Ti dirò, a me che mettano in programma Valerio Scanu importa poco, non ci vado e basta. Quello che mi secca è che la Count Basie Orchestra, solo per rifarmi al tuo esempio, è andata anche a Modena nello stesso periodo, ed i biglietti costavano 20 Euro... Roba da pazzi...
I più grandi nomi del Jazz hanno potuto venire in Italia dagli anni 70 in poi grazie (salvo qualche raro caso) all'intervento di sovvenzioni delle amministrazioni comunali o provinciali oppure con l'appoggio di 'sponsor'che però sono state sempre meno generose vuoi per passato interesse, per cambio di giunte politiche oppure come ai giorni nostri per il perdurare della 'crisi' dove si interviene per primo in tagli su cose che interessano a pochi, figurarsi il Jazz. E' normale che per far quadrare i bilanci si cerchi di allargare la cerchia del pubblico, per il Blue Note pesa il fardello , come sottolinea Norman, di dover seguire una linea commerciale che però forse in Italia (non siamo N.Y.) non da i risultati sperati. Sono passati gli anni 'epici' dei pionieri mossi da gran passione ma anche con i giusti contatti, basti pensare al mitico Vanni del Capolinea . Ciao, Eugenio