la regolare pulizia degli strumenti. Per carità, non seguire la mia ricetta, i miei risultati sono sì scoraggianti, ma non me ne importa. Soprattutto sono a mio agio con un insegnante/amico - Stefano Massari - che mi perdona tutto e soprattutto mi fa essere tranquillo. Verifica se la causa della tua insoddisfazione è il riflesso di un maestro che ti annulla oppure sei tu che lo avverti tale. Mi fermo qui perché questo diviene il campo di nuvola, uno psicologo attivo nel forum).

Una mente rilassata alla lunga ottiene di più di una mente rigida. Formuletta zen:
non puoi riuscire pensandoci, non puoi riuscire non pensandoci

Se invece avverti che è proprio la tromba a risultarti ostica - per tutti lo è, tolti i soliti Bosso, Tofanelli e gente simile, cioè professionisti che si esercitano da decine di anni e sono per giunta dotati - e decidi di cambiare strumento, ben venga la tua decisione. Entra in un megastore oppure vai alla banda del paese e scopri lo strumento che meglio si adatta al tuo gusto.

Siccome quello che ho scritto sembra molto new age genere Morelli e Riza psicosomatica, e visto che si è parlato di aponia, cerco nel mio piccolo di elevarmi (il riferimento è evidente per chi mi conosce): insomma, per coltivare la passione della tromba ci vuole una buona dose di ironia. Non quella dello Zelig, bensì l'ironia socratica, paroloni che intendono una sottostima di sé e delle proprie possibilità. Tradotto: tutto quello che avverrà oltre le tue prospettive realistiche e limitate, ti sembrerà un miracolo. Tradotto: il FA tenuto una battuta di My funny Valentine, qualora ben inserito e pieno, e se vuoi drammatico e giustamente espressivo quando arrivi al climax del pezzo, che lo faccia tu o Chet Baker, è la stessa nota.
A proposito, quel FA è un grado inferiore al SOL che hai appena raggiunto.

[tangosoprano]

Perdona le omissioni, ma volevo isolare queste tue frasi.
 
Innanzi tutto, se ti piace fare musica, di qualsiasi genere tu possa fare e in qualsiasi modo tu riesca, ricordati che non è né un cimento impossibile né una perdita di tempo. Essere troppo esigenti con se stessi non serve, né nella musica né altrove. Serve sì la disciplina, cioè uno studio metodico

(qu apro una parentesi sulla mia esperienza: alla mia età, 48 anni, il metodo si riduce a 5 ore qui e là nel corso della settimana, 40% esercizi prescrittimi 60% caos, in totale 100% godimento, mettici pure anche il toccare gli strumenti quando effettuo la regolare pulizia degli strumenti. Per carità, non seguire la mia ricetta, i miei risultati sono sì scoraggianti, ma non me ne importa. Soprattutto sono a mio agio con un insegnante/amico - Stefano Massari - che mi perdona tutto e soprattutto mi fa essere tranquillo. Verifica se la causa della tua insoddisfazione è il riflesso di un maestro che ti annulla oppure sei tu che lo avverti tale. Mi fermo qui perché questo diviene il campo di nuvola, uno psicologo attivo nel forum).

Una mente rilassata alla lunga ottiene di più di una mente rigida. Formuletta zen:
non puoi riuscire pensandoci, non puoi riuscire non pensandoci

Se invece avverti che è proprio la tromba a risultarti ostica - per tutti lo è, tolti i soliti Bosso, Tofanelli e gente simile, cioè professionisti che si esercitano da decine di anni e sono per giunta dotati - e decidi di cambiare strumento, ben venga la tua decisione. Entra in un megastore oppure vai alla banda del paese e scopri lo strumento che meglio si adatta al tuo gusto.

Siccome quello che ho scritto sembra molto new age genere Morelli e Riza psicosomatica, e visto che si è parlato di aponia, cerco nel mio piccolo di elevarmi (il riferimento è evidente per chi mi conosce): insomma, per coltivare la passione della tromba ci vuole una buona dose di ironia. Non quella dello Zelig, bensì l'ironia socratica, paroloni che intendono una sottostima di sé e delle proprie possibilità. Tradotto: tutto quello che avverrà oltre le tue prospettive realistiche e limitate, ti sembrerà un miracolo. Tradotto: il FA tenuto una battuta di My funny Valentine, qualora ben inserito e pieno, e se vuoi drammatico e giustamente espressivo quando arrivi al climax del pezzo, che lo faccia tu o Chet Baker, è la stessa nota.
A proposito, quel FA è un grado inferiore al SOL che hai appena raggiunto.

Ed è per questi motivi, che quando noi ultra quarantenni ci ritroviamo, con le nostre sparute note messe alla rinfusa, ci divertiamo come bimbi e ci pare pure di fare musica................

[eugeniovi]

Nic, mi sei sempre più simpatico, i tuoi commenti riflettono una calma interiore che forse io ho perso. E' verissimo, godere di quello che fai ogni giorno è più positivo che percorrere sentieri difficoltosi che portano all'insoddisfazione. E' proprio questo che deve entrarmi in testa. Alla mia età è giusto avere obbiettivi ma che restino finalizzati al puro piacere di poter pensare alla tromba 1 o 2 ore al giorno che non sono poche con 3 figli e il lavoro da mandare avanti. Forse il mio riprendere lo studio è stato condizionato dalla ricerca/fretta di avere un risultato impossibile. Non serve a niente essere esigenti con te stesso se non sei pronto. Grazie anche a Tangosoprano, bellissime parole. ciao

[ataru]

Se riesci a studiare 1-2 ore con tutti gli impegni che hai sei veramente bravo !!!
E poi pensa magari riesci a trasmettere la tua passione ai figli e ti ritrovi con tre piccoli potenziali Bossolini !
Ogni conquista  sarà sofferta per noi , ma il piacere di suonare ripaga sempre !