La risposta sta nel file che hai mandato tu... Adam Rapa ha un talento particolare che pochi hanno e il talento di ogni musicista trombettista o pianista che sia non consiste nell'avere labbra e mani straordinarie ma nella straordinaria capacita`di sentire bene quello che si vuole nella propria testa e riproporlo senza troppe difficolta` nel proprio strumento.... Con questo non voglio dire che Adam Rapa non abbia mai passato problemi con la tromba e che per superarli non abbia mai fatto uso di qualche accorgimento tecnico... Non e`sul fatto di utilizzare gli accorgimenti tecnici che si discute da oltre una settimana su questo forum ma sulla loro importanza rispetto ad altre cose... Queste cose per uno straordinario talento come Adam Rapa sono naturali e scontate e quindi lo portano indubbiamente a parlare e a porre la propria attenzione su altro ma per noi comuni mortali le cose sono diverse!!!! Per noi non sono scontate e non bisogna mai perderle di vista perche` sono il 90% del suonare e questo lo sai anche tu.. Possiamo anche porre la nostra attenzione sul restante 10% ed e` giustissimo, tutti lo fanno e soprattutto nei momenti difficili ma ben consapevoli che non si superano le difficolta` ne tanto meno si puo` diventare dei grandi strumentisti come Adam Rapa soltanto puntando su questo...
Poco fa ho tirato in causa i pianisti... ll pianoforte e` uno strumento molto piu` fisico della tromba e per questo ci sono innumerevoli scuole di pensiero riguardo l'approccio fisico efficace per suonarlo... Spesso queste "scuole" sono molto in disaccordo tra loro e quindi e`molto facile trovare due pianisti eccezionali e che la pensano in modo completamente diverso riguardo questo argomento ma sono entrambi dei eccezionali musicisti!!!! Quindi questo e` l'ennesimo esempio che conferma che l'approccio fisico verso qualsiasi strumento sicuramente e` importante ma rispetto ad altre cose lascia veramente il tempo che trova.. Chiaramente per i pianisti che hanno un repertorio concertistico immenso e` automatico per loro concentrarsi piu` sulla musica rispetto ad altro... Noi in confronto non abbiamo veramente un cazzo su cui sbattere la testa e allora incominciamo a fare le sfide a chi fa la nota piu` acuta o a chi suona piu`forte o a chi ha piu` flessibilita`ecc. tentando spesse volte di modificare questo o quell'altro per ottenere quella nota o quella dinamica in piu` correndo sovente il rischio di esasperare e snaturalizzare cio` che dovrebbe essere nel 99,9% dei casi naturale come un'impostazione...
Ciao Tony, stammi bene e spero la prossima volta di discorrere anche di altro con te!!! Anche perche` se continuo cosi` qualcuno prima o poi mi querela!!!!!
Per rispondere in modo più articolato: è inutile tirare fuori la favola dell'Adam Rapa talento.
A.R. era un "normalissimo" trombettista come ce ne sono migliaia negli USA che a 13-15 anni suonavano MOLTO bene, erano MOLTO musicali e MOLTO sicuri di sè. Fino a circa 20 anni è andato avanti quindi come i TANTISSIMI trombettisti che negli USA campano agevolmente con la musica e in Italia sarebbero in TV a Bravo Bravissimo. La differenza sta solo nel livello medio di cultura musicale: dalle loro parti si suona SERIAMENTE fin da bambini, da noi è un lusso e quindi il numero di "fenomeni" è MOOOOOOOOOOLTO più basso.
Allora era solo un bravo trombettista. Il salto di qualità l'ha fatto quando è andato a suonare con Blast! Gli chiedevano di suonare 7 o 8 ore al giorno ad altissimi livelli e lui non ce la faceva, si sfracellava sempre il labbro.
In quel momento della sua vita lui ha fatto quello che il 99% dei trombettisti non farà mai nella propria: ha deiso di fermarsi completamente e di STUDIARE SCIENTIFICAMENTE un sistema che gli permettesse di fare quello che gli serviva con un centesimo della fatica.
Mi spiace quindi, Amarone, che tu creda che ci sia solo del talento o prevalentemente del talento.
E' tutta una questione di ANALISI SCIENTIFICA di come funziona la tromba: le ha provate un po' tutte cercando di trovare pregi e difetti in ogni tipo di approccio. Alla fine è giunto alla conclusione che quello che usa lui è il sistema, PER LUI (e penso per molti....), più "performante" nel senso che ti fa avere un incredibile controllo dello strumento con una fatica pari quasi a zero.
Ha passato MOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLTO tempo a studiare in modo scientifico come affinare questa tecnica badando ben poco alla musica (l'ha fatto in un momento di stop dagli impegni di lavoro).
Ha studiato almeno 10 ore al giorno per un paio d'anni, DOPO è arrivato ad un livello di conoscenza scientifica del suo metodo che non ha bisogno di esercitarsi 10 ore al giorno per mantenersi in forma e se non suona per 2 mesi scende all'80% che, francamente, basta per fare il culo al 99% dei trombettisti. Questa è la risposta ad un quesito in privato che mi ha fatto un utente riguardo le ore di studio.
Quando è arrivato ad un livello tale da poter suonare di nuovo nelle sue "gigs" ha ripreso a fare "musica".
Quando ha suonato con il mio gruppo a Settembre lui (lui... dovevo essere io!) era incredulo per come fossi riuscito a resistere 6 ore suonando come un caimano, al 110%, con un suonone esagerato, in registri non proprio semplici etc etc etc
Mi ha detto: "Mi ricordi me a 18-20 anni", tanta capacità, rabbia, voglia di migliorare, passione e talento. Peccato che sei frenato dal fattore tecnico, se non dai una svolta non ti muoverai mai da questo livello".
Ora mi sento (sono...) MOOOOOLTO più preparato tecnicamente e le cose che prima mi facevano sfracellare il labbro le faccio con MOLTA MINORE fatica, più intonato e rilassato e riesco a mettere in musica quello che il cervello voleva fare ma che le labbra non potevano fare.
Quindi è una bellissima favola quella della "musica" che lo ha fatto suonare meglio o quella del talento. Purtroppo il talento musicale non può sbocciare se non hai fondamenta tecniche straordinarie.
Chi le ha perchè è nato con la camicia, allora, se ha il talento, deve solo pensare alla musica. Ma lui non ha avuto questa fortuna.
E quelli che vanno in giro a dire di cantare e basta nello strumento o non hanno idea di come risolvere i problemi tecnici (sono in molti) o faranno sbocciare solo i trombettisti già perfetti come impostazione (lasciando dietro il 95% degli altri che purtroppo non si chiamano Pierobon) oppure le questioni tecniche le trattano eccome ma chi li ascolta percepisce solo che deve soffiare dentro un tubo.
Hai voglia a dire ad uno zoppo che deve visualizzare la meta, non farà mai i 100 metri in 10 secondi!!!!!!