Io faccio così però uso lo "snake", quella sorta di flessibile con lo scovolino in cima. Con quello riesco a fare tutta la curva della campana sino al primo pistone ed anche tutta la pompa d'intonazione. Poi ho notato nel video che la tromba non viene sciacquata. Ma si sa, gli inglesi non sciacquano neanche le stoviglie dopo averle lavate, figuriamoci la tromba (Tony, ricordatene la prossima volta che il tuo amico ti inviterà a pranzo).
ma si! è una operazione che ti porta via un'oretta al max!
poi ci studi sopra tutto il giorno così le togli anche eventuale umidità/acqua residua interna!
Suonarla subito dopo per asciugarla bene? Io non lo farei, anzi, lo strumento deve essere ben asciutto prima di oliarlo ed ingrassarlo, sennò il lubrificante non aderisce. Io poi con lo snake addirittura faccio arrivare l'olio in tutto il canneggio. L'aceto è utilissimo per sciogliere i depositi di natura calcarea, innocuo sulla laccatura o sulla argentatura/nichelatura. Ma per questo scopo non serve metterne un po nell'acqua. Io ho un vaso da fioriera rettangolare lungo un po più della tromba. Lì ci metto a mollo, per quattro/cinque ore la tromba smontata con una decina di litri di aceto bianco. Ma questa è un operazione da fare una volta, magari in occasione di un acquisto di una tromba vintage e visibilmente trascurata. Ma nel caso di una tromba lavata ogni tanto è un’operazione inutile perché già la saliva è composta per il 99% di acqua, figurarsi la condensa provocata dal fiato: è quasi acqua distillata. Sulle raw brass l’ammollo in aceto deve essere controllato a vista perché può macchiare, dipende dalla quantità di rame presente nella lega. L’aceto provoca una sorta di venatura violacea sugli strumenti in rame puro che poi è difficile togliere.
Forse sarebbe il caso che il capo condomino scrivesse un post da lasciare in evidenza sul come si fa la normale manutenzione dello strumento