Ascolto molta musica che divido in classica operistica, sinfonica, jazzistica, leggera, l'unica che non mi riesce di ascoltare, anzi sentire è quella da discoteca che classifico come rumore. Nei vari generi mi sono creato dei miti, che, e qui sono daccordo con Zosimo ed Eugenio, piacciono chi per l'espressione, chi per la tecnica, chi per il timbro di voce. C'è anche un'altra cosa di cui bisogna tener conto, almeno per me che sono oltre i sei lustri, che ascoltare le registrazioni fatte in un certo periodo rendono meno di quelle fatte con le tecniche nuove. Porto un esempio se ascolti Harry Glantz
, il solista classico del maestro Toscanini, ne segui il fraseggio e la tecnica, ma su un disco suonato e risuonato su un vecchio giradischi ha perso parecchio dellaq sua voce ed ha preso tanti fruscii e si può andare avanti con tanti nomi fino ai nostri giorni con tecniche strabilianti..........etc.