Si, ovviamente non c'è alcun bisogno di trasporre tutti i brani che si vogliono suonare in tutte le tonalità! Però come esercizio farlo con alcuni brani, o anche solo con parti di tema, è interessante, ed alla fine è lo stesso lavoro che si fa quando si studiano i pattern.
L'obiettivo è quello di arrivare a pensare in termini musicali, e non in termini di "dove metto le dita", esattamente come quello che si dice di Chet: una volta che sai in che tonalità devi suonare, poi tutto viene da sé, almeno per quanto riguarda le melodie non troppo complicate.
Il punto è che non c'è alcun segreto, né scorciatoia per ottenere il risultato, bisogna fare il lavoro di studiare a memoria prima le scale, poi gli arpeggi, poi via via combinazioni sempre più complesse, in tutte le tonalità, per arrivare ad essere in grado di riprodurre guidati dall'orecchio le melodie desiderate in tutte le tonalità. Non ci sono segreti, non ci sono scorciatoie, ma non ci sono neanche difficoltà insormontabili, è una cosa alla portata di tutti, se si ha la pazienza di studiare passo per passo.