Riaccendo il fuoco buttando legna secca sulla brace
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1) il fatto che RASHAWN utilizzi la stessa tecnica di Rapa mi porta a ritenere che con quest'ultima si possa, effettivamente, raggiungere la finalità da me segnalata: suonare Ptffffffffffffffff... Quindi se, e sottolineo SE anche se non ne ho motivo di dubitarne, la tecnica è la medesima, ne prendo atto. Evidentemente Rapa la utilizza funzionalizzandola ad una ricerca di colore e articolazione di suono che a ME non piace (anzi, mi spingo a dire che non dovrebbe piacere a chi ama un ALTRO tipo di sonorità, articolazione e colore, ma di questo parlo al punto 2...
).
2) Mi accorgo che non siamo sulla stessa linea d'onda (con Tony in primis, ma anche, talvolta, con Norman e Lucap...), perché non parliamo la stessa lingua... Mi spiego meglio.
Il discorso che
per suonare "jazzy" è sufficiente "sporcare" un suono centrato e perfetto è assolutamente fuorviante e denota una scarsa conoscenza delle trombe jazz (quelle che intendo io, che sono quelle che hanno CREATO la sonorità della tromba jazz).
Ho sentito dire che Rapa riuscirebbe a "sporcare" ma non vuole perché il SUO suono è un altro (Tony). Ho sentito dire che per avere un suono centrato ci vuole lavoro sodo e per "sporcare" ci metti un attimo (Norman rif. Giuffredi). Ho sentito dire che il suono lo fa la corporatura di una persona (Lucap... e per Miles come la mettiamo? Nenach KD era un gigante nerboruto...).
Ebbene, queste tesi non reggono assolutamente, perché il suono "jazz" non è il suono "perfettino", un po' "sporcato".
A mio avviso, caro Tony, non è che se riesci a "sporcare" il tuo suono diventi magicamente un jazzista (e la tua versione di My Funny Valentine postato in forum, che tu ritieni il frutto di uno sforzo in tal senso, ne è l'esempio più eclatante...). Né che se Hardenberger decidesse di "sporacre" qualche nota e fare qualche nota blues glissata, diventa Miles Davis in ascensore per il patibolo...
Queste sono "baggianate" (scausatemi il termine) che derivano, secondo me, da una scarsa conoscenza di quello che è il "suono", l'"articolazione" ed il "colore" di una tromba jazz (per Tony capisco, visto che ritiene Miles noioso, stonato e scentrato al pari di molti miti della tromba moderna... di Norman e Lucap questa presa di posizione mi stupisce un po'...).
Billie Holiday o Sarah Vaughan non erano delle cantanti liriche o pop che si divertivano a "sporcare" un po' il loro timbro per diventare della cantanti jazz...
Marsalis, da giovane, non era CAPACE di ottenere un suono "jazzy" dalla tromba perché aveva canoni "anrapiani" dello strumento (e dedicandosi alla classica per metà giornata di studio, non poteva essere diveramente... pensate che quando Brandford lasciò il quintetto di Wynton, questi pensò seriamente di darsi alla classica... e questo la dice lunga su quanto la classica assorbisse il tempo dedicato alla musica di Wynton all'epoca).
Wynton, ORA, secondo me, non sarebbe CAPACE di suonare classica, perché il suo suono è cresciuto jazzisticamente così tanto che lui stesso si sentirebbe inadeguato a suonare i Brandeburghesi.
Bisogna, secondo me, essere un po' umili ed ammettere che il suono che si vuole ottenere per fare musica
classica , o
pop, o
funky, o
banda, ecc., e quello che si vuole ottenere per fare
jazz sono cose lontanissime... stiamo parlando di DUE strumenti DIVERSI!!!
Al seminario di Umbria Jazz sentii un giovane (jazzisticamente parlando) Falzone suonare quasi ogni sera Footprints... ebbene, non aveva niente di jazzistico. Tecnica superlativa, ma il suono, il colore, l'articolazione, la pronuncia, l'intenzione, il timing JAZZ, erano altrove, in trombe tecnicamente, magari, più scarse.
Poi ha abbandonato la classica e, piano piano, è diventato un jazzista perché ora ha QUEL suono (e non è stato sufficiente "sporcare" quello che aveva in precedenza!!!).
Ribadisco, è come dire che Billie Holiday, se "sporcasse un po' meno la voce, canterebbe di un bene!!!!
Ma ci rendiamo conto?
?
Concludendo, mi accorgo che non si riuscirà a giungere ad una soluzione del problema perché la differenza tra il suono
à la KD e quello di Rapa NON è un suono perfetto "sporcato", come intende Tony... Io la differenza la colgo, perché conosco, apprezzo e riconosco l'assoluta maestria di queste trombe (dei grandi, intendo) nel cavare il suono dallo strumento, Tony NO, perché non li apprezza (o molto semplicemente, ancora, non li capisce?).
3) Con riferimento allo staccato di Rapa, riferito da Lucap o da Tony.
Che Rapa abbia uno staccato strabiliante e suoni ANCHE la classica, a ME importa poco, visto che IO intendevo mettere in discussione l'efficacia della tecnica di Rapa sulla musica JAZZ (che non è, e questa è per Tony, "classica" "sporcata"...
).
Che, inoltre, come confermato anche dal mio amico Tony, per staccare o articolare sia necessario utilizzare il dorso della lingua perché la punta è fissa sull'arcata inferiore, è circostanza che mi spinge a ritenere, ancora una volta, che questa tecnica NON faccia PER
ME, perché ritengo che per ottenere l'articolazione jazzy corretta, la lingua debba essere libera di fare quello che vuole (anche canticchiare in doodlin'). Che RASHAWN ce la faccia, mi stupisce, non lo nego...
4) dopo le mie riflessioni su RASHAWN successive alla notizie che applica anch'egli la tecnica di Rapa (ma sarà poi vero?
) attendo che Tony ritatti quell'orrendo post su Strappati e chieda formalmente scusa per aver scritto una emerita "strunzata"....
5) per DarioT: avevo detto che non avrei più scritto, lo so, ma non è mia abitudine mollare la lotta nel corso della battaglia...