Quoto Mirko e Dizzy (eh, s?, questo ? precisamente Parodi).
Ecco come faccio io.
1) nel corso di momenti della giornata DIVERSI da quelli in cui suono, faccio esercizio di respirazione semplicissimi (succhiare aria da un pezzo di tubo, rilassamento e rapid replacement); il motivo per cui li faccio in momenti diversi da quelli dedicati allo strumento ? che QUANDO SI SUONA A QUESTE COSE NON BISOGNA PENSARE;
2) quando prendo in mano lo strumento, faccio tre o quattro respiri buoni e poi attacco cinque o sei note di una melodia stra-nota col bocchino, tenuta nel registro centrale, MAI LA STESSA MELODIA, storpiandola, cambiando i tempi e l'articolazione, il tutto in modo creativo, e infine "aggiungo" dentro la testa le parole; questo mi serve per l'unico vero riscaldamento, che avviene DENTRO LA TESTA;
3) dopo, prendo la tromba in mano e ci faccio la stessa cosa, finch? non sento il suono "acceso" come voglio;
4) quindi metto su un concerto, una sinfonia DIVERSI DI GIORNO IN GIORNO e, nella/nelle relativa/e tonalit?, ci suono sopra li esercizi, variandoli DI GIORNO IN GIORNO: un giorno Clarke 1 e 3, un giorno esercizi dal Colin 2 vol, un giorno Clarke 2 staccato e Colin Breathe Control, il tutto comunque in modo che ci sia un po' di flessibilit?, di legato e di staccato e un paio di minuti di esplorazione del registro acuto in pp;
5) e quindi, faccio musica, la quale in effetti ? IL POSTO MIGLIORE DOVE STUDIARE LA TECNICA, ogni giorno sia qualcosa di noto che qualcosa di nuovo (anche solo poche battute).