Author Topic: il giorni del concerto  (Read 3418 times)

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Offline Marco Sangiorgi

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il giorni del concerto
« on: March 16, 2011, 12:25:39 PM »
secondo voi qual è la migliore prassi da seguire il giorno in cui si deve affrontare un concerto particolarmente importante e pure pesante?
Warm-up e cos'altro per essere performanti ma non stanchi?
Bb Tpts: Schilke B5, Bach Stradivarius 25L Osman; C Tpt: Bach 229CL Osman; D/Eb Tpt: Schilke E3L; Cornet: Sterling Eb; Piccolo: Yamaha YTR9830 Custom; Flugelhorn: Courtois 156R

Offline anrapa

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Re:il giorni del concerto
« Reply #1 on: March 16, 2011, 12:56:19 PM »
Io non suono per niente, vado "alla vigliacca", faccio 1 minuto o poco più di "notine" e poi parto. In passato mi "scaldavo" ma alla fine mi spappolavo e basta. Oggi faccio affidamento sui "compiti a casa": se ho studiato vado tranquillo, la tromba è infame, non vale la pena temerla, si può solo peggiorare.
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Offline Enzo Antonio D Avanzo

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Re:il giorni del concerto
« Reply #2 on: March 16, 2011, 02:05:30 PM »
D'accordo con Tony, se si studia costantemente durante la giornata è importante un riscaldamento leggero.
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Offline Marco Sangiorgi

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Re:il giorni del concerto
« Reply #3 on: March 17, 2011, 07:53:32 AM »
Beati voi, io sono lontano da questa condizione. Spero un giorno di poterlo fare anch'io. Non so se è una questione più psicologica o muscolare..
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Offline Dizzy123

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Re:il giorni del concerto
« Reply #4 on: March 17, 2011, 08:34:40 AM »
Non so se è una questione più psicologica..

Marco il problema è tutto qui, nella nostra testa!!! Basta provarci e vedrai che ci riesci!!!! Io ero peggio di tutti voi messi insieme, se non suonavo un giorno ci voleva una settimana per recuperare, ma non era vero suonavo sempre uguale!!! Ora, da quando ho una figlia, il tempo per studiare è moooooooolto meno e certi giorni non suono neanche, quando vado a suonare spesso arrivo giusto in tempo per iniziare il concerto, metto la tromba in bocca e suono, le cose non cambiano, sia l'estensione, il suono è tutto uguale!!! Ciuccio ero,ciccio sono e ciuccio rimarrò!!! Però almeno mi stresso meno!!!!
Altro che "no pressing", se non ti "avviti" il bocchino alle labbra non suoni!!!

Offline anrapa

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Re:il giorni del concerto
« Reply #5 on: March 17, 2011, 09:07:37 AM »
Beati voi, io sono lontano da questa condizione. Spero un giorno di poterlo fare anch'io. Non so se è una questione più psicologica o muscolare..

Pure secondo me è una questione psicologica: non è che io vado ai concerti e automaticamente spacco tutto. Sono però sereno perché so che a casa studio quasi sempre con la testa e giorno dopo giorno miglioro. Se poi mi capita di fare dei concerti troppo difficili per il mio livello di preparazione.... AMEN!
La prossima volta mi scelgo un repertorio più semplice... E se faccio qualche stecca anche sui pezzi che dovrei saper fare.... AMEN!!!!!!
Voglio dire, sbagliano i più grandi al mondo, io che non sono nessuno posso solo aspirare a fare meglio giorno dopo giorno, non a fare tutto nel modo perfetto. Da quando ho iniziato a pensarla in questo modo suono molto meglio di prima: sono meno preoccupato e le tensioni derivanti le trasmetto molto meno quando suono.

Insomma, è come quando fai un compito in classe e hai studiato 2 settimane, anche se non ti senti preparato almeno sentiti a posto con la coscienza e vada come deve andare!
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Offline Norman

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Re:il giorni del concerto
« Reply #6 on: March 17, 2011, 09:32:44 AM »
Pure secondo me è una questione psicologica: non è che io vado ai concerti e automaticamente spacco tutto. Sono però sereno perché so che a casa studio quasi sempre con la testa e giorno dopo giorno miglioro. Se poi mi capita di fare dei concerti troppo difficili per il mio livello di preparazione.... AMEN!
La prossima volta mi scelgo un repertorio più semplice... E se faccio qualche stecca anche sui pezzi che dovrei saper fare.... AMEN!!!!!!
Voglio dire, sbagliano i più grandi al mondo, io che non sono nessuno posso solo aspirare a fare meglio giorno dopo giorno, non a fare tutto nel modo perfetto. Da quando ho iniziato a pensarla in questo modo suono molto meglio di prima: sono meno preoccupato e le tensioni derivanti le trasmetto molto meno quando suono.

Insomma, è come quando fai un compito in classe e hai studiato 2 settimane, anche se non ti senti preparato almeno sentiti a posto con la coscienza e vada come deve andare!

Quoto tutto, anche io la penso così, ed anche io posso dire che, nel mio piccolo, quando ho cominciato a pensarla così ho davvero iniziato a divertirmi suonando. E non è un caso che ho cominciato a pensarla così quando ho cominciato veramente a studiare in maniera seria e costante.

Poi vabbé, dal punto di vista tecnico sicuramente fare un po' di riscaldamento molto leggero farebbe solo bene, ma il più delle volte è anche logisticamente difficile farlo prima del concerto, nei posti dove suono io raramente trovo dove esercitarmi in santa pace e senza disturbare. Ma non è neanche un grosso problema, anche perché alla fine prima del concerto mi piace di più bermi una birretta con i miei compagni d'avventura! ;-)
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Offline Jenga

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Re:il giorni del concerto
« Reply #7 on: March 18, 2011, 03:36:36 PM »
la tromba è infame, non vale la pena temerla, si può solo peggiorare.
porco cane se è vero!

Voglio dire, sbagliano i più grandi al mondo, io che non sono nessuno posso solo aspirare a fare meglio giorno dopo giorno, non a fare tutto nel modo perfetto.
mi stampo questa frase e la appendo sopra al leggio, anzi la metto pure in firma!

Io comunque un po' di riscaldamento prima dei concerti lo faccio: note lunghe e basse. 5 minuti, non di più, altrimenti poi son scoppiato!

Temo ancora il "solo" di un brano "raccolta dei successi di Phil Collins" che suoniamo in banda: 8 battute, su un estensione infame (Do centrale - La fuori dal rigo) e con una tonalità fastidiosa.
Sono 2 anni che l'abbiamo in repertorio e sono 2 anni che non riesco a digerirlo... ma per quest'estate l'avrò domato!
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Offline anrapa

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Re:il giorni del concerto
« Reply #8 on: March 18, 2011, 03:55:25 PM »
porco cane se è vero!
mi stampo questa frase e la appendo sopra al leggio, anzi la metto pure in firma!

Grazie!
Sempre meglio della firma che ha messo Nuvola... AHHAHAHAHHAHA!
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Re:il giorni del concerto
« Reply #9 on: March 18, 2011, 03:55:35 PM »
O quella di Dizzy123...
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Offline nuvola

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Re:il giorni del concerto
« Reply #10 on: March 18, 2011, 04:18:14 PM »
Non ti piace? A me dà la carica perchè so che l'hai detta con estrema convinzione nonconvint
Non sei proprio una schiappa! :D
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Offline anrapa

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Re:il giorni del concerto
« Reply #11 on: March 18, 2011, 04:22:48 PM »
Lo so, a me piace tantissimo. Ogni tanto però mi chiedo cosa possa pensare chi non sa come e perchè te l'ho detto. :D
Idem per quella di Dizzy! :D :D :D

Lasciala, ti prego! Ogni volta che la leggo mi vien da ridere!!!!!!!
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Offline DarioT

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Re:il giorni del concerto
« Reply #12 on: March 18, 2011, 04:28:06 PM »
Lo so, a me piace tantissimo. Ogni tanto però mi chiedo cosa possa pensare chi non sa come e perchè te l'ho detto. :D

l'hai detta perche' sei supponente e ti elevi a maestro ....  ::)
it's time to play some "D"

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Re:il giorni del concerto
« Reply #13 on: March 18, 2011, 04:42:13 PM »
Questa l'ho già sentita... :D
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Re:il giorni del concerto
« Reply #14 on: March 18, 2011, 05:33:28 PM »
secondo voi qual è la migliore prassi da seguire il giorno in cui si deve affrontare un concerto particolarmente importante e pure pesante?
Warm-up e cos'altro per essere performanti ma non stanchi?

mi permetto di dire la mia premettendo che non affronto concerti particolarmente importanti ma pesanti si (con la banda a volte si fanno due ore a tirare come i somari...), su di me ho notato che a suonare poco e piano qualche ora prima del concerto (quindi tarda mattinata o pomeriggio se il concerto è la sera) mi sembra di avere il labbro più morbido al concerto.
Fabio "Cariù"