Tromba e poi passare al Trombone: quali difficoltà ?

[al]

Buongiorno,
scusate l'ignoranza ma sono molto curioso, perchè anche il trombone, sentendolo suonare dal mio maestro, ha un suono moooolto bello.
A parte le evidenti differenze costruttive, partendo dalla tromba, quali difficoltà si trovano nel passare al trombone ?

grazie mille

[desmo]

mi unisco anch'io

qualcuno ha esperienze?

ciao

[adrtrumpet]

premetto che non ho mai suonato il trombone...però ad occhio e croce e discutendo con amici trombonisti credo che il trombone abbia maggiori problemi legati all'intonazione corretta causa presenza della coulisse mentre la tromba ti aiuta in questo senso di più con i pistoni....di converso, il trombone ha un bocchino più largo e grosso e quindi ti aiuta di più nella emissione della nota....il labbro è meno "costretto" rispetto alla tromba e quindi può vibrare con magggiore comodità....in sintesi, non perchè sono trombettista ma credo che a conti fatti la tromba abbia comunque qualche difficoltà in più (so già che con questa affermazione mi sono condannato alle critiche dei cugini trombonisti...)

[eugeniovi]

Prima o dopo (quasi) tutti i trombettisti o per curiosità o per disperazione  hanno la crisi di rigetto. Anche io ai miei tempi l'ho avuta ( ne ho ancora ma resisto) e mi sono orientato sul trombone. Posso dire che difficoltà non ne ho trovate, forse ti devi abituare all'intonazione che all'inizio e' da curare in modo maniacale per non prendere difetti ma per il resto non mi ricordo altro, anzi alla prima lezione l'estensione non era un problema. Tienila buona com'è perchè il 'tradimento' è durato due mesi e 5 lezioni in tutto. Ciao

[Zosimo]

Mio fratello suona tromba e trombone, io ovviamente ho provato, ma ho lasciato perdere, perché dopo aver letto per 20 anni
in chiave di violino, imparare la chiave di basso e relative posizioni mi mandava al manicomio e ho detto: ma vafangule.
Le difficoltà maggiori a mio avviso sono nell'emissione e nella grandezza del bocchino, all'inzio non è per nulla facile, ma
se si riesce a passare questa difficoltà poi la strada inizia a scendere

[Enzo Antonio D Avanzo]

Prima o dopo (quasi) tutti i trombettisti o per curiosità o per disperazione  hanno la crisi di rigetto. Anche io ai miei tempi l'ho avuta ( ne ho ancora ma resisto) e mi sono orientato sul trombone. Posso dire che difficoltà non ne ho trovate, forse ti devi abituare all'intonazione che all'inizio e' da curare in modo maniacale per non prendere difetti ma per il resto non mi ricordo altro, anzi alla prima lezione l'estensione non era un problema. Tienila buona com'è perchè il 'tradimento' è durato due mesi e 5 lezioni in tutto. Ciao

Penso che sia più per disperazione che un trombettista passi al trombone, per la facilità di emissione rispetto alla tromba e per la maggior comodità del bocchino più largo.
Mio cugino che aveva difficoltà con la tromba per la stanchezza sul labbro è diventato un trombonista che non conosce stanchezza proprio grazie alle maggior comodità che offre il trombone.

[Zosimo]

Se passava alla tuba, poteva suonare per 7 giorni di fila senza sentire stanchezza

[Enzo Antonio D Avanzo]

Se passava alla tuba, poteva suonare per 7 giorni di fila senza sentire stanchezza

[nicola m]

Se passava alla tuba, poteva suonare per 7 giorni di fila senza sentire stanchezza

si consideri tuttavia che l'approccio è totalmente diverso per equilibri e posizione della "massa d'aria" quando uno suona la tuba.
Fidatevi che dover suonare cosine leggere come "moment for morricone" o similari e comunque alla fine di un concerto si è tutt'altro che riposati.
Il tubista dovrebbe suonare sempre con il pieno d'aria (lo stesso Roger Bobo che molti conoscono sostiene che non si dovrebbe scendere mai sotto i 3/4 di riserva).
Casomai il tubista non si stanca perchè la metafora che spesso si usa per respirare correttamente è: "bere una birra media"