E' la stessa cosa che dice il padre del bambino prodigio, che potenzialmente tutti possiamo sviluppare quella capacità, purché il bambino sia adeguatamente sollecitato, in maniera simile a quella del video, nell'età in cui sviluppa il linguaggio, quindi entro i 2-3 anni di età al massimo. Non so quale tipo di fondamento abbia questo assunto, perché la controprova sarebbe vedere se, con un approccio educativo sistematico, si riuscirebbe a mantenere la capacità nei bambini man mano che crescono con una sufficiente costanza statistica. Il problema è che, appunto, si tratta di una capacità "superflua", e quindi l'idea di sottoporre ogni bambino a quel tipo di educazione è impensabile.
Resta il fatto che quella persona su 10.000 che riesce a mantenere l'orecchio assoluto senza essere sottoposta a quell'addestramento evidentemente lo fa in funzione di una particolare predisposizione. Resta anche il fatto che non è una capacità che si può sviluppare da adulti studiando. O ti rimane dopo i 2-3 anni, oppure amen.
Sarebbe interessante poi approfondire il discorso dei ciechi: immagino che la maggiore incidenza sia tra i ciechi dalla nascita? E di quanto è superiore l'incidenza?