Ciao e benvenuto! Io ti suggerisco di cominciare a suonare senza sordina, rispettando scrupolosamente gli orari condominiali. Ovviamente è fondamentale cercare di ridurre al massimo la possibilità di disturbo (ad esempio scegliendo la stanza meno critica a livello di confini e pareti, tenendo le finestre sempre rigorosamente chiuse, tenendo le tende tirate, ecc.). Meno volume arriva ai vicini, più sarà facile che nessuno si lamenti. Inizialmente poi suonerai per tempi limitati, quindi il disturbo sarà certamente accettabile. L'unico vero problema è se hai il classico vicino cagacazzo (per usare un francesismo...), di quelli che si lamentano anche per i sospiri... Lì purtroppo non c'è molto da fare se non andare allo scontro o cedere ed usare la sordina (non necessariamente elettronica).
Se i vicini si lamentano, ma sono disponibili al confronto, puoi provare a sensibilizzarli sul fatto che, soprattutto all'inizio, è importante poter fare un po' di pratica senza sordina.
Generalmente la gente è molto ben disposta verso chi suona uno strumento, i musicisti, anche dilettanti, sono guardati con curiosità ed un pizzico di invidia, perché è una cosa che in molti avrebbero voluto fare. Nella stragrande maggioranza dei casi si trova un compromesso buono per tutti quanti. Io finora sono stato sfacciatamente fortunato, suono da 11 anni senza sordina, e non solo nessuno si è mai lamentato, ma alle ultime riunioni di condominio mi hanno addirittura fatto i complimenti!
In più nella palazzina di fianco alla mia ho scoperto che vive un ex trombettista della Scala! Quindi ho un alleato forte... ;-)