Qual è la regione italiana più jazz

[Zosimo]

Secondo me la campania, e proprio ora ascoltando il programma di Massimo Nunzi dove è ospite il nostro amato Tofanelli, si parlava di questo. Addirittura sembra a detta di Marcello Piras che la campania allora regno delle due sicilie fu la prima regione ''italiana'' ad avere dei possedimenti in Africa con l'arrivo a Napoli di molti schiavi. Addirittura sempre Piras sostiene che pulcinella sia una maschera africana. Ah il Jazz che invenzione

[anrapa]

Se intendi quale sia il centro focale del Jazz odierno, PARE che sia Torino, o almeno è così che dicono da tanti anni. Io non me ne sono accorto...

[Zosimo]

No, intendo la regione più negra

[miles74]

Se intendi quale sia il centro focale del Jazz odierno, PARE che sia Torino, o almeno è così che dicono da tanti anni. Io non me ne sono accorto...

manco io

[DarioT]

Se intendi quale sia il centro focale del Jazz odierno, PARE che sia Torino, o almeno è così che dicono da tanti anni. Io non me ne sono accorto...

lo dicevo io che e' la musica del diavolo....

[chet]

ma guarda, scusate eh, mi tocca dar ragione al zosimo.  storicamente, dall'africa,poi da oltreoceano dopo la seconda guerra mondiale, il prodotto per eccellenza e' james senese, figlio di un soldato americano di colore e una popolana,poi tutti i musicisti che hanno formato pino daniele e la sua scuola,  le collaborazioni con i grandi , l'asse napoli-new york. cmq anche capolinea a milano ha fatto la storia del jazz italiano per un pezzo.

[Zosimo]

Meno male che c'è chet

[eugeniovi]

Non dimentichiamo il compianto Larry Nocella, morto prematuramente ma animatore della scena Jazzistica degli anni 70/80. Ciao

[chet]

[Non dimentichiamo il compianto Larry Nocella, morto prematuramente ma animatore della scena Jazzistica degli anni 70/80. Ciao
giusto, non e' quello di quanno chiove di pino daniele? figurati non sapevo fosse morto.

[eugeniovi]

[Non dimentichiamo il compianto Larry Nocella, morto prematuramente ma animatore della scena Jazzistica degli anni 70/80. Ciao
giusto, non e' quello di quanno chiove di pino daniele? figurati non sapevo fosse morto.

Povero, nel 1989 mi sembra. Ciao

[Enzo Antonio D Avanzo]

Mi verrebbe di dire in prima battuta l'Umbria, ma ultimamente vi è un risveglio jazz in molte realtà e penso che sia difficile fare una valutazione all'attuale

[Pierpaolo]

BOOOH !! 

[marcotrumpet]

Ah il Jazz che invenzione

 

[nave]

Anch' io sapevo torino, anche se ho un paio di amici su e mi dicono che non c'è tutto quel jazz che si dice! per quanto riguarda l' umbria...levato l' umbra jazz non credo ci sia molto!

[Jim Barda]

Da Umbro, provincia di Perugia, racconto la situazione. Si parla molto di Jazz nella settimana di Umbria Jazz, salvo poi vedere nelle piazze più gruppi R&B e gente interessata a quel tipo di musica. Vengono chiamate star di fama internazionale che però spesso con il Jazz hanno poco a che fare. Locali che offrono costantemente Jazz di buon\otimo livello non ce ne sono e quelli che ci provano arrancano; sopravvivono i tentativi di gruppi di appassionati che cercano di portare della buona musica in regione: da qualche tempo a Foligno organizzano Young Jazz ed è veramente un bel festival speriamo duri così; abbiamo la Pjo che propone ciclicamente bei concerti; piccoli locali che per passione chiamano qualche bravo jazzista; esiste un perugia Jazz Club che organizza una decina di concerti... insomma per gli autentici appassionati di questa musica non è che ci sia tantissimo, siamo diventati la patria del jazz in centro italia per via di Umbria jazz, ma a parte la visibilità data dalla kermesse perugina cè poco di fatto, in media la gente è interessata ad altro e gli aficionados arrancano insieme a pochi "addetti ai lavori". Credo che uno dei posti dove si suoni di più e con maggiore qualità sia Roma, per numero di locali, artisti e livello di competenza musicale medio(dell'auditorio...). My two cents