Ho sentito qualche registrazione di quel concerto: Vederlo seduto a 10cm dal leggio con gli occhiali che suona Telemann, fà un certo effetto...
...si ho visto anche io un po' di registrazioni di quel concerto, e devo dire che non rendono giustizia... ti racconto l'impatto: lo vedi lì di fronte alla platea, un po' impacciato e legato nei movimenti, le palpebre pesanti, quasi stanche, un mezzo sorriso storto ed un po' cadente, alza leggermente il braccio per salutare...dai uno sguardo al programma (per inciso non me lo ricordo esattamente al momento) ed inizi a dubitare che una persona così "visibilmente" anziana possa suonarlo... inizia il concerto, lui appoggia lo strumento sulle labbra....attacca.... ed è come se il tempo andasse a ritroso, vedi le sue grosse dita perdere ogni impaccio e volare leggere sui pistoni, lo sguardo focalizzato, il viso rilassato, il suono che inizia a fluire con una intensità ed una purezza che non riesci quasi a descrivere, lui stesso, preso come in trance sembra essersi scrollato di dosso il peso di tutti gli anni, e lì beh capisci la sua grandezza, capisci come la sua arte, il suo genio abbia in un certo senso travalicato i limiti che il passare del tempo impone in genere a tutti noi. Finisce il concerto, è lì sorridente, ancora attraversato dall'energia della musica che ha appena suonato, sembra soddisfatto, come un nonno che ha appena raccontato le sue avventure al nipotino che non riusciva a dormire... e tu nel pubblico, senti ancora rieccheggiare quello che hai sentito, e non puoi fare altro che alzarti ed applaudire...
Più o meno queste furono le mie sensazioni...intendiamoci, non fu una esecuzione perfetta (un paio di attacchi imprecisi, e qualche nota (pochissime a dire il vero) non intonatissima), ma beh insomma...affermati trombettisti nel pieno delle loro forze ancora oggi si sognano di suonare come lui suonò a quel concerto a 70 e passa anni...