si certo hai ragione,
quello che volevo dire è che suonare c'è bisogno di un grande equilibrio e sensibilità in tutti gli aspetti,
se uno di questi è sottovalutato compromette anche gli altri.. (mah )
Al di là della tecnica utilizzata (ghitalla, gordon, costello etc etc) io mi sono convinto che molti aspetti dello studio di un trombettista siano stati, negli anni, esasperati da molti insegnanti a causa di una scarsa attenzione verso la centratura del suono.
Mi spiego meglio: è indubbio che la postura, la respirazione, il tono muscolare e tutti gli altri famosi fattori siano importanti, sarebbe sciocco negarlo. Sono però convinto che si giunga a DOVER esasperare lo studio e l'impegno verso questi fattori quando la cosa più semplice viene a mancare o comunque è carente.
Per me la centratura del suono è come una sorta di ricerca del punto di minor fatica e resistenza meccanica. Una perfetta consonanza di frequenza di vibrazione delle labbra rispetto alla lunghezza dello strumento in quel momento (questa è, in sintesi, la centratura del suono) sia il terreno perfetto per suonare la tromba.
Il problema è che la tromba suona lo stesso anche se non si fanno vibrare le labbra alla giusta frequenza. La differenza a volte può essere enorme ma in altri casi minima.
Tanto maggiore è questa differenza tanto più diventa necessario sviluppare quelle tecniche che io ritengo di minor importanza (incidenza).
Mi spiego meglio: se per ottenere una certa sonorità mi tocca soffiare di più perchè sono fuori centro ecco che se non si studia un'emissione più corposa non se ne esce.
Se io riesco però a far vibrare le labbra alla frequenza corretta posso ottenere un suono più pieno (oltre che più bello) con molta meno aria perchè lo strumento oppone meno resistenza.
A volte mi capita di descrivere un suono non centrato come quello che si ottiene se stringi con forza la campana mentre suoni: il risultato è un tono più soffocato e ovattato.
Ho avuto una riprova più che evidente ponendo la questione ad Adam Rapa il quale mi ha mostrato più e più volte quanto sia quasi nulla la quantità d'aria che usa per suonare ottenendo invece un suono pienissimo.
È una questione di puro rendimento: io sono un maniaco della centratura. Non ho MAI praticato esercizi di respirazione e non ho mai posto particolare attenzione alla postura proprio perchè con una corretta centratura ottengo risultati quantitativi e qualitativi molto suoeriori con un sforzo di studio e di fatica fisica molto inferiore.
Detto questo rimane evidente che se studiassi ANCHE tutte le altre cose il risultato sarebbe ancora maggiore. Ma qui interviene il fattore pigrizia contro il quale poco cisi può fare....