caos musique

[peppemorelli]

grazie per le tue parole angelo, sono davvero molto sagge, in effetti fino ad oggi nn ho fatto altro che suonare gli standard jazz e magari improvvisarci sopra qualcosa, forse è meglio ascoltare il tuo consiglio e cercare una strada... spero di poterti conoscere di persona presto. buona musica.

[Angelo Olivieri]

cambio discorso...
dall'8 all'11 Luglio faccio un seminario insieme ad altri musicisti tra cui Marco Ariano, Bearzatti, Lello Pareti e Walter Paoli a Pitigliano (Toscana, ma del sud... a 1 ora e mezza da Roma).
Qui c'è il link
http://www.adocchichiusi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=83&Itemid=59&lang=it
Mi aiutate a spargere la voce?
Se qualcuno di voi è interessato e me lo fa sapere, si vede se si riesce ad ottenere uno sconto sulla quota d'iscrizione.
Trovate tutto sul link.
Grazie
Angelo

[Norman]

Ciao,
mi sono iscritto al forum da qualche giorno e per qualche strano collegamento virtuale,
mi sono ritrovato a leggere questa serie di commenti sul mio ultimo (anche se in realtà è appena uscito un altro) CD.
Provo a dire due cose anch'io, anche se non è mai facile parlare di sé.
Quindi vi racconto un aneddoto che mi raccontò alcuni anni fa Eddie Henderson, uno dei migliori hard-boppers viventi al quale devo un paio di cose fondamentali che mi hanno permesso di diventare un musicista che cerca di fare rima con artista piuttosto che con professionista (con il massimo rispetto per questi ultimi).
La storia è questa.
Per un certo periodo un certo Miles Davis (che alcuni reputano una pippa così come Picasso e Mirò... non io che amo tutti e tre) frequentava la casa della famiglia di Eddie che al tempo studiava al conservatorio e si capiva già che sarebbe stato un trombettista fantastico. In quel periodo uscì Kind of Blue, uno dei capolavori della musica contemporanea e Eddie se lo ascoltò immediatamente... ovviamente.
Un giorno in macchina con Miles, Eddie disse a Miles che non capiva come mai Kind of Blue fosse così acclamato visto che la musica era piuttosto facile da riprodurre (o imitare...).
Miles rispose un po' seccato una cosa del tipo "Ehi mother f....r, go home walkin'" e lo fece scendere dalla macchina.
Eddie, molto arrabbiato e combattivo andò a comperare il disco e in un paio di giorni sapeva già suonare tutti i soli di Miles perfettamente. Così lo chiamo e gli disse "Hai visto, posso suonare la tua musica con due soli giorni!" E Miles rispose secco: " Yes, but that's me!"
Eddie mi disse di aver capito il jazz grazie a quella risposta... a me è servita molto, spero che sia utile anche a voi.

p.s. per tutti quelli che forse conosco e che hanno rassicurato Peppe sul fatto che so suonare gli standards e che conosco la superlocria o la diminuita e che so cos'è una nona minore, li ringrazio molto, ma vorrei dire loro (che forse già lo sanno) che non è per quello che sono o non sono un musicista, ma per quello che riesco o non riesco ad esprimere. Alla casa del jazz era pieno, benché io non sia Roberto Gatto (come popolarità) e sono stati venduti un sacco di CD dopo il concerto... forse è semplice feticismo o forse qualcuno ha capito che il tentativo fatto in quel concerto era quello di suonare quello che siamo e il mondo in cui viviamo, esattamente come faceva Louis Armstrong che un giorno ad un giornalista che gli chiedeva cosa fosse il jazz rispose "what we play is life".

p.s. 2 se siete interessati ad altri pareri su questo progetto, ecco un link dal quale potrete andare anche sul myspace di caos musique per ascoltare qualche brano.
http://www.angeloolivieri.it/caos%20musique.htm

Mi ero perso il proseguio di questa discussione, e non posso che sottoscrivere ogni singola parola di questo messaggio: hai sintetizzato perfettamente lo spirito ed il senso dell'arte contemporanea. Tra l'altro ci sono state diverse discussioni sul tema (tra cui quella citata da nic su Wadada Smith)... Spesso di fronte ad un certo tipo di arte contemporanea (che sia musica, arte figurativa o altro non importa) la classica risposta dell'uomo della strada è: "ma questo lo facevo anch'io!" (l'uso dell'imprefetto è intenzionale...). Beh, la controrisposta che andrebbe data sempre in questi casi è: "si, ma non l'hai fatto!". ;-)

[eugeniovi]

Più chiaro di così    . Ciao

[nic]

il mio dovere l'ho fatto: ho acquistato la Caos Musique e ho trovato le atmosfere che mi fanno stare bene, e allora ascolto e riascolto.

Il suono di Angelo è molto personale: un precipitato di musica colta europea del 900 nel procedere, ma a livello di pronuncia una sprezzatura espressiva con dentro molte suggestioni, anche extramusicali (qualche idea ce l'ho, ma probabilmente sono mie proiezioni se penso a Dave Douglas, Fellini e robetta così).

[nic]

"Spesso di fronte ad un certo tipo di arte contemporanea (che sia musica, arte figurativa o altro non importa) la classica risposta dell'uomo della strada è: "ma questo lo facevo anch'io!" (l'uso dell'imprefetto è intenzionale...). Beh, la controrisposta che andrebbe data sempre in questi casi è: "si, ma non l'hai fatto!". ;-)"


C'è un'idea di Borges al riguardo, consegnata nel racconto di un tale, Pierre Menard, che cerca di riscrivere il Chisciotte...e così via.
Lo consiglio: il racconto di Borges è un gorgo di paradossi ma qualcuno fra noi dalla spericolata curiosità può trovarvi, se non delle risposte, almeno qualche analogia.
E poi, bontà sua, tornare fra noi "mortali" per parteciparci le conclusioni
(il virgolettato è già parte dell'enigma).

[Franceschet]

"Spesso di fronte ad un certo tipo di arte contemporanea (che sia musica, arte figurativa o altro non importa) la classica risposta dell'uomo della strada è: "ma questo lo facevo anch'io!" (l'uso dell'imprefetto è intenzionale...). Beh, la controrisposta che andrebbe data sempre in questi casi è: "si, ma non l'hai fatto!". ;-)"


C'è un'idea di Borges al riguardo, consegnata nel racconto di un tale, Pierre Menard, che cerca di riscrivere il Chisciotte...e così via.
Lo consiglio: il racconto di Borges è un gorgo di paradossi ma qualcuno fra noi dalla spericolata curiosità può trovarvi, se non delle risposte, almeno qualche analogia.
E poi, bontà sua, tornare fra noi "mortali" per parteciparci le conclusioni
(il virgolettato è già parte dell'enigma).

spettacolare!