Author Topic: Il "Gap" del bocchino  (Read 3716 times)

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Offline anrapa

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Il "Gap" del bocchino
« on: September 23, 2008, 01:47:23 PM »
Ciao a tutti!
Sto cercando man mano di rispondere ai topic passati (ho tutto segnato, spero di non dimenticare nulla...), ora è venuto il momento di parlare del gap (lo spazio) fra il bocchino ed il cannello, intanto vi dico la mia (quel poco che ho appreso in giro per la rete).Intanto definiamo il gap: è lo spazio fra la fine della penna del bocchino e il gradino interno al cannello (ebbene si, c'è sempre un gradino!).
Questo spazio è introdotto deliberatamente perchè ha una specifica funzione: variare il livello di resistenza all'aria della tromba.

Il sig. GR Mouthpieces ha scritto un articolo al riguardo e vale la pena leggerlo e commentarlo: http://www.grmouthpieces.com/gap.htm

Vista la competenza del personaggio in questione vale la pena tradurre l'articolo:


Il Gap è una area molto critica del rapporto fra il musicista, il bocchino e lo strumento.

Variazioni in questo sistema a causa della rastrematura del ricevitore, dell'età dello strumento, della dimensione della penna del bocchino e scarse tolleranze da parte dei costruttori possono portare a problemi.
Noi della GR Technologies abbiamo definito i componenti del Gap e le relazioni fra questi.
I componenti sono La penna del Bocchino, il Ricevitore e il Cannello.

Misure: (riferite al disegno nel primo link)
1. Distanza dal ricevitore al tubo alla sezione più stretta del cannello (il punto del "gradino")
2. La porzione della penna che si inserisce nel cannello
3. Il diametro di uscita della penna del bocchino
4. Il diametro del "gradino".
5. Lo spessore della penna nel punto di uscita
6. Diametro interno del ricevitore (prima del "gradino").

Usiamo una formula per definire il valore del Gap.  Una differenza di un millesimo di pollice nel diametro della penna comporta una differenza di circa 20 millesimi di pollice nel gap. E' necessario che queste misure siano fatte da un professionista, se le fate a casa abbiate cura di ripeterle più volte controllando che i valori rimangano uguali. Se questi numeri portano ad un giusto rapporto come sopra descritto allora avete un rapporto ottimale del Gap ("Zero Gap").
Se il Gap è maggiore si avrà una resistenza all'aria maggiore ma la tromba "slotterà" meglio ed avrà una "voce" più nitida. Se il Gap è minore avrete minore resistenza e maggiore difficoltà nello "slot" delle note. Alcuni musicisti preferiscono questa condizione.

Se il Gap è misurato correttamente e vi trovate entro una tolleranza di 30 millesimi di pollice fra il vostro Gap ideale e quello misurato allora dovrebbe essere tutto a posto.

Formula: Spessore della penna nel punto di uscita (il Punto N.5 del diagramma) moltiplicato per 5.
Esempio, Spessore della penna = .025" X 5= 0.125".
Poi prendete il diamentro nel punto del "gradino" (Punto N.4) e sottraetelo da quello del ricevitore (Punto N.6). Dividete questo valore per due per avere il vero valore di spessore del cannello, infine moltiplicatelo per 1,5.
Esempio: il diametro all'altezza del "gradino" è 0.315", quello del ricevitore è 0.385. Sottraete 0.345 da 0.385 e dividetelo per 2, otterrete uno spessore del cannello di 0.020", moltiplicatelo per 1,5 ottenendo 0.030". Ora aggiungete 0.125" e otterrete il gap ideale: 0.155".
Pensiamo che questa formula vada molto bene. Se ottenete dei buoni risultati non c'è bisogno di cambiare nulla. Se avete fatto una modifica misurate il gap e calcolate la differenza. Cambiare il Gap non costa molto. Vi consigliamo di mettere a posto il Gap e poi di non toccarlo più. Cambiare spesso questo valore vi porterà ad essere insicuri nel suonare.


Fine dell'Articolo sul sito GR

Le considerazioni successive sono personali anche se rispecchiano in massima parte i concetti espressi nell'articolo: un Gap troppo piccolo porterà ad avere un "suonone" ma un feeling da tromba "sfondata" (termine tecnico....). Nel passato ci sono stati diversi costruttori che hanno cercato di far combaciare i bocchini con il gradino sperando di ottenere una emissione più "aperta" (mi sembra di ricordare Schilke fra questi). Il feeling è in effetti apertissimo ma si perde in sicurezza, manca quella sana sensazione di retropressione che ci aiuta negli attacchi e che ci fa mantenere una nota lunga per più tempo. Il "Gap Regulator" delle Courtois Evolution è studiato proprio per cercare di ottenere il giusto feeling con qualsiasi bocchino. Sono in tanti ad impazzire con il settaggio di quella vite. Io consiglio di non farsi guidare troppo dal suono (se la avviti tutta hai il suono più "ciccioso e scuro", molto probabilmente il più piacevole per un uso solistico ma il peggiore in Big Band) ma piuttosto dal feeling sulle labbra. Cercate di avere la maggiore facilità possibile nel suonare, il suono lo si può cambiare in altri modi!!!!

Passiamo a considerazioni più pratiche: chi non ha il gap regulator come si regola? (gioco di parole...)Si può fare la "barba" alla penna (in questo modo questa entra di più nella tromba ma varia lo spessore nel punto di uscita e soprattutto si altera un bocchino per sempre) oppure si può usare un po' di nastro adesivo (metodo barbaro ma funzionale).
Agite per piccoli gradi, se potete.
Ultima considerazione: siccome le variabili in gioco sono una miriade risultano praticamente infinite le combinazioni possibili. Giusto per fare una lista, incompleta, ecco i principali parametri che si possono variare per cambiare la resistenza di uno strumento:
Appesantitori, diametro del cannello, materiale dello strumento, booster, taper della penna, spessore della penna, larghezza del foro, forma e profondità della tazza, profilo del foro del bocchino, diametro della fine della penna ed anche il Gap, appunto. E ce ne sarebbero tanti altri...
Quindi il mio consiglio finale è quello di cercare una tromba che abbia il suono che ci piace e poi un bocchino che ci renda la vita il più semplice possibile quanto ad emissione e slotting. Dopo si può provare a cambiare magari le penne o il foro del bocchino. Il Gap lo vedo un po' come ultima spiaggia...
Ciao a tutti!Tony
« Last Edit: September 23, 2008, 02:11:26 PM by anrapa »
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Re: Il "Gap" del bocchino
« Reply #1 on: September 24, 2008, 01:44:55 PM »
Questo è un discorso che, per me, è un grosso mistero.
Sarà perchè io non ho la sensibilità tale da sentire la differenza, sarà perchè non ho mai usato una Courtois con il "regola-gap", sarà quel che sarà e se non sarà sereno si rasserenerà, ma per me non cambia un tubo. O meglio si vede che ho sembre incastrato il bocchino giusto nella tromba giusta: ho provato in mio bocchino (Schilke) su Bach, Yamaha, Selmer, varie Cinesate, Conn, ecc. e sono sempre andato bene.

Non vorrei che questo fosse un discorso che non porta a nulla, nel senso che se hai Amidei di fianco a casa che ti sistema la penna a dovere allora fai delle prove se no non sai come procedere per cambiare il gap (a meno che non avete Courtois).

Insomme per me resta un bel mistero. Sarà pure un'area critica, ma per me non cambia un tubo. Scusate la battuta finale.  ;D
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Offline anrapa

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Re: Il "Gap" del bocchino
« Reply #2 on: September 24, 2008, 01:59:13 PM »
E' normale che non ti cambi nulla, le trombe "standard" usate con bocchini "standard" sono già calibrate per avere un gap ragionevolmente a posto. Se però usi strumenti particolari, bocchini particolari o se cerchi una risposta particolare allora il gap diventa importante.Pure io penso che non valga la pena avventurarsi in modifiche se si è soddisfatti e soprattutto non bisogna farsi s... mentali se non ha una certa padronanza dello strumento (non ce tu non ce l'abbia, sia chiaro!!!), se si è solo dei principianti si rischia di andare a cercare scuse per problemi che magari riguardano lo studio o l'impostazione.
Diciamo che questo thread è rivolto soprattutto rivolto a coloro i quali hanno usato le Courtois Evolution o modelli di trombe particolarmente strani.
Ciao!Tony
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Offline simonejazz

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Re: Il "Gap" del bocchino
« Reply #3 on: September 24, 2008, 02:02:11 PM »
Sarei curioso di provare a cambiare il gap con un Evolutio, magari capisco questa diatriba: se parla dovunque! Qua, sul vecchio forumune, su TPIN, su trumpet herald. Una certa importanza l'avrà pure, ma io non ho mai avuto la possibilità di tastare con... labbro!
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Re: Il "Gap" del bocchino
« Reply #4 on: September 24, 2008, 03:06:11 PM »
io che da qualche mese uso una evo II posso dire che la differenza c'è, la si nota, e le varie caratteristiche sono descritte nel primo tread di Tony.
Però si tratta probabilmente dell'ultimo problema che un trombettista si deve porre, non è il Gap che i fa o non ti fa suonare bene!
ammetto che il regolatore l'ho usato per avere più feeling, ma sono sottigliezze, i miei problemi ci sono lo stesso e li devo risolvere con lo studio   ;D .
in ogni caso è un discorso interessante per capire la natura, direi 'fisica', della tromba.
Max
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Offline gionca62

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Re: Il "Gap" del bocchino
« Reply #5 on: April 13, 2009, 09:40:57 PM »
volevo tornare sull'argomento anche se per come suono il gap è sicuramente l'ultimo dei miei problemi, diciamo che mi interessa tutto quello che riguarda la tromba. Non ho provato la formula citata da anrapa, certi misurazioni sono difficoltose da prendere, in particolare i diametri interni del ricevitore e del gradino, sono molto in profondità e ci vorrebbero degli strumenti particolari. Cassone parla nel suo libro di un valore di 1-2 mm, con la 4335 e la 37 misurando semplicemente la porzione di penna che si inserisce e la profondità del ricevitore con vari bocchini bach, yamaha e schilke il valore rimaneva attorno ai 2 mm a parte il monette, ma per scelta costruttiva questi bocchini vengono costruiti per avere un gap più elevato.
Ho effettuato le stesse misurazioni sulla stomvi elite reverse L che uso da circa tre mesi e ho notato con stupore che il valore del gap è molto alto, con gli stessi bocchini sono passato da circa 2 mm della 4335 e la 37 a valori attorno a 6 mm!
Mi chiedevo a questo punto se si tratta di una particolare scelta del costruttore (motivo?) oppure...è un errore di assemblagio!  sbellicars
Le misurazioni le ho fatto con un calibro ventesimale, come dicevo misurando semplicemente la lunghezza interna del ricevitore, cioè sino al gradino e la porzione di penna che si inserisce nel ricevitore. Nel caso della stomvi che ho, il ricevitore è profodo 31 mm e i vari bocchini entrano per 24.5-25.5 mm

Offline anrapa

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Re: Il "Gap" del bocchino
« Reply #6 on: April 14, 2009, 12:30:00 AM »
Non sono in grado di giustificare le misure Stomvi però tieni in considerazione che non è solo la "profondità" che conta, anche lo spessore del gradino incide nel feeling complessivo (e lo spessore della penna del bocchino).
In generale, comunque, la Stomvi è una tromba molto più "dritta" della 37 anche se mi sarei aspettato questi valori da una Forte, non da una Elite.
Se hai ancora una 37 a disposizione puoi provare l'effetto del gap aggiungendo scotch da pacchi (quello marrone) a incrementi di un giro per volta sulla penna. In questo modo aumenterai lo spessore e quindi il bocchino si infilerà sempre meno. TEORICAMENTE il comportamento dovrebbe virare verso il "dritto" e "duro". Fammi sapere se è veramente così.
Ciao!
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Re: Il "Gap" del bocchino
« Reply #7 on: April 14, 2009, 08:52:34 AM »
io non ho il "gradino".... piang

è grave?
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Offline ValerioMaW

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Re: Il "Gap" del bocchino
« Reply #8 on: April 14, 2009, 10:31:43 AM »
io non ho il "gradino".... piang

è grave?

in teoria dovresti avere una tromba molto facile, ma pensi veramente che cambi qualcosa? ;)
http://www.maurice-andre.fr (Il Maestro,l'idolo dei trombettisti,ma nei Links ci sono anch'io! ;D)
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ENTRATE, ASCOLTATE, COMMENTATE, GRAZIE!!!
Bb: Bach 37ml(un classico)
C: Yamaha 6430 (secondo me, suona da paura!)
Piccolo: Schilke P5-4 (un classico/2)

Offline anrapa

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Re: Il "Gap" del bocchino
« Reply #9 on: April 14, 2009, 10:53:10 AM »
io non ho il "gradino".... piang

è grave?
Nel senso che la tua tromba non ha un gradino all'interno del cannello o nel senso che il bocchino tocca quel gradino?
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Re: Il "Gap" del bocchino
« Reply #10 on: April 14, 2009, 11:15:21 AM »
nel senso che non ho il gradino all'interno....
il cannello della mia Holton è liscio come il culetto di un bimbo... felicissim

però in effetti non riesco a "sentire" la differenza. ho anche una tromba con il gradino ed il bocchino non arriva ad appoggiarsi ...

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Offline anrapa

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Re: Il "Gap" del bocchino
« Reply #11 on: April 14, 2009, 01:04:24 PM »
Il fatto che tu non senta la differenza non è indice che questa non ci sia, ci vuole una certa "dimestichezza"  (e chili e chili di Placebo©) per notare ed apprezzare queste minime differenze. :D
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