Author Topic: Bruno Tilz doppia tazza  (Read 1540 times)

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Offline Locutus2k

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Bruno Tilz doppia tazza
« on: February 08, 2010, 10:57:10 AM »
Stante il mio innamoramento per i Parduba, mi sono messo a cercare altri bocchini a doppia tazza e ho "scoperto" che li fa la Tilz.
Qualcuno li ha provati, sa dirmi come sono. Il massimo sarebbe un confronto rispetto ai Parduba.
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Offline baudo

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Re: Bruno Tilz doppia tazza
« Reply #1 on: February 08, 2010, 12:45:01 PM »
Ciao, scusa l'ignoranza ma cosa significa doppia tazza?
Io sto utilizzando un Tilz 0 1/2C, mi trovo abbastanza bene sia come appoggio che come suono anche se e' un po' larghino,in precedenza ho provato un 7D,ma era troppo estremo.
Pero' adesso mi hai incuriosito con la doppia tazza.
«Parlare di musica č come ballare di architettura.»
Frank Zappa

Offline Locutus2k

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Re: Bruno Tilz doppia tazza
« Reply #2 on: February 08, 2010, 01:24:13 PM »
E' una forma particolare della tazza che parte a C nella parte superiore per poi diventare "bruscamente" una V molto ripida e stretta. E' il tipo di bocchino che, fra gli altri, usava Harry James.
Non č per tutti, leggo di persone che non riescono a suonarci, nel mio caso č stato amore al primo soffio.
Posto che il "bocchino per acuti" non esiste, con i Parduba ho sicuramente guadagnato un paio di note "facili" e altrettante da "studiare". E senza sacrificare il registro medio-basso.
Qui si capisce meglio:

http://www.agmusic.com/parduba/pardubadesign.html
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