Aggiungo che quando possibile cerco sempre di far salire sul palco gli amici trombettisti che vengono a sentire i miei concerti, a volte il confronto è talmente sfavorevole nei miei confronti che mi chiudo nel camerino a piangere!
Ma tu sei un signore, anche perché saggiamente hai fatto della tromba un hobby e non una pseudo-carriera continuamente abortita come accade a molti.
Io condivido quello che dice Generale perché ho mille esempi in mente, ma in questi si dice il paccato, non il peccatore. Il problema è che, specialmente a livello bandistico alto (quindi perlopiù dilettanti di buona qualità) e tra molti giovani "rampanti" io noto un misto di invidia, snobismo, ragionamenti di parrocchia che è un po' triste. Anche in alcuni altri ambienti mi sembra così, ma alla lunga finirei per dire anche i peccatori, quindi mi fermo qui.
Io comunque non vado quasi mai a sentire i miei pari livello, ma solo perché non sono medio-bravo, bensì medio-scarso, e perché di conseguenza non andrei a sentire me se fossi nei panni di un altro.