Author Topic: Quantita'/velocita' dell'aria  (Read 53230 times)

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Offline anrapa

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Re: Quantita'/velocita' dell'aria
« Reply #270 on: March 06, 2010, 09:18:35 PM »
Ciao Tony...Modificare la velocita` dell'aria e` fondamentale per aumentare le dinamiche e l'estensione e su questo credo che ci siamo..

No, per niente, neanche lontanamente. E' proprio questo il punto della questione.

Quello che forse non ti e` chiaro a te e` che si modifica la qualita` dell'aria non per migliorare la qualita`dell'aria che va attraverso lo strumento ma per modificare la qualita` della vibrazione...

No, per niente, neanche lontanamente.

Se tu fai passare aria veloce attraverso lo strumento senti aria ma nessun suono, quindi noi dobbiamo regolare soltanto l'aria che facciamo arrivare alle nostre labbra per produrre un certo tipo di vibrazione e quindi un certo tipo di suono e non quella che va nel nostro strumento, di per se insignificante... Quindi da questo si evince che la tua enunciazione "si puo` modificare la velocita` dell'aria stringendo le labbra" e` una cosa che non serve a niente se non a mandare aria un pochino piu` veloce attraverso lo strumento ma questo non si traduce in nessuna forma di suono....

No, per niente, neanche lontanamente! Per piacere, parliamo di fisica o di dicerie? La fisica funziona in un altro modo. Puoi rispondere un miliardo di volte in questo thread ma non potrai cambiare le leggi della fisica.


Le labbra e` normale che per vibrare nelle frequenze piu` acute devo essere piu` tese

No...

( esempio del pianoforte) ma questo non perche` le tendiamo noi ma perche` loro regiscono naturalmente allo stimolo che noi gli forniamo attraverso la nostra emissione e non viceversa!!!!!!! Le labbra mentre noi suoniamo fanno mille infinitesimali movimenti e va da se che non e` possibile controllarli coscientemente...

E invece è possibilissimo tramite l'esercizio: non saprai quanti LITRI o PSI ma a sensazione sai perfettamente quanto "X" ci va per fare una nota. Se sei un trombettista... altrimenti è meglio che suoniamo il pianoforte: lì basta premere i tasti.

Cmq, ritornando a bomba, anche il discorso sulla lingua mi sembra che abbia delle basi di sensatezza a livello fisico ma stando a quanto dici tu noi potremmo suonare da un do grave a un do acuto non modificando naturalmente la velocita` dell'aria ma soltanto comprimendo per cosi` dire quella che abbiamo gia`riducendo la cavita` orale tramite la lingua...

Esatto! Tu lo fai stringendo le labbra (e aumentando anche la quantità d'aria soffiando più forte), altri lo fanno schiacciando la lingua. Perchè stringere le labbra funziona e schiacciare la lingua non dovrebbe funzionare? Il principio è lo stesso! Acceleri l'aria e la nota sale di altezza


Se e` veramente cosi`non esiste al mondo un metodo piu` efficace per smettere di suonare!!!

Questa frase per me non ha senso: perchè dovrebbe essere il metodo più efficace per smettere di suonare?


Inoltre  il fatto di tenere le labbra rilassate e non tese anche sul registro acuto a me suona come consiglio vale a dire che le labbra non vanno tese e irrigidite piu` del normale

Quant'è "normale"? Quello che riesci a fare tu? Quello che sa fare Penzarella? Quello che sa fare Bud Brisbois? Quello che sa fare Sandoval? E' una questione di bilanciamenti: maggiore è la tensione delle labbra e più aria ci vuole. Meno le tendi e meno devi soffiare.


ma da quello che scrivi tu certe volte pare che la tensione labiale nel registro acuto deve diminuire invece che aumentare!!! Sarebbe come suonare un violino con le corde di un contrabbasso!!! Capisci anche tu che e` impossibile...

E' una cosa fattibilissima: se pinzo come un ossesso per suonare un Do acuto pppp e poi devo suonare un Sol sopra il Do acuto ffff SICURAMENTE avrò le labbra meno tese sul Sol. Provare per credere... Ma comunque non c'è neanche bisogno che provi, la fisica dice che funziona così.

Con questo quindi   voglio arrivare al fatto che tutti noi riguardo queste cose estremamente fisiche possiamo sbagliare qualcosa del resto siamo dei trombettisti e non dei medici o dei fisici... In piu` quando si discute a non so quanti km di distanza la possibilita` di incomprendere o traviare quello che si dice (soprattutto quando si parla riguardo la fisicita` del suonare) e` all'ordine del giorno.... Hai incompreso molte cose di quello che ho scritto nel messaggio precedente come del resto molte volte lo avro` fatto io riguardo le cose che hai scritto tu ma cercare di capirci su queste cose tramite un computer e` difficile... Parliamo d'altro!!!

Non mi pare di averti "incompreso": quello che hai scritto è per me, semplicemente, sbagliato. L'ho ribadito anche in questo messaggio. Se ti capita fra le mani un libro di fisica dai un'occhiata al teorema di Bernoulli e troverai conferma nelle mie parole.

Comunque un'ultima pillolina te la lascio.... Chi l'ha detto che aumentando la velocita` dell'aria si suona per forza piu` forte? Se fosse cosi` un do bisacuto si dovrebbe suonare solo da un 10 f in su!!!! Non credo sia possibile...

Rileggi i messaggi che ho scritto: io non ho detto che aumentando la VELOCITA' si suona più forte, ho detto che aumentando la QUANTITA' si suona più forte. Siccome per te velocità e quantità sono la stessa cosa hai "dedotto" che per me aumentando la velocità si aumentino i decibel. NON E' COSI', leggi il primo messaggio a Baudo e vedrai.
La PORTATA non è la VELOCITA', QUANTITA' E VELOCITA' SONO DUE COSE DIVERSE. Puoi aumentare la velocità senza aumentare la quantità e quindi puoi suonare note alte pppp.

C'è qualche utente con un'infarinatura di Fisica che può spiegare meglio di me il teorema di Bernoulli, il comportamento dei fluidi attraverso tubi di sezione variabile? IGOOOOOOOOOOOOOOR!!!!!!!!!!!


Scusa se mi accanisco nel rispondere ma se Baudo vuole una spiegazione FISICA di una cosa non gli si può rispondere a suon di dicerie, bisogna usare la FISICA e le sue leggi.

Altrimenti ognuno dice la sua senza argomentare sui FATTI e torniamo al bocchino per acuti, al foglio attaccato al muro con il soffio, all'argentatura che schiarisce il suono e a tutti questi miti duri a morire che nulla hanno a che fare con la fisica.
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Offline Amarone

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Re: Quantita'/velocita' dell'aria
« Reply #271 on: March 07, 2010, 04:18:18 PM »
Usare la fisica... A parte che per essere un buon trombettista o un buon didatta della tromba non e` necessario conoscere i vari principi della fisica... Maurice Andre` prima di incominciare a suonare la tromba faceva il minatore e non certo stava tutto il giorno a studiarsi il principio di Bernoulli.... Cmq in ogni modo..... Fare una comparazione fra le labbra e altri " strumenti vibranti" come le  corde di un violino o di un pianoforte o le ance di un legno non mi sembra la  "castroneria" piu` grossa di questo mondo a livello fisico...
 Non e` vero che le corde di un pianoforte nelle note acute sono piu` tese rispetto a quelle basse??... Con questo non voglio dire certamente che la tromba si suona come un pianoforte...

In piu` dire che per ottenere una nota piu` acuta e` necessario aumentare la velocita` dell'aria e che questa a sua volta si puo` aumentare tramite il movimento dell'aria e non alzando la lingua al punto di arrivare a chiudere quasi completamente la cavita` orale ti sembra una castroneria??..

 Dire che non si puo` stare li` a controllare i movimenti del nostro corpo o quanta aria x o y ci vuole per ogni nota basandosi magari pure sulla sensazioni, e` fantascenza?? Io credo di no e cosi` anche per  altre cose....

Caro Tony ti ho detto mille volte che il mondo e` bello perche`e` vario e almeno su questo siamo in comune accordo..... Ma oggi non siamo piu` nel dopo guerra che non si sapeva un cazzo riguardo i fondamentali tecnici dei nostri strumenti!!!
 Oramai sono decenni che grandi professionisti e didatti hanno incominciato a divulgare quali sono i meccanismi efficaci che ci pemettono di ottenere dei risultati nella pratica dei nostri strumenti, non siamo piu` allo spingi con il diaframma o al sorridire per fare le note acute per fortuna....

Quindi oggi non si puo` arrivare e dire " no fermi, la tromba si suona in tutt'altro modo rispetto a quello che voi pensate"..... E` oramai una frase fuori stagione....
« Last Edit: March 07, 2010, 04:38:39 PM by Amarone »

Offline anrapa

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Re: Quantita'/velocita' dell'aria
« Reply #272 on: March 07, 2010, 04:52:28 PM »
Facciamo così: hai ragione.
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Offline Zosimo

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Re:Quantita'/velocita' dell'aria
« Reply #273 on: December 23, 2010, 01:44:50 AM »
Chissà che fine ha fatto Amarone con il suo BON bON BON ton ton MON Bon Bon(sono i versi che fanno i chicaghisti per farti capire come si suona un pezzo) sbellicars
Ps: La chicago slotta di brutto
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Offline anrapa

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Re:Quantita'/velocita' dell'aria
« Reply #274 on: December 23, 2010, 10:01:16 AM »
E' Natale, non si dovrebbe essere più buoni? AHAHHAHAHHAH
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Re:Quantita'/velocita' dell'aria
« Reply #275 on: December 23, 2010, 10:21:03 AM »
A natale si è sempre più cialtroni ;)
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Offline Bobby

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Re: Quantita'/velocita' dell'aria
« Reply #276 on: December 24, 2010, 08:08:30 PM »
Usare la fisica... A parte che per essere un buon trombettista o un buon didatta della tromba non e` necessario conoscere i vari principi della fisica... Maurice Andre` prima di incominciare a suonare la tromba faceva il minatore
Anche mio nonno prima di fare il pasticcere faceva il muratore? E con cio?
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Re:Quantita'/velocita' dell'aria
« Reply #277 on: October 19, 2015, 09:08:53 PM »
ciao,parlando di aria volevo porvi una domanda.mi sono reso conto che nonostante abbia capito concetti come piu quantità=piu volume,piu velocita=piu estensione,non riesco a percepire fisicamente la differenza o meglio,mentre è abbastanza facile sentire un aumento di volume d aria in uscita per me è difficilissimo sentire l aumento di velocità.tendo a confondere l accelerazione con lo spingere.esempio facendo cicowitz,quando arrivo in prossimità del la acuto in su mi chiudo, il suono diventa povero e capisco che l aria che stò usando non è abbastanza veloce.anche sui trilli di labbro mi si chiude tutto,fino al armonico del mi che trilla sul sol ok,ma dal sol in su macello!provo anche a soffiarla senza strumento(a" modo" pierobon )per aiutarmi a riconoscere l accelerazione,ma poi con la tromba è un casino.indipendentemente dal sistema che si usa(lingua o altro)quale sono stati gli esercizi che  vi sono stati utili per imparare a percepire nel modo coretto un aumento della velocità dell aria?spero di non avere scritto il tutto in maniera confusionaria...ci tenevo a sentire anche il vostro parere

Offline Norman

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Quantita'/velocita' dell'aria
« Reply #278 on: October 20, 2015, 12:50:06 AM »
Io credo che il problema più comune è che più si sale, più si tende a generare tensioni non necessarie, tipicamente o a livello addominale, o a livello della gola e delle labbra. Invece bisogna abituarsi a "fidarsi" del l'emissione corretta e della vibrazione delle labbra. Spesso ci si arrovella pensando a cosa fare per suonare in acuto, ma più passa il tempo più mi rendo conto che in realtà bisogna badare a non fare cose che sono solo dannose, ma che purtroppo sono istintive.
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Offline fcoltrane

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Re: Quantita'/velocita' dell'aria
« Reply #279 on: December 14, 2020, 11:28:05 AM »
il problema di non conoscere la lingua ;D :'( :'( :'( :'(
oggi finalmente ho riascoltato traducendo quello che riferisce Charlie Porter sull'argomento (già Tony lo aveva affrontato anni fa)
 la spinta "contrapposta" alla velocita , e poi il discorso del labbro ecc..
Dicevo riascoltato perché mi sono ritrovato molto (purtroppo) nell'esempio negativo ed in pratica faccio quasi tutto ciò che non bisogna fare (riesco a suonare anche tre ottave ) ma purtroppo il suono (questo maledetto ) è sforzato e diretta conseguenza della spinta eccessiva.
poi succede altro aspetto che non avevo previsto.
pensavo basta suonare a volume sempre più basso via via che si sale.
(per evitare di spingere) ma purtroppo ho scoperto a mie spese che puoi ridurre il volume anche con una spinta in eccesso.
non mi resta che rimboccarmi le maniche .
https://www.youtube.com/watch?v=9nlmw3u6H6o

certo studiare con la sordina sta diventando faticoso speriamo vada meglio con la walace che ho ordinato