Un altro trombettista scoperto grazie al prof. Corey Wilkes giovane trombettista della scena di chicago. Diversamente da “Drop It”, il suo album d’esordio come bandleader, dove si concentrava sul suo lato più funky e soul, “Cries from the Ghetto” dimostra la sua sensibilità stile Blue Note metà anni ’60 – pensa a “Breaking Point” di Freddie Hubbard o a “Search for a New Land” di Lee Morgan – miscelata alle influenze della AACM di Chicago (Association for the Advancement of Creative Musicians). La tromba di Wilkes rispecchia le concise sonorità di Freddie Hubbard e Lee Morgan, combinandole con lo stile più aperto di Lester Bowie. In effetti Corey Wilkes fu proprio scelto nel 2003 da Roscoe Mitchell per rimpiazzare l’insostituibile Lester Bowie nell’Art Ensemble of Chicago, la più importante formazione dell’AACM e questo, per chi sa qualcosa di jazz, è stato il più grande complimento che si potesse fare ad un giovane trombettista. Wilkes vive a Chicago dove sembra che l’intera scena musicale gli giri attorno: il suo nuovo album propone una delle diverse band da lui condotte, gli Abstrakt Pulse. Wilkes suona anche regolarmente con Kahil El’ Zabar, con la Art Ensemble of Chicago e con Will Cahoun dei Living Colour.