Dopo aver oliato ben bene per la prima volta tutto il canneggio dello strumento, mi sono messo a suonare come al solito (cioè una schiappa) ed ho subito l'impressione che la tromba è "diversa": non so... mi sembra più massiccia, compatta (non so spiegare meglio)... più facile... e forse un pò più scura. Mi dico: vabbè è impressione. Mi riprometto di non oliarla la prossima volta che la lavo per vedere se sento la differenza. Così faccio ed in effetti, anche questa volta come dire... la tromba, a secco, mi sembra diversa, a suonarla mi sembra più brillante: sento di più il metallo. (Lo so, sono molto approssimativo). Dopo solo qualche giorno decido di lavarla nuovamente e stavolta la olio ben bene, nel senso che metto l'olio dentro una tazzina da caffè e con lo snake ripasso tutto il canneggio. Dentro la campana, invece, uso un grosso scovolino che con ogni probabilità si usa per pulire le bottiglie. La prima impressione è confermata: mi sembra più scura e non so... più compatta.
Posso affermare che la tromba con il canneggio oliato suona meglio di quando è a secco? Di certo no! Ci vorrebbero due trombe uguali (esistono?). Una trattata ed un'altra no, poi un tizio che sappia suonare e che sia in grado di percepire la differenza. L'unica cosa oggettiva che posso far notare è che l'aria percorre un tubo la cui superfice interna è di circa 50 cm² quadri. Farà qualcosa se questa superfice è bella liscia ed oliata oppure secca e cosparsa di cristalli di carbonato di calcio o di origine rameica? Forse si. Io continuo ad oliarla, anche perchè, se ci preoccupiamo di proteggere il metallo nella sua parte esterna, perchè non proteggerlo anche dall'interno?