Durante un pranzo alla Casa Bianca una signora che sedeva accanto a Miles Davis gli chiede a bruciapelo: ma tu che hai fatto? Ho solo cambiato il corso della musica quattro o cinque volte, è stata la risposta del grande musicista e conoscendo la sua reputazione penso debba essere successo veramente. La fonte della citazione rafforza ulteriormente la vericidità della notizia: un giornalista, lo stesso che firma il testo del libro allegato al cofanetto edito dalla Sony Columbia per celebrare i 40 anni dell'incisione di Bitches Brew. Tutto questo è riportato in un articolo di Repubblica di ieri che mi ha fatto riflettere non poco: avevo 17/18 anni quando lo ascoltai e ebbi la stessa sensazione descritta dal giornalista che cito: 'dopo niente è stato uguale a prima, l'album ha cambiato la storia della musica, disintegrando la sottile membrana che ancora separava i vari generi, jazz, rock o soul che fossero.......questo tipo di musica flessibile rifletteva il caos e la bellezza di una società tesa e stressata al punto di rottura, frantuma le barriere in un doppio Lp di audace musica che rompe ogni regola commerciale ancora prima che diventi il primo disco d'oro di Miles Davis.....tutto vero. Bellissimo articolo, da leggere, ma come passa il tempo
, Ciao
