Z: Tra i trombettisti si da molta importanza all'impostazione, panacea di tutti mali soprattutto per avere un'ottima estensione. La tua qual'è e secondo te è cosi importante?
G.F.: Si, l’impostazione è importantissima. Non c’è secondo me una ricetta per l’impostazione perfetta. L’importante è avere un buon allineamento delle labbra (pericolosissimo accavallarle) e soffiare nella maniera corretta. Si, l’aria è il segreto di uno strumento a fiato. So che può sembrare talmente banale ma purtroppo nella maggior parte degli allievi che incontro io spesso il problema è questo.
Prendo spunto da una risposta di
Giovanni Falzone reperita nella splendida intervista di Zosimo per iniziare una nuova discussione: l'
aria e l'
utilizzo dell'aria (anche in un'intervista di
Fabrizio Bosso ho letto che inizialmente "usava male l'aria" e che, in seguito, ha capito come utilizzarla e da lì è partito...).
Personalmente ritengo che sia importantissima la fase di
inspirazione, che generalmente viene superficilamente data per scontata.
Secondo me,
ma attendo più competenti e dotti consigli in merito, è necessario prendere più aria possibile e riempire bene tutto il tronco (eseguando esercizi specifici e mirati), per poi comprimere il tutto dall'alto e dal basso per far uscire l'aria, dosandola bene ed utilizzandola a seconda del registro in cui si sta suonando, senza step intermedi tra inspirazione ed espirazione).
Altra cosa importante: la postura, sempre legata alla respirazione.
Una buona postura post inspirazione (spalle in giù e culo in dentro...
) aiuta a soffiare in modo ottimale.
Da evitare,quindi, di suonare stravaccati davanti alla televisione, cosa che una volta facevo anch'io!
).
Anche la mia modestissima esperienza mi porta a ritenere che i più grandi problemi con lo strumento dipendano non dall'"impostazione", ma dallo scarso utilizzo dell'aria!
Posso sostenere con certezza che da quando ho spostato l'attenzione dalle
labbra (come e dove mettere il bocchino, ecc.) all'
aria (inspirare in modo ottimale e dosare l'aria in uscita), tutto è diventato più facile (per ME!).
Confido che questa discussione possa risultare come un sasso gettato in uno stagno e che diventi spunto di riflessione e contenitore di buoni consigli da parte di chi ritiene di aver ormai "superato" il problema dell'aria...
Ciao!
Francesco