Ecco un'altra traduzione degli articoli di Jeff Purtle, questa volta trattiamo l'argomento "Come Esercitarsi".
Il link diretto all'articolo è: http://www.purtle.com/it/jeff_articles_how.html
Il testo "copia-incollato" è:
Come esercitarsi.
Quante volte avete sentito dire che qualcuno è un grande strumentista perchè è "naturale" e che i "naturali" sono rari? Non è vero! Suonare uno strumento d'ottone è semplice se fatto correttamente. Osservate i migliori musicisti e notate quanto facciano sembrare tutto semplice. Per contrasto, osservate quanti studenti di college e superiori diventino rossi cercando di suonare le note alte. Cercano qualsiasi aggeggio conosciuto sperando di scoprire "il segreto". Sprecano soldi e tempo con bocchini, strumenti ed altri apparecchi. Poi arrivano alla frustrazione quando non riescono a giungere al "segreto". Il "segreto" è sapere come esercitarsi. Non c'è bisogno di sperimentare o cercare di capire se è stato insegnato all'allievo come esercitarsi in modo da mettere a posto le vere basi del suonare la tromba.
Alcuni insegnanti ben intenzionati cercano di risolvere i problemi degli studenti assegnando loro assoli e musiche per le quali questi non sono pronti, sperando che la musica porti i pochi talentuosi a sbocciare o che il suonare in modo "musicale" corregga una tecnica non corretta. Il musicista nella media arriverà alla frustrazione perchè non è in grado di far fare allo strumento quello che altri riescono a fare. Alcuni insegnati quindi abbandonano questi studenti "privi di talento".
E' vero che i nostri pensieri musicali e le nostre mire vengono sviluppate attraverso l'ascolto di grandi musicisti e maestri dello strumento, cercando poi di imitarli fino a che la nostra idea musicale può essere comunicata. Ciononostante, senza le competenze tecniche sullo strumento questi obiettivi non possono mai essere raggiunti. I virtuosi di tutti gli strumenti riescono a rendere la musica meravigliosa e facile perchè le loro capacità sono così tanto superiori alla musica che la tecnica non è più un problema. Dovremmo tutti tendere a questo e non essere mai soddisfatti della mediocrità.
Qualsiasi strumento d'ottone funziona secondo certe leggi di natura che rimangono costanti. Per questo motivo possiamo ritenere che attraverso la giusta comprensione e applicazione delle basi possiamo suonare al più alto livello tecnico migliorando in modo continuo negli anni. Alcune persone pensano che ognuno abbia un plateau insuperabile. Non sono d'accordo. Per fare un parallelo: sappiamo che le leggi di natura non cambiano (gravità, aerodinamica etc.) e quindi possiamo volare su di un aereo sapendo che non cadrà dal cielo.
Queste non sono mie idee originali ma un sunto dei dieci anni di studio con Claude Gordon e dei suoi dieci anni di studio con Herbert L. Clarke. Questi concetti sono noti da tempo e spiegano perchè tutti i grandi musicisti suonano nello stesso modo. Per avere un riferimento procuratevi questi libri:
Herbert L. Clarke: Setting Up Drills, copyright 1929 (pag. 3)
Claude Gordon: Systematic Approach to Daily Practice, copyright 1965 (pag. 5-10)
Claude Gordon: Brass Playing is No Harder Than Deep Breathing, copyright 1987 (pag. 1-35).
Non è una coincidenza che Clarke e Gordon abbiano creato un numero di musicisti ed insegnanti maggiore rispetto agli altri trombettisti. La ragione è la comprensione che avevano delle basi e l'attenzione che vi ponevano.
Quelli che seguono sono i sette elementi fisici basilari che fanno funzionare la tromba (e gli altri ottoni). Trattano tutti le componenti fisiche essenziali per suonare correttamente. Tutti i problemi fisici e tecnici possono essere corretti studiando i sette elementi singolarmente e il modo in cui funzionano insieme. Questa lista servirà da schema per comprendere tutti gli elementi dello studio dello strumento. Ogni elemento deve prima essere compreso, poi studiato ed infine messo in pratica tramite uno studio ripetuto di alcuni esercizi specifici per quell'elemento. Questa pratica mirata aiuta a creare buone abitudini che col tempo si fonderanno insieme armonicamente permettendo di suonare senza dovervi pensare coscientemente. Con la pratica suonare diventerà sempre più una gioia e fare musica una questione di essere in grado di mettere in pratica quello che pensiamo.
I Sette Elementi sono i seguenti, ordinati per priorità:
1. La Forza Dell'Aria
2. La Lingua
3. Il Controllo Dell'Aria
4. Le Dita Della Mano Destra
5. La Presa Della Mano Sinistra
6. I Muscoli Della Faccia e Le Labbra.
7. Le Labbra
Spiegazione:
1. La Forza Dell'Aria (E' la capacità di soffiare con forza ma non necessariamente con un forte volume)
"Un bel respiro, petto in alto" (SEMPRE) - Claude Gordon
"E' l'aria a fare il lavoro" - Claude Gordon
Crescendo quando si sale.
L'aria può finire in un posto solo, i polmoni.
Dimenticati il diaframma e lo stomaco.
Se il petto rimane in alto (eretto, dritto) durante la respirazione tutto funzionerà correttamente.
Mantieni le spalle rilassate, non sollevate in alto.
Non confondere il piegarsi indietro con il "petto in alto".
Suona con sicurezza.
"Devi cacciare ogni paura fuori da dal sistema" - Claude Gordon
"Suona con convinzione e spera in bene" (Non aver paura di steccare) - Claude Gordon
Sviluppa queste caratteristiche con esercizi di respirazione e con l'espirazione isometrica (lett. Isometric Squeeze) sulle note finali.
2. La Lingua
Altezza della lingua (E' l'uso delle vocali per inarcare la lingua secondo forme specifiche per cambiare la velocità dell'aria)
"A" (lett. "Aww") per le note basse, "I" (lett. "Eee") nella parte anteriore della lingua e soffia più forte per le note alte.
Ogni nota ha una sua specifica altezza (lett. "level") della lingua.
"La lingua decide l'intonazione" - Claude Gordon
"La lingua che sale nella bocca per rendere l'interno più stretto è il "segreto" per produrre le note acute" - Herbert L. Clarke (rif. Brass Playing in no Harder Than Deep Breathing, di Gordon, pag. 26)
Non è vero che l'uso della lingua porta ad una gola chiusa.
Pensa "I" (lett. "Eee") sulla parte anteriore della lingua e non "Ich" nella parte posteriore.
"Ti" o "Ta", non "Tiu" (lett. "Tew")
Staccato singolo (Era chiamato da Claude Gordon "K Tongue Modified")
"La punta della lingua rimane leggermente appoggiata sui denti inferiori, mentre la parte centrale della lingua (centrale-anteriore) tocca il palato" - Herbert L. Clarke (Characteristic Studies, pag. 5)
"La punta della lingua si appoggerà naturalmente dietro i denti inferiori. Non le permettere mai di colpire i denti superiori" - Alessandro Liberati (Virtuoso della cornetta del diciannovesimo secolo, Brass Playing is no Harder Than Deep Breathing, di Gordon, pag. 26)
Un colpo di lingua errato porterà ad un più ampio movimento della lingua ed a una distruzione del flusso dell'aria creato dall'inarcamento della lingua. Quindi ad uno staccato più lento, impreciso e difficile nel registro acuto.
Esercitati sulle varie articolazioni: T, K, TK, KT, TTK, TKT, Legati, etc.
Lo studio dello staccato "K" porta ad un migliore staccato "T" attraverso l'allenamento della parte centrale della lingua.
"Occhio alla lingua" (cioè: visualizza il punto di appoggio e il movimento) - Gordon
Alcuni lo definiscono "staccato ancorato". La lingua non deve essere rigida.
Tutti variano l'altezza della lingua quando suonano anche se non lo sentono o non se ne rendono conto; uno staccato singolo corretto non è, purtroppo, largamente insegnato o usato.
3. Controllo Dell'Aria
E' l'abilità di suonare molto piano e a lungo con sicurezza.
"E' necessaria molta forza di volontà per ottenere quello che è considerato impossibile da molto musicisti" (Technical Studies, pag. 22, testo originale)
Bisogna sviluppare La Forza Dell'Aria prima di poter iniziare con il Controllo Dell'Aria.
"Non suonare mai più piano di quanto tu non riesca a fare con sicurezza" - Claude Gordon
Devi ottenere la precisione prima della velocità.
Lo sviluppo delle Dita Della Mano Destra è connesso con il Controllo Dell'Aria.
"E' l'aria a fare il lavoro" - Claude Gordon
"Dai un calcio all'aria nelle note alte" - Claude Gordon
Soffia di più (crescendo) quando sali e con maggiore leggerezza quando scendi. (Arban's, Clarke's)
Lo studio del decrescendo quando si sale deve essere tentato solo dopo che si ha sviluppata la giusta forza. (Daily Drills di Schlossberg) La coordinazione della Forza Dell'Aria e dell'Altezza Della Lingua portano a intonare le note nei cosiddetti "slots".
4. Le Dita Della Mano Destra
"Premi i pistoni con forza, solleva bene le dita" - Claude Gordon
"Muovi le dita con sicurezza" - Herbert L. Clarke; Top Tones di Smith a pag.22 dice "Premi i pistoni con i polpastrelli, non con la punta delle dita".
Pollice destro dritto, poggiato leggermente sulla camera del primo pistone.
Quando il pollice è poggiato fra il primo e il secondo pistone la nocca generalmente si piega portando le dita in una posizione contratta.
Lascia il mignolo fuori dall'anello per liberare il movimento dell'anulare.
Le diteggiature alternative devono essere studiate per sviluppare tutte le dita allo stesso modo.
Il volume "Systematic Approach..." di Gordon contiene alcune delle diteggiature di Clarke non incluse nei suoi "Technical Studies"
Una posizione corretta delle dita ti garantirà la massima velocità e chiarezza.
Bisogna usare i polpastrelli anche con gli strumenti a chiave (lett. "rotary").
Il polso dei trombonisti deve essere morbido per permettere rapidi movimenti rilassati.
Ignora quelli che sostengono che questo sistema sia più lento e guarda chi suona davvero.
"Sbatti giù i pistoni" - Vizzutti, Severinsen, Sandoval
5. La Presa Della Mano Sinistra
Tieni la tromba con decisione, il polso morbido. Sei tu che comandi!
In questo modo liberi la mano destra in modo che lavori con minore sforzo.
Una presa stabile impedisce alla tromba di "ballare" a seguito dei movimenti della mandibola.
La tromba deve essere tenuta "verticalmente" per evitare posizioni delle dita scorrette.
Non tenere la tromba come fa qualcun altro per sembrare "figo" (come Maynard Ferguson per esempio).
La mano destra, nei suonatori di corno francese, sopporta il peso e controlla il suono e l'intonazione.
6. I Muscoli Della Faccia e Le Labbra
La loro funzione è quella di permettere alle labbra di vibrare.
Salendo le labbra si contraggono leggermente verso il bocchino, ottenendo col tempo una sensazione di ancoraggio (lett. "grip").
Non bisogna cambiare l'apertura delle labbra. Dimenticati di questa cosa.
L'illustrazione nel "Systematic Approach" a pag. 5 di Gordon si riferisce al movimento di contrazione e assolutamente non ad un cambio nell'apertura delle labbra.
Non "sorridere", non tirare le labbra indietro, non protruderle nel bocchino, non fare il "roll in".
"Stai lontano dagli specchi!" - Claude Gordon: non ti preoccupare mai di come appari quando suoni.
"Non tenere mai le labbra rigide, tienile morbide e flessibili, usando solo la minima pressione necessaria per mantenere il bocchino fermamente in contatto con le labbra, evitando che fuoriesca aria dal bocchino" - Elementary Studies di Clarke, pag. 4.
Questo sesto elemento si ottiene attraverso lo studio dell'Altezza Della Lingua.
7. Le Labbra
La loro unica funzione è di vibrare quando sollecitate dall'aria.
Il bocchino poggiato due terzi sul labbro superiore (rif. St. Jacome's e World's method)
In questo modo si aumenterà col tempo la potenza, la resistenza, la precisione e l'estensione.
Un corretto studio dei pedali aiuterà nello sviluppo delle labbra.
Poggia il bordo del bocchino sulla parte rossa del labbro inferiore.
Un posizionamento basso del bocchino tende a bloccare la vibrazione. Spostarlo in alto aiuta sempre.
"Lascia che l'aria faccia riposare il labbro" (cioè: soffia di più quando sali) - Claude Gordon
Riposa spesso per evitare di stancarti. Riposa tanto quanto suoni.
In questo modo aumenti la resistenza in modo indiretto, imparando a riconoscere il feeling di suonare con facilità ed in modo più efficiente e evitando di abusare del labbro, cosa che impedisce una vibrazione libera.
Mantieni le labbra umide per la flessibilità ed uno sviluppo corretto.
"Dimenticati delle labbra!" - Claude Gordon
"Non essere cosciente delle labbra!" - Claude Gordon
"Non sono le labbra a suonare la cornetta" Clarke nel libro di Gordon: Brass Playing in no Harder Than Deep Breathing, pag. 29
Non studiare il "buzzing" con il bocchino. "Tu suoni la tromba, non il bocchino" - Claude Gordon
"In nessun caso le labbra devono fare rumore all'interno del bocchino anche se molti trombettisti sembrano pensarla diversamente" (rif. Arban's, pag.10)
La comprensione dei sette elementi descritti aiuterà ad eliminare le paure ed i miti sul COME e sul COSA studiare. "Cerca di eliminare il buon senso e usa il cervello per comprendere tutti i suggerimenti". "Lascia perdere le tradizioni e le superstizioni che hanno rovinato così tanti musicisti" (H.L. Clarke nel libro Setting Up Drills, pag. 4). "Smetti di pensare che quello che serve è un duro lavoro, quello che serve all'allievo è lo studio delle fondamenta della struttura per il suo futuro" (H.L. Clarke, nel libro Setting Up Drills, pag. 2).
Per una spiegazione più dettagliata leggete Brass Playing is no Harder Than Deep Breathing di Claude Gordon e le prime dieci pagine di Systematic Approach to Daily Practice di Claude Gordon.
Essendo un Calvinista non credo nella fortuna. Si diventa grandi musicisti attraverso uno studio diligente, corretto ed intelligente!