Mi fa piacere
aver alzato un po' di polverone/dibattito, anche perchè la questione è per me molto interessante.
Ribadisco che secondo me, a parte motivi prettamente fisici legati al peso, con un tromba pesante (di qualità, ovviamente) si è portati a "spingere" di più perchè ci si sente di meno e di conseguenza si ha anche più volume. Ma se non hai steel-chops duri poco. Ho provato diverse Courtois e non mi sono mai piaciute come suono (come intonazione, costruzione etc. sono ottime), le ho sempre trovate un po' "morte".
Il compromesso ideale sarebbe quello di trovare una tromba dalle prestazioni equilibrate che non sacrifichi troppo la vibrazione a favore della proiezione, penso che le Taylor vadano in quella direzione.
Devo dire che le Schilke non le conosco bene, avevo provato qualcosa anni fa e non mi aveva affatto impressionato, però ricordo che stavo in un periodo "dark"
in cui cercavo di avere sulla tromba il suono di un flicorno (sbagliando ... o forse no, visto il successo di trombettisti come Til Bronner). Ora che mi sono un po' riequilibrato magari potrei apprezzarle di più.
Resta il fatto che pur stando bene così come sto (alla fine userò la Bach 37 col Parduba) la curiosità di provare e scoprire c'è sempre. Ho suonato una vecchia Benge, un mezzo relitto a vederla, che aveva una facilità, un'apertura incredibili.
Alla fine devo dire che sarei disposto a sacrificare (un po') la proiezione per una tromba "facile", dalla risposta molto veloce ma con un pizzico di resistenza che mi serve per salire (l'età
... la mancanza di esercizio ...).