Io ho sentito da diverse fonti che sono tanti i trombettisti che usano due diverse tecniche riguardo all'uso della lingua. L'uso più marcato della lingua facilita indubbiamente la flessibilità ed il registro acuto, migliorando anche la resistenza, ma fatalmente sacrifica un po' il suono. Con meno lingua si guadagna in suono, ma tutto il resto diventa più complicato. Questa cosa mi è stata confermata anche dal giuffro. Io penso che sia utile imparare a suonare in entrambe le maniere. Oltretutto penso che l'una possa contribuire a migliorare l'altra, e che tra i due estremi ci sia una miriade di potenziali punti di equilibrio, secondo l'effetto ricercato e le caratteristiche di chi suona.
Secondo me sono due modi di suonare molto differenti e non penso che siano applicabili entrambi e né che un cambio in funzione di ciò che stai suonando sia positivo.
Ribadisco, il colore del suono che a ME piace è diverso e l'articolazione che sento in KD (e non sento in Rapa) mi porta a ritenere che sia difficile applicare la tecnica di Rapa se si vuol suonare come KD.
Che poi Adam Rapa, che ha un talento fantastico, riesca a suonare qualsiasi cosa, non posso negarlo (vedendo i video in giro per il tubo e il suo CD, peraltro, mi permetto di insinuare un piccolo dubbio...), ma sono casi molto particolari e difficilmente "imitabili".
Secondo me, ad ogni buon conto, ripeto, ognuno deve aver ben chiaro il
colore di suono e l'
articolazione che vuole ottenere e scegliere la strada che, secondo lui, ritiene più proficua ad ottenere il risultato.
A molti piace il suono "laser" e sta bene così... A ME piace
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