Grazie Cariù!
Non che abbia qualcosa da ridire della mia Yamaha 8310Z (nuova, tra l'altro), ma la curiosità di sentirle suonare (da me), queste Schilke, c'é sempre stata.
Grazie Norman; effettivamente, ho visto che Daminelli le ha tutte... la prossima volta che faccio un giro da quelle parti le provo (sono curioso di sentire sotto dita, tra l'altro, come corrono le meccaniche, che dicono essere favolose!).
Ma le fanno solo argentate o anche laccate (sul sito non si parla di alternativa silver o gold plated...)?
Le meccaniche sono veramente notevoli. Da quando poi uso l'olio Hetman, su consiglio di don tonino, vanno ancora meglio.
Quanto alla finitura, Renold Schilke riteneva che lo spessore della laccatura riducesse la qualità dello strumento, ed è per questo che ancora oggi non producono strumenti laccati. La doratura ha caratteristiche simili all'argentatura (forse addirittura più sottile), ma costa molto di più.
Un'altra caratteristica delle Schilke è il design molto essenziale: niente braccetti sulla pompa di intonazione, solo una piccola vite per bloccare la pompa del terzo pistone, niente water key sulla pompa del terzo pistone, niente incisioni sulla campana o sul canneggio. Le uniche incisioni sono il logo Schilke sul secondo pistone, con il numero di matricola, ed il modello della tromba sul ricevitore del bocchino, entrambe molto piccole. Schilke infatti pensava che tutte queste cose influenzassero negativamente la resa dello strumento. Insomma, aveva un concetto di progettazione molto estremo, minimo peso, massima semplicità, tutto ridotto all'essenziale.
La mancanza della valvola per l'acqua sulla terza pompa può sembrare un problema, ma io devo dire che solitamente dopo averla svuotata appena inizio a suonare poi non mi dà più problemi. Comunque sempre sul solito sito c'è la descrizione di un modo per svuotare la pompa facendo uscire l'acqua dalla campana.