In tutta questa discussione stiamo parlando della capacità di individuare e posizionare sulla scala un suono isolato, non in relazione ad altri.
Esatto
Mi sembra che tu sia d'accordo che, anche per l'orecchio più raffinato (detto assoluto), un suono, emesso ad esempio da una tromba (o trombone), di frequenza di un quarto di tono sopra o sotto al valore convenzionale (ad esempio un La), sempre e solo di un La si tratti.
Assolutamente no... onestamente, non so se io possegga o meno un orecchio così detto assoluto, non mi sono mai posto il problema, ma per me un quarto di tono non è una bazzecola ed onestamente, nella maggior parte dei casi, senza avere riferimenti particolari, riesco a capire se quando emetto una nota con la tromba sono calante o crescente di 1/4 di tono.
E che quindi la definizione di "assoluto" è pomposa e non realistica.
Continuo a non capire il tuo riferimento al concetto di "pomposo": se sei in grado di distinguere precisamente una nota senza riferimenti, allora hai nella testa, per dirla in termini fisici, una sorta di sistema di riferimento inerziale, questo è il significato di "assoluto"; non c'è nulla di pomposo in questo. Se non si riesce e si ha bisogno della classica notina dal pianoforte... allora hai un orecchio relativo... assoluto non significa qui preciso al millesimo di Hz, ma significa "senza riferimenti esterni"... punto...
Francamente faccio fatica a capire il tuo incaponimento... ma questo, lo ammetto, è anche il bello di queste discussioni, ed era decisamente molto tempo che il forum, da questo punto di vista, si era addormentato :-) :-)
I.